Pocapresia
Saluto sempre se la sicurezza me lo permette, mano o piede, mi piace e lo trovo educato, lo faccio per rispetto, mi piace e trovo bello quando contraccambiano, specie quando lo fanno con la mia stessa gioia 🙂
Se poi non mi salutano amen... ah, se riconosco uno scooter non saluto, tanto loro non salutano mai, poi con tutto il rispetto, i pochi rischi avuti per strada li ho avuti perché uno scooterone passa ai 200 nel primo pertugio che trova, non mi stanno troppo simpatici.
AndreaBeatles
Pocapresia wrote poi con tutto il rispetto, i pochi rischi avuti per strada li ho avuti perché uno scooterone passa ai 200 nel primo pertugio che trova, non mi stanno troppo simpatici.
Quoto.
Senza offesa per nessun forumista (scooterista ex, attuale o in pectore 😃 ) , spero... io personalmente ho paura di dividere strada con un "presa diretta". Inserimenti a destra, sorpasso del sorpasso, rischio arrotamento, distanza di sicurezza zero...
O la mancanza di patente A (e relativa formazione), o la fretta "legittimata" dalla presa diretta, o la speranza d'impunità per analogia col più piccolo dei "motorini" :eeek: li rende ad alto (alto alto) rischio, IMHO. :/
Quint89
@andreabeatles: mi avresti odiato ahaha
Però t avrei salutato! 😃
AndreaBeatles
Quint89 wrote@andreabeatles: mi avresti odiato ahaha
...t'infili a destra, ti attacchi al parabrezza di fronte, tagli la strada, sorpassi senza limiti e giri senza freccia??
Non ci credo manco se lo vedo!!! 😃
Se fosse così, avresti un T (XYZ) Max 😛 e non staresti prendendo la A!! 😃 😃 :hammer: :hammer:
Quint89
Con la LML avevo l automatico e con le dimensioni ridotte andavo ovunque. Per cui si... ma rispettando le distanze di sicurezza e usando tanto le frecce!
Ne riparleremo davanti ad una birra 🙂 ci sarà da ridere!
Peraltro il t-max mi piacerebbe provarlo visto che è cosi inflazionato. Ma nulla batte la Royal...
Pocapresia
Credo che la mancanza di patente sia una delle cause della poca attenzione, chiamiamola così, poi il mezzo fa il resto. Punto di vista mia personale eh...
Comunque Quint non ti credo neanch'io , manco se ti vedo 😉
slash-85
Penso che ci stiamo dimenticando un concetto di base: chi usa uno scooter lo usa per praticità e - escludendo gli appasionati di Vespe e Lambrette - non bada molto all' essere motociclista. Per cui non credo abbia velleità di fraternizzazione coi "colleghi" su due ruote. Usa un mezzo, né più né meno. Se poi lo usa male è criticabile a prescindere.
napomoto
vado leggermente ot.
ho i figli che stanno facendo le patenti per le due ruote, in particolare AM e A1, e vedo la qualità generale e i costi. Vedo anche i risultati in strada...
vedo poi che qui -giustamente- si discrimina chi guida "moto" con le patenti A da chi guida 125 con la patente B, come se avere la patente B ti rendesse un impedito o, peggio, come se invece la patente A ti elevasse a capacità motociclistiche impensabili da un comune automobilista o pedone (scusate il volo pindarico).
visto che io e tutti quelli della mia età abbiamo girato in motorino senza casco, senza patente, senza assicurazione, e siamo poi andati a farci la patente A senza prova pratica, E SIAMO ANCORA VIVI, mi viene il sospetto che tutta 'sta patenteria sia inutile. Ma penso che l'avvento dei monomarcia sia stata una iattura per la comunità dei motociclisti.
si lo so ai miei tempi c'era un altro traffico e le potenze a disposizione erano infime 😃
Quint89
@pocapresia: sono molto prudente ma nel traffico veronese ( molto purtroppo) non stavo in coda 🙂 senza fare il criminale! Non guidavo come nel film "Taxi" 😃 non vorrei che pensiate che guidi come un pazzo
@napomoto: io sto conseguendo la patente e vedo molti giovani come me che sono al limite dell impedito totale. Una volta forse non serviva la patente ma molti giovani guidavano moltissimi mezzi fin dalla tenera età...penso a mio padre che guidava i trattori oppure la motocicletta del nonno.
Le condizioni di traffico erano imparagonabili rispetto ad ora e anche le potenze dei motori.
I morti comunque abbondano nei cimiteri.
Italo
napomoto wrotevado leggermente ot.
ho i figli che stanno facendo le patenti per le due ruote, in particolare AM e A1, e vedo la qualità generale e i costi. Vedo anche i risultati in strada...
vedo poi che qui -giustamente- si discrimina chi guida "moto" con le patenti A da chi guida 125 con la patente B, come se avere la patente B ti rendesse un impedito o, peggio, come se invece la patente A ti elevasse a capacità motociclistiche impensabili da un comune automobilista o pedone (scusate il volo pindarico).
visto che io e tutti quelli della mia età abbiamo girato in motorino senza casco, senza patente, senza assicurazione, e siamo poi andati a farci la patente A senza prova pratica, E SIAMO ANCORA VIVI, mi viene il sospetto che tutta 'sta patenteria sia inutile. Ma penso che l'avvento dei monomarcia sia stata una iattura per la comunità dei motociclisti.
si lo so ai miei tempi c'era un altro traffico e le potenze a disposizione erano infime 😃
Si.. inutile lo dici tu... non hai mica visto il giro di soldi che ci sta dietro. 😉
napomoto
ehm... visto che ho pagato e pago... son vecchio e presbite ma fin dentro il portafogli VEDO i soldi che mi volan via :ueee:
Si.. inutile lo dici tu... non hai mica visto il giro di soldi che ci sta dietro.
napomoto
NOO? ma dài? :yeah:
I morti comunque abbondano nei cimiteri.
