gil wroteCiao Neo, tutto bene quel che finisce bene! Tu sei tutto intero e la moto non si è rovinata molto. Ho analizzato attentamente il tuo racconto sulla dinamica della caduta (io ne ho fatte in buona quantità sia su strada che nell'enduro) e sono propenso a qualche anomalia nella ciclistica della tua DLX.
Farei controllare da un bravo meccanico-motociclista le seguenti componenti:
- forcella anteriore (scorrevolezza e ritorno idraulico)
- ammortizzatori posteriori (ritorno idraulico)
- allineamento route
- pressione pneumatici (ant. 1,4 atm e post. 2,1 atm)
- cannotto di sterzo (giochi e impuntamenti alla rotazione dx e sx del manubrio)
- gioco laterale forcellone posteriore
- gioco cuscinetti ruote
Se passi da Milano darei io un rapido controllo alla tua moto.
E' pur vero che c'era un po' di brecciolino sui lati della strada ma la caduta a curva ultimata mi fa pensare ad altre concause.
Lamps
Allora, è chiaro che a posteriori e a mente fredda si possono avanzare diverse ipotesi, purtroppo Neo ha ricordi precisi solo su alcuni particolari, e le anomalìe che si potranno trovare adesso sulla moto potrebbero essere conseguenze, e non cause, della caduta.
Da quello che è indicato nelle foto, Neo è volato in avanti e non sull'esterno della curva, quindi la moto aveva già ripreso traiettoria rettilinea quando si è verificata l'anomalìa. Anche la moto non è scivolata verso l'esterno nè si è cappottata (sempre verso l'esterno), quindi la forza centrifuga della curva era già stata assorbita.
Dobbiamo quindi pensare a un qualcosa che DOPO L'USCITA dalla curva ha interrotto bruscamente l'accellerazione. Considerati i... punti di atterraggio di Neo e della moto, e anche se la velocità non sarà stata chissà cosa, mi sento di dire che la moto si è proprio "piantata" sul posto. Se fosse partita col posteriore, sarebbe scivolata di traverso; se è finita praticamente sulla corsia opposta, vuol dire che è stato l'anteriore a prendere quella direzione (cosa che però potrebbe non essere indicativa, perché Neo, cadendo, potrebbe aver direzionato lui la moto, istintivamente o involontariamente).
La situazione "finale" mi farebbe pensare a prima botta a un bloccaggio della pinza anteriore, ma mi pare difficile che possa essersi verificato quando ormai la frenata era bella che finita. A meno che la pinza, fisicamente, non si sia sganciata dal supporto e si sia messa di traverso, bloccando la ruota. Anche un repentino cedimento dello pneumatico anteriore avrebbe comunque provocato, prima della caduta, una serie di sbandate che Neo ricorderebbe.
Cedimento della forcella? Potrebbe essere, ma così, senza nessun preavviso? E poi un volo come quello di Neo si giustificherebbe se la forcella si fosse proprio fisicamente spezzata, impuntando la moto; ma è una cosa talmente macroscopica che lui l'avrebbe senz'altro vista, e poi la forcella sarebbe lì, rotta.
Darei un'occhiata all'asfalto. E' successo a un amico con la GT di cadere perchè, in uscita dalla curva, il cedimento del manto stradale aveva formato un vero è proprio "binario"; la ruota anteriore si è incastrata lì dentro, causando una repentina (e incontrollabile, data la profondità del binario) deviazione dello sterzo: moto da una parte, pilota in volo dall'altra. Ora, credo che se sulla strada ci fosse stato qualcosa di simile Neo l'avrebbe visto (magari dopo... 😉), ma non è detto che non siano presenti irregolarità dell'asfalto tali da provocare la sbandata di una moto tutto sommato leggerina come la bullet.