serpico wroteGrazie Andrea. La.tua informazione è già preziosa. . Cerchiamo di sfruttarla
Grazie a te invece Serpico; avrei voluto fare molto di più in realtà.
Però ero decisamente stufo del "vorrei ma non posso/si crede, si dice, si pensa/forse è così" fumoso che aleggiava in materia.
Un po' di certezza, diamine (anche perchè trovata la via, ok per tutti!!).
A tal fine se gli admin permettono, vorrei invitare a rimanere strettamente in topic (anche perchè l'idea del tramite col concessionario di Roma mi sembra un buon viatico).
gil wroteConosco già risposta dell'importatore che non ha nulla da guadagnare dall'operazione ma ha solo un aggravio di responsabilità e di impegni burocratici che si sa quando iniziano ma non si saprà mai quando finiscono, e addirittura non è nemmeno certa la buona riuscita con le motorizzazioni italiane.
Lamps
Eh no, eh no, eh no. Mi spiace Gil, nulla di personale ma devo dissentire fortemente (ohi, sia chiaro... nel massimo dell'amicizia :beer: ).
Perchè qui partendo da una cretinata andiamo a trattare un valore primario per qualunque azienda: la CURA DEL CLIENTE. Che a suo modo è il migliore degli investimenti (o quanto meno fra i migliori).
Esser stato fedele, avendo pagato un prodotto (lo stesso) a prezzo di listino MAGGIORE, e ritrovarmi penalizzato come se di serie B, non è una pubblicità ottimale (e un cliente fedele è un'ottima reclame, a fronte magari di un "parvenu" che invaghito al momento della moto la prende, si toglie lo sfizio, e la sbologna dopo qualche mese, ma difficilmente tornerà a spender soldi in futuro da loro).
Responsabilità, impegni burocratici... Per un privato è un conto, per loro consiste nel COMUNICARE che al valore inserito a sistema corrispondono ANCHE ALTRE CARATTERISTICHE riconosciute di default da qualche mese a questa parte PER LO STESSO MODELLO (non parlo della GT o in un futuro della Himalayan).
Case produttrici operano con richiami (lavori meccanici, non scartoffie) per dettagli non da poco, "semplicemente" per non perdere la faccia col cliente; qui si tratterebbe non di correggere uno per uno i libretti dei clienti, ma di dire "Se vogliono aggiornarlo, le caratteristiche sono queste". E saremmo pure disposti al dazio scorretto del pagamento del duplicato.
Canemitzo wroteAnch'io temo di conoscere la risposta (purtroppo sono pessimista cronico), ma mi piacerebbe leggerla.
Resta il fatto che magari non gli interessa, ma sicuramente potrebbe mettere una pezza.
Magari semplicemente NON LO SANNO.
Scusate l' "infervorata" da capopopolo, ma quanno ce vò, ce vò! 😉