Pocapresia
Esatto, lo scooter per quasi tutti è un mezzo come per me la macchina, dev'essere comoda e pratica, quindi li capisco è gli do ragione. Il saluto lo do a chi credo contraccambi o quanto meno gli faccia piacere riceverlo 🙂
Dueruote
napomoto wrotevado leggermente ot.
ho i figli che stanno facendo le patenti per le due ruote, in particolare AM e A1, e vedo la qualità generale e i costi. Vedo anche i risultati in strada...
vedo poi che qui -giustamente- si discrimina chi guida "moto" con le patenti A da chi guida 125 con la patente B, come se avere la patente B ti rendesse un impedito o, peggio, come se invece la patente A ti elevasse a capacità motociclistiche impensabili da un comune automobilista o pedone (scusate il volo pindarico).
visto che io e tutti quelli della mia età abbiamo girato in motorino senza casco, senza patente, senza assicurazione, e siamo poi andati a farci la patente A senza prova pratica, E SIAMO ANCORA VIVI, mi viene il sospetto che tutta 'sta patenteria sia inutile. Ma penso che l'avvento dei monomarcia sia stata una iattura per la comunità dei motociclisti.
si lo so ai miei tempi c'era un altro traffico e le potenze a disposizione erano infime 😃
Noi siamo vivi. Tantissimi non lo sono più. I morti in moto, te lo dice uno che ha perso due amici, una volta erano tantissimi. La differenza è che oggi fanno notizia, mentre una volta sembrava fossero meno in quanto se morivi era considerato "normale".
E' lo stesso discorso recente della violenza sulle donne. E' ridottissima rispetto ad una volta, ma oggi viene evidenziata. Una volta dare qualche schiaffone alla moglie o "prenderla" anche quando non voleva (magari esagerando con la forza fisica) era normale.
Slowhand
"Una volta" c'era molta meno carta e molta meno burocrazia, ma anche molta più incoscienza. E devo dire che purtroppo la diffusione dei videogames sembra aver instillato in molti la convinzione di avere delle vite di riserva.
Non ricordo se ho già detto che mio padre, in fatto di motori, era di manica larga, io ho avuto il mio primo motorino quando ancora non avevo 14 anni; nessuna patente, ma tre noiosissime mattine di lezione dal genitore nel parcheggio dello stadio Flaminio. Ma ero un'eccezione, in molti prendevano le chiavi e via. Morti "vicini" non ne ho avuti (per altre cause, ma non per le moto), ma amici col gesso si, e alcuni si son trovati cicatrici permanenti.
Ricordo la faccia bianca, ancora tre giorni dopo, di un carissimo amico che fu sbalzato dal vespone: portava il casco (allora non era obbligatorio: ma lui poi fece ingegneria), e raccontava con gli occhi sbarrati l'impressione di aver visto l'asfalto a due centimetri dal naso, prima di rimbalzarci contro.
Si, per carità, sono noie, spese, ci sono certamente orpelli inutili e sovrabbondanti. Ma prima di mandare in giro un ragazzino su due ruote (o tre, o quattro: qui a Roma le minicar sono una vera maledizione) è assolutamente necessario almeno tentare di sgrezzare quella sicurezza infondata che, mischiata all'inesperienza, è un cocktail micidiale, per sé stessi e per gli altri.
Dueruote
Concordo praticamente su tutta la linea.
Sicuramente c'è anche troppa burocrazia fine a se stessa. Concordo su questo. In Giappone avere la patente per guidare moto superiori ai 400cc richiede quasi che tu sia un pilota. Costa tanto e devi superare prove difficili. Personalmente non ritengo le nostre abbastanza difficili. Sopra una certa potenza... io farei andare la gente in kartodromo ad imparare. Quando ero giovane andavo anche in pista a Misano (una volta a Magione). Se entri in pista una volta, salvo che tu sia proprio scemo nella testa, non guarderai mai più la strada con gli stessi occhi. Avrai più rispetto di ogni possibile ostacolo e soprattutto dei tuoi limiti.
lillaghe
napomoto wrote
e quando superi: come fai a salutare?
ah perché con le RE si supera !?!? :huahua: giusto per saperlo io la devo ancora ritirare 😉
Slowhand
lillaghe wrotenapomoto wrote
e quando superi: come fai a salutare?
ah perché con le RE si supera !?!? :huahua: giusto per saperlo io la devo ancora ritirare 😉
:huahua: :huahua: :huahua:
Dueruote
napomoto wrote
Ma stiamo parlando di saluto quando ci si incrocia.
e quando superi: come fai a salutare? se usi la sinistra non ti si vede, se usi la destra molli il gas e non superi (e fai un figurone...)
Semplice. Esiste una procedura consolidata e molto utilizzata. I proprietari di moto sportive lo utilizzano molto, soprattutto quando sei più lento di loro e sei così gentile da farli passare volontariamente davanti (cosa che ho fatto un'infinità di volte).
Si saluta tirando fuori il PIEDE SINISTRO !
A volte alcuni, compreso io, lo utilizzano anche incrociandosi oppure in piega... perchè magari l'utilizzo della mano sarebbe rischioso.
e-partesana
Saluto sempre.
Ma non quando vado in giro a Milano per qualche commissione, ovvio...
Ezio.