Herzog wrotesono certo che gdbuono dica il contrario di quel che pensa. Non si spiegherebbe altrimenti un'affermazione tanto priva di senso.
Il lento viaggiare è una forma di cultura e di esplorazione del territorio (anche interiore), la gastronomia è una forma di cultura ed esplorazione del territorio (anche interiore). Un binomio fotocopia. Di più: una reiterazione, un rafforzamento, un'eco.
Sacrosante parole.
Io, peraltro, proprio in questo spirito viaggereccio e mangereccio, sono stato praticamente "adottato" dai carissimi amici della Contrada della Bagna Cauda, che in occasione del mio ultimo viaggio mi hanno addirittura regalato una bellissima targa :cool: - cho appeso in sala accanto alle altre foto con i brothers di mezza Italia.
Ed è come dice Slow: l'idea delle contrade è nata per caso e per gioco. Ne sono stato l'inconsapevole propiziatore, credo dopo aver invitato Canemitzo e Serpico con le loro Signore a casa mia a mangiare il baccalà, che poi, in realtà, era uno stoccafisso all'anconetana... perché tutto è rigorosamente apocrifo fra i Royals, persino l'identità dei contradaioli 😉