lavoro dell'anno nuovo

caricabasso · 2016-01-01T12:03:19+00:00

Ricominciamo da capo, foto tratta dal forum USA Da altre foto tratte da segnalazioni di altri utenti si nota che la linea di frattura è pressoché identi...

Franco

Ciao Caricabasso, ma pensi che sia il caso, per esempio, di rinforzare anche il mio di telaio, nonostante la "giovane" età della moto?
E a livello di garanzia, pensi possa essere inficiata, intervenendo in tal senso? Grazie in anticipo per un tuo prezioso parere.. 🙂

caricabasso

Per rispondere ad Ettore e Franco:
Ho modificato il post iniziale con le foto per cercare di capire meglio la dinamica della rottura ed ho inserito una nomenclatura per le parti di telaio interessate.
La teoria è di un utente del forum USA e che potrebbe essere condivisibile ed in forza di questa ho montato un distanziale.
Ovviamente non essendo un tecnico ho sposato una ipotesi che mi è sembrata valida e, comunque, il montaggio del distanziale non comporta grosso lavoro e male non fa.
In ogni caso chi lamenta questo inconveniente e se è ancoar in garanzia deve segnalarlo al venditore per gli interventi che riterrà opportuni.
Il distanziale non credo che possa influire negativamente sula struttura del telaio e quindi inficiare la garanzia di legge.
Altri interventi, come una piastra di rinforzo a scopo preventivo si possono studiare, ma è opportuno conoscere con precisione la dinamica della rottura e la effettiva causa.
Siamo sempre nel campo delle ipotesi.

vecchiolupo

Ottimo Carica, vorrei sapere se quando hai smollato il vitone D per prendere la misura del distanziale hai notato un allargamento tra lato dx e sx e se si di quanto?
Aggiungo:avvitando eccessivamente la vite D non dovrebbe risentirne anche il tratto C vicino alla vite B?
Guardando le figure 1 e 2 che tu hai messo, non sarebbe meglio mettere un distanziatore tra tratto dalla vite B e basamento per non forzare il tratto che si frattura?

Franco

Grazie Carica. 🙂

Ettore

:thumb:
Bravo Carica spiegazione molto precisa e foto molto dettagliate.... Quindi c'è da controllare il perno passante che non sia troppo serrato e controllare la pedivella che non sia troppo vicino al blocco motore... Come nella foto n. 3

Federico

Molto esaustive le foto a cappello del thread!

Anche un'eccessiva tensione della catena secondaria può scaricare tensioni in quel punto?
Teniamo presente che non si tratta di una struttura rigida sottoposta esclusivamente a forze derivanti dall'assorbire le asperità del fondo stradale ma anche a tensioni dovute a accelerazioni e frenate del moto (considerando la generosa coppia del motore)
Se la causa fosse dovuta alla trasmissione, non è che irrigidendo troppo la struttura, poi aumentano le forze che si scaricano esclusivamente nel punto più debole? In questo caso forse solo un triangolo di rinforzo potrebbe rivelarsi risolutivo...

Attendo un parere da persone più competenti di me.
La mie sono esclusivamente ipotesi, proprio per un'osservazione da più punti di vista.

caricabasso

Vecchiolupo:
quando ho mollato D gli elementi si sono allargati di poco , 1 mm. circa perché i tratto C è già piegato.
Infatti voglio rimetterci le mani spessorando il distanziale con due o tre rondelle per drizzarlo fino all'originario parallelismo.
Il Tratto C piega ma non si spezza perché ancorato sui punti B e D e si piega solo, A va in tensione.
Sul bullone B il distanziatore è il basamento del motore che va a stringere, la forza laterale e di punta gli viene inflitta dal tratto C con la forza applicata dal bullone D.
Se questa è la dinamica di una delle forze applicate il bullone B si piega sensibilmente in avanti tendendo ad arco il tratto A mantenendolo in tensione, le vibrazioni ed altre forze unite potrebbero fratturare il punto critico .

Per Ettore:
secondo me il dado D non va serrato come il dado B ed è probabile che le coppie di serraggio prescritte nei manuali di manutenzione lo prevedano.
In ogni caso con è salutare che si pieghi, il distanziatore che ho messo è utile in questo senso: rende il tutto più rigido,impedisce il piegamento dell'elemento C e non crea un effetto "leva" sul tratto A.

per Federico:

penso che una eccessiva tensione della catena, tale da esercitare una forza in grado di fratturare il telaio in quel punto dovrebbe danneggiare prima il cuscinetto e/o l'albero di trasmissione secondaria e comunque determinare questa avaria quasi in concomitanza.

come questo inconveniente che secondo me ha avuto origine da catena troppo tirata:

Certamente la risoluzione del problema dipende dall'esatta individuazione delle cause e tutte le ipotesi sono da prendere in considerazione, anche Serpico sostiene che la causa potrebbe essere proprio il carico dovuto alla trasmissione e trova conforto nel fatto che il lato colpito è quello dove sta il pignone.
Non va comunque dimenticato che il lato opposto, cioè quello sinistro, è molto più robusto proprio per la presenza della spessa piastra del cavalletto laterale ed il fatto che la stessa è ancorata su tre punti con tre bulloni, uno in più rispetto al lato destro.
Comunque sia è un quesito per esperti e cerchiamo di stimolarli ad esprime un loro parere.
La mia è solo un'opinione di basata su un'opinione di un utente americano.

