Rieccomi qui. Avrei voluto postare queste, di immagine, e limitarmi a parlarne magari solo elencando le piccole grandi correzioni ed aggiustamenti/modifiche/orpelli apportati ultimamente. E tutto il bene interiore che rappresentano. Perché proprio "ultimamente" (eufemismo) son riuscito mio malgrado a presentarmi qui praticamente col contagocce. Un'impennata di impegni lavorativi che mi spreme da non so più quanto 6 su 7 (finesettimana compresi) mi ha un po' tarpato le ali. Ed entrare per i soli "Ciao, benvenuto" ricopiati in loop non mi sembrava cosa buona e giusta (il forum si Vive). Purtroppo ad oggi quest'anno ho in carniere fino ad ora due uscite, 350-400 km l'una. Bazzecole visti i precedenti (ma non rinnego nulla, d'altra parte son sempre stato fautore che "quantità < qualità") ma un serio ridimensionamento. Non voluto. Lockdown non fatto (anzi), risvolti tragicomici (garage in un comune differente....), brandelli di tempo ritagliati come francobolli (poter essere andato all'appuntamento per la revisione m'ha fatto sentire come il primo svalicare anni anni fa Sua Maestà lo Stelvio). E magagne che sembravano puntare col mirino di precisione (un cambio gomme effettuato in 3 tornate con 2 ruote a terra in due settimane consecutive - treno di camere fallate, pizzicate? - , tagliando ed i millemila controlli prima della consueta "sparata" annuale durato quasi... 3 settimane - e aspetta il cambio, e riaspetta il ricambio, ed attendi il giorno libero settimanale, e riattendi l'altro giorno libero settimanale con coincidenze di treni e possibilità di passaggio in tempo.... - ).
E dopo -aia di giorni, periplo dei Sibillini (la Fioritura, vabbè, era incidentale... dovevo arrivare in un posto speciale in un punto speciale, ero lì che me lo ero immaginato e sognato in tutto questo tempo...), di qui le foto (una bella scarica di 5.30-18 a seguire. Me l'han fatto sudare, ah se me l'han fatta sudare), e Valli di Comacchio con battello sul Reno annesso. Per metter legna in stufa prima del consueto viaggio, appunto (che ogni anno rappresentava quasi l'acme dello stesso, e stavolta se non ne è l'esordio, poco ci manca). Viaggio, proprio lui. Un progetto iniziato da Settembre scorso, affinato nei dettagli... che scorrerà per diventare un 2020+1. 'Che nel mentre è balenata in mente un'altra idea nei mesi rotolanti con solo la testa a poter girare, beata lei: ripensare a tutti i vari "ora non facciamo in tempo", "casomai un' altra volta", "a saperlo prima" nelle varie sortite fin dal 2014. Ed ai tanti luoghi del cuore accarezzarti. Riunire i puntini e colmare un debito con cuore, memoria e destino. "Se non ora, quando?" Tour. Non un ripiego giocoforza, non un piano B residuale. Una scelta di cuore, e l'altro appuntamento (con i suoi perché e le sue motivazioni) che viene solo traslato. Tabella di marcia rincorsa alla Dorando Petri. Ma sto finendo le dita da incrociare. Oggi l'ennesima sorpresa.
Corro contro il tempo, poco più di 8 giorni al via ormai (su carta, poi, 'che poi in realtà si traducono in un pugno d' ore disseminati lungo altri 6 giorni lavorativi al fulmicotone). Caccia al ricambio, attesa, sistema, il lunedì entrante bramato per ogni buona nuova. Voglia di farcela, quest'anno più che mai. Spalle larghe, spero di farcela. Devo.
Perché poi l'ho detto, se non ora quando?