Ricominciamo da capo, foto tratta dal forum USA
Da altre foto tratte da segnalazioni di altri utenti si nota che la linea di frattura è pressoché identica in tutti i casi segnalati, e cioè immediatamente dopo il cordolo di saldatura.
Non deve ingannare il fatto che sembri avvenuto uno spostamento del motore, la parte di telaio è spostata perché sono stati allentati i bulloni per visualizzare la frattura.
Il cordolo di saldatura a mio giudizio evidenzia una saldatura ben eseguita perché uniforme e privo di soffiature, il fatto che la linea di frattura coinvolge il tubo significa che la rottura riguarda la eventuale perdita di qualità meccanica del tubo e non del materiale di riporto della saldatura stessa.
vista da sotto della zona "incriminata".
la foto ritrae un'altra moto che non ha accusato l'inconveniente e dunque con il telaio integro.
e serve per osservare la zona da sotto ed in particolare
A questo punto inserisco una foto della mia moto in occasione della sostituzione del pignone perché ben visibile la parte di telaio che ci occupa contrassegnando i punti con lettere A-B-C- e D
A tratto interessato dalla frattura
B bullone passante attacco motore
C tratto telaio pedalina
D bullone lungo di congiunzione
Già da questa foto si nota come il tratto C sia piegato verso il motore, forse a seguito di eccessivo serraggio del bullone D.
Metto una foto della mia da sotto e notate come l'estremità dove c'è l'attacco della pedalina è quasi aderente al motore mentre nella foto n° 3 la distanza è molto maggiore :
Sempre la mia da sopra:
Ora, se si confrontano le ultime due foto della mia (prese di recente) e la foto n° 3 di una moto con
telaio integro si nota ancora meglio la piegatura del tratto C di telaio.
La moto delal foto n° 3 mostra il tratto C perfettamente allineato e parallelo, mentre nella mia il tratto C non è parallelo ma piegato verso il motore.
Questo perché il bullone D quando viene serrato non si ferma su alcuna battuta ma continua a stringere le due estremità del telaio fino a quando il lato destro ( tratto C) non si piega.
Questo perché il lato sinistro del telaio ( dove c'è il cavalletto laterale) è più robusto perché c'è la piastra del cavalletto laterale.
In buona sostanza mi pare che tra le forze in gioco bisogna considerare anche quella esercitata da questa leva:
considerando fulcro il punto B del telaio con relativo bullone e leva il tratto C del telaio ove viene esercitata la forza dal serraggio del bullone D, il tratto A del telaio è certamente in eccessiva
ed inutile tensione per inevitabile anche se leggera flessione del bullone B.
Queste forze, combinate alle vibrazioni del vigoroso nostro monocilindrico potrebbero determinare la frattura del tratto A di telaio, già stressato dal surriscaldamento della saldatura dei suoi elementi.
Questa teoria è stata esposta da un utente del forum usa consigliando di mettere un tubo distanziale sul bullone D proprio per costituire una battuta ed impedire il piegamento del tratto C del telaio.
Condividendo questa opinione ho realizzato il distanziale con un tubo in acciaio inox con luce da 11 m.m. tagliando alla misura presa sul posto:
tubo pronto per essere montato
tubo montato
La parola agli esperti che secondo me dovrebbero essere un ingegnere meccanico ed uno specializzato in chimica dei metalli, per conoscere le cause di queste rotture segnalate,