Scalco

Secondo me, perché si formi una rottura del tipo che si vede nella prima foto postata da Carica bisogna che in quel punto si presentino sollecitazioni trasversali perché non può rompersi così per compressione: non ha senso.
Riguardo alla catena di trasmissione e alle forze legate ad essa mi trovo d'accordo con Carica: le forze in gioco si scaricano prima sui vari cuscinetti.

Bisognerebbe avere un disegno discretamente preciso del telaio per poterci fare uno studio delle forze...

caricabasso

Importante sarebbe anche capire da quale parte è partita la frattura esaminandola con una lente, la zona non frastagliata che ha lavorato in compressione dovrebbe essere esattamente all'opposto del punto dove la forza è esercitata.
Cioè se piego un tubo fino a rompersi c'è una parte di metallo "strappata" ed un punto compresso, non so se mi sono spiegato.

Scalco

caricabasso wroteImportante sarebbe anche capire da quale parte è partita la frattura esaminandola con una lente, la zona non frastagliata che ha lavorato in compressione dovrebbe essere esattamente all'opposto del punto dove la forza è esercitata.
Cioè se piego un tubo fino a rompersi c'è una parte di metallo "strappata" ed un punto compresso, non so se mi sono spiegato.

Esattamente. :thumb:

Solo che io non ho né una Bullet sotto mano per studiarne il telaio, né -per fortuna- una Bullet con crepa da esaminare. :o

caricabasso

questo dice Kevin Mahonei proprietario del forum USA nonchè importatore ufficiale R.E. fin ad un mese fa circa.
Lui pone l'accento sull'affaticamento del punto in questione a causa della saldatura, tradotto con Google-traduttore:

Abbiamo visto praticamente nessun telaio rotto sulla barili di ferro ( classic engine) . La maggior parte di quei telai (fino l'ultimo paio di anni) sono state effettuate in fabbrica. Da qualche parte nei recessi di internet in questo sito che ora è di 16 anni ho un video che mostra come è stata fatta il telaio. Io non riesco a trovarlo, ma so che è lì. Probabilmente attorno al 1999 o 2000. Una delle cose che è stato fatto è stato quello di mettere telai orizzontalmente in una maschera e l'utilizzo di una torcia che era "battere in maschera". Non sto dicendo che erano lontani, ma penso che il riscaldamento delle articolazioni ha preso gran parte lo stress dei telai. Abbiamo iniziato a vedere crepe / roture sui telai con la C5. Se mai pop il motore di uno vedrete quanta primavera c'è nel telaio. Questi telai sono stati tutti realizzati da imprenditore e aveva molto diverse dinamiche con UCE che con la canna di ferro. Ci sarebbe normalmente vederli a destra giunto dietro la parte del telaio dietro il motore o con lo stesso tubo come va verticale. Non voglio allarmare nessuno, perché erano abbastanza rare, ma è accaduto. Nella maggior parte dei casi sono stati tutti scoperti per caso e provoca nessun danno. Ho preso la decisione di non saldare loro, ma piuttosto per sostituire la moto. Non volevo dare nuovi telai, perché ho sentito che per il momento la moto era totalmente spogliato e rimontata c'era un po 'di margine di errore. È anche richiesto molto tempo nel negozio e fuori servizio. Il telaio GT è così pesante che non credo che potrà mai rompere. E 'anche la ragione per la moto pesa così tanto. Se fosse la mia moto mi saldare nuovamente il telaio e mai cosa su di esso, ma non abbiamo potuto controllare come è stato fatto e scelto da quel programma. Non esiterei un minuto con la mia moto. L'idea dell'albero sotto il motore è una buona idea, ma secondo me non è necessaria a meno che non si trova un problema.

Scalco

Riusciresti a mettere il post in lingua originale -o mandarmelo-, così provo a tradurlo un po' meglio? Così cerchiamo di capire bene... :gratt:

vecchiolupo

Considerando che le sollecitazioni possono essere molteplici, in attesa di studi approfonditi non converrebbe allora prolungare la fascia di sostegno già esistente saldata tra i due tubi obliqui dietro il carter e la vite B ?

Scalco

Mi sta salendo il sospetto che il tutto sia creato da una sollecitazione "parassita" dovuta al fatto che sul punto A l'asta è curva: lì le sollecitazioni di compressione passano a essere di taglio (dove inizia la curva) e quindi fanno sì che il punto più debole (la saldatura rispetto al tubo anche se piegato) ceda.

