In un sabato soleggiato, mia moglie ed io prendendo spunto da un articolo su un giornale cittadino, decidiamo di andare a riscoprire un opera di grande rilievo ignota alla maggioranza dei bolognesi, infatti quanti sanno che in città, inserite in una bellissima Arca sepolcrale, ci sono sculture di Michelangelo e Niccolò dell'Arca (da qui il soprannome) ?
Questo monumento sepolcrale del '200 si trova nella cappella della chiesa di S.Domenico, dedicata al santo fondatore e commissionata a Nicola Pisano è stata rimaneggiata poi nei secoli seguenti con l'intervento di numerosi artisti importanti.
L'Arca è una rappresentazione complessa del mondo e della gerarchia della Chiesa, con tutto il creato, gli angeli, i quattro evangelisti e i santi protettori della città.
Quello che si sa per certo è che nel 1494 Michelangelo lasciò Firenze dopo la morte di lorenzo dè Medici e meno che ventenne, riparò prima a Venezia, poi a Bologna dove gli furono commissionate dal nobile Aldrovandi tre piccole sculture: il
San Petronio, un
Angelo reggicandelabro, laterale ad uno di Niccolò dell'Arca, e un
San Procolo.
Più tardi il papa Giulio II, allora a Bologna, lo mandò a chiamare per realizzare una gigantesca statua in bronzo. Tre anni dopo sarà tirata giù e i frantumi utilizzati per fare la più grande colubrina del tempo, "la Giulia", usata forse dai Lanzichenecchi nel sacco di Roma.
ARCA
LE STATUE DI S.PETRONIO E DELL'ANGELO
S.PROCOLO
La postura di S.Procolo non vi ricorda quella di una statua ben più famosa e sucessiva di Michelangelo?
Mentre ci state pensando, nessuno ha una cosa anche piccolissima della propria città-paese ma che giudicate meritevole di essere mostrata agli altri royalisti?
Maxiiiiiiii, ma da te c'è solo gnocca e bambù?????????
Buona giornata a tutti.