Pocapresia

Comunque anche se cede si arriva a casa o è meglio stare fermi?

caricabasso

Scalco wroteRiusciresti a mettere il post in lingua originale -o mandarmelo-, così provo a tradurlo un po' meglio? Così cerchiamo di capire bene... :gratt:

We saw virtually no frames break on iron barrels. Most of those frames (up until the last couple of years) were made at the factory. Somewhere in the recesses of the internet on this site which is now 16 years old I have a video showing how the frame was made. I can't find it but I know it is there. Probably around 1999 or 2000. One of the things that was done was to put frames horizontally in a jig and using a torch it was "beat into the jig". I am not implying that they were far off but I think the heating of the joints took much of the stress out of the frames.

We started seeing cracks/breaks in the frames with the C5. If you ever pop the engine out of one you will see how much spring there is in the frame. These frames were all made by contractor and had very different dynamics with the UCE than with the iron barrel. We would normally see them at the joint right behind the part of the frame right behind the engine or with that same tube as it goes vertical. I don't want to alarm anyone because they were quite rare but it did happen. In most cases they were all discovered by accident and causes no harm. I made a decision not to weld them but rather to replace the bike. I did not want to give out new frames because I felt that by the time the bike was totally stripped and reassembled there was quite a bit of margin for error. It also required a lot of time in the shop and out of service. My theory was that no frame should break ever...at least till a guy that had one showed me pictures of him jumping the bike.

The GT frame is so heavy that I don't think it will ever break. It is also the reason the bike weighs so much.

If it were my bike I would weld the frame and never thing about it again, but we could not control how it was done and opted out of that program. I would not hesitate for a minute with my own bike.

The idea of the shaft below the engine is a good idea but IMHO not needed unless you find an issue.

caricabasso

vecchiolupo wroteConsiderando che le sollecitazioni possono essere molteplici, in attesa di studi approfonditi non converrebbe allora prolungare la fascia di sostegno già esistente saldata tra i due tubi obliqui dietro il carter e la vite B ?

Non ho capito.

caricabasso

Scalco wroteMi sta salendo il sospetto che il tutto sia creato da una sollecitazione "parassita" dovuta al fatto che sul punto A l'asta è curva: lì le sollecitazioni di compressione passano a essere di taglio (dove inizia la curva) e quindi fanno sì che il punto più debole (la saldatura rispetto al tubo anche se piegato) ceda.

Anche io ho il sospetto di una sollecitazione parassita, il fatto che tutto rimane com'è senza spostamento del motore è un indizio.
Come se vengano amplificate le sollecitazioni da vibrazioni.

caricabasso

Pocapresia wroteComunque anche se cede si arriva a casa o è meglio stare fermi?

Non sembra che sia pericoloso.

Scalco

Quindi, dal forum americano, tradotto in maniera spannometrica dal sottoscritto:

Non abbiamo visto di fatto nessuna rottura di telai sulle barre di ferro. La maggior parte di quei telai (fino l'ultimo paio di anni) è stata assemblata in fabbrica. Da qualche parte nei meandri di internet, in questo sito che ora ha 16 anni, avevo postato un video che mostra come veniva fatto il telaio. Non riesco a trovarlo, ma so che c’è, robabilmente attorno al 1999 o 2000. Una delle cose che venivano fatte è quella di mettere i telai in orizzontale in un modello e, utilizzando una fiamma, "sbatterli nel modello”. Non sto dicendo che fossero lontani, ma penso che il riscaldamento delle articolazioni abbia portato gran parte dello stress fuori dai telai.
Abbiamo iniziato a vedere crepe/rotture sui telai con la C5. Se avete mai provato ad asportare il motore avrete visto quanta elasticità c’è immagazzinata nel telaio. Questi telai sono stati tutti realizzati da terzi e avevano dinamiche molto diverse con UCE rispetto che con la barra di ferro. Si dovrebbe vederli sulla giuntura subito dietro la parte del telaio appena dietro il motore o con lo stesso tubo appena va in verticale. Non voglio allarmare nessuno, perché sono casi abbastanza rari, ma è accaduto. Nella maggior parte dei casi sono stati scoperti per caso senza provocare nessun danno. Sono giunto alla conclusione che non sia il caso di saldare, ma piuttosto di sostituire la moto. Non voglio mandare fuori nuovi telai perché mi sono reso conto che nel momento in cui la moto viene totalmente spogliata e rimontata si crea un piccolo margine di errore. Inoltre è richiesto molto tempo nell’officina e quindi senza moto per il cliente. La mia teoria era che nessun telaio si sarebbe mai dovuto rompere... almeno fino a quando un ragazzo -che ne ha avuto uno crepato- mi ha mostrato le immagini di lui che salta sulla moto.
Il telaio GT è così pesante che non credo che potrà mai rompersi. Ed è anche la ragione per cui la moto pesa così tanto.
Se la moto fosse la mia salderei il telaio e non ci penserei più, ma non siamo riusciti a controllare come è stato fatto e abbiamo deciso di uscire da quello schema. Non esiterei un minuto con la mia moto.
L'idea del distanziale sotto il motore è una buona idea, ma secondo me non serve se non si presenta il problema.

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