Neophytus
Sí, dove casca secondo voi?
Se è un asino come me casca sempre sul ghiaino.
Però, a onor del vero, stavolta sono stato meno asino di quella precedente. La curva a sinistra è ampia, la carreggiata spaziosa, la velocità moderata, lo stato d'animo gioioso e sereno di chi è in sella da piú di quattro ore, si sta godendo la passeggiata, non ha fretta di arrivare a destinazione e sta solo pregustando il momento di arrampicarsi per i tornantini del suo Passo preferito, la Colla dell'Appennino tosco-emiliano.
Rallento col posteriore all'entrata in curva, la imposto come da manuale e la pennello come farebbe un Giotto (vabbé, dài, un po' di poesia).
E vedo l'asfalto a due centimetri dal naso.
Mi tiro su come una molla e la prima reazione è di ringraziare il Cielo. Sono tutto intero, non mi sono rotto nulla, non ho battuto la testa... ma gli avambracci sí. La tuta si è strappata in piú punti, ma le protezioni hanno fatto il loro dovere. Nessuna macchina davanti, nessuna in senso opposto. A distanza, due che provengono dalla mia direzione rallentano e si fermano, i conducenti smontano per accorrere in aiuto. Accorre anche un ragazzo, Riccardo, che da una casa vicina ha sentito lo schianto. La moto è riversa semigirata ad alcuni passi dal punto in cui ho visto l'asfalto. Ho fatto un voletto di quattro-cinque metri. Come diavolo ho fatto a cadere, in che cosa ho sbagliato?
"Quella curva è maledetta" mi dice Riccardo "ogni tanto ci cade un motociclista. Il mio papà, che è motociclista anche lui, la fa sempre verso il centro, perché lungo i bordi vi si deposita del ghiaino. È pericolosa anche per le macchine".
Ecco dove come e perché casca l'asino. Che sono io e, forse, stavolta non sono toralmente io... 😉
Voi che ne dite?
perri
wapa56
🙂 grande Neo...sempre dello spirito giusto.
vecchiolupo
Lieto che non ti sei fatto male, potresti dire a vantaggio di tutti noi a che punto sarebbe questa curva?
caricabasso
Non sei il solo ad aver paura della ghiaia.
Da piccolo in bici ci sono cascato una volta è mi è bastata per tutta la vita.
Non ricordo il tuo stile di guida, io mi tengo molto al centro della strada ( forse un po' troppo :reddy:) e poi allargo e stringo poco prima della curva.
Questo mi consente di non andare vicino al ciglio della strada.
E poi o vado piano perché cadere alla nostra età c'è il rischio di finire prematuramente la carriera di motociclista.
Comunque dipende molto dalla nostra buona stella.
L'altra settimana in montagna mi sono fermato sul ciglio della strada per prendere gli occhiali da sole.
Solo che al momento di mettere la zampetta per terra il terreno mi è mancato perché c' era un buon dislivello tra asfalto e cunetta.
Per fortuna l'istinto di sopravvivenza mi ha fatto venire la gamba telescopica altrimenti ero rotolato su una scarpata!
Neophytus
Molto ammaccato Vecchiolupo (a botta calda sarei ripartito se fosse andata in moto) e ammaccata pure lei, porella... Ma vivo e vegeto, o quasi.
Il punto, la cui pericolosità non mi pare segnalata, ma devo controllare) ho intenzione di segnalarlo eccome!... appena uscirò dal paradiso della mia dorata convalescenza.
Sono sulla faentina, come forse avrai intuito. La curva si trova in località Sant'Eufemia, tra Brisighella e Marradi. Una stra che ho percorso piacevolmente più di una volta...
Neophytus
Perri, nessuno più in-topic di te! :huahua:
vecchiolupo
Allora non sei al raduno?
Neophytus
Carica! Come! Non ricordi il mio stile di guida? Dopo tutti i km fatti insieme (te sempre al centro della carreggiata, eh!) mi devo proprio offendere! 😃
A parte gli scherzi, sottoscrivo tutto quello che hai detto. Credo davvero di non aver fatto errori stavolta, ma domani tornerò sul luogo del misfatto...
Ringrazio la mia buona stella, ma anche l'abitudine a indossare le protezioni. Senza, forse non ci sarei rimasto secco, ma mi sareu massacrato braccia e gambe
Neophytus
vecchiolupo wroteAllora non sei al raduno?
Ahimé, no :/ E mi duole più degli avambracci che hanno assorbito la botta e che non riesco a piegare bene. Dopo qualche ora, li sentivo inerti. Con l'aiuto di un antinfiammatorio riesco a... vestirmi e spogliarmi, ma non a tenere il manubrio.
Ero partito con anticipo per arrivare bello riposato al raduno...
Bert
Cari amici del Forum,
prima di tutto auguri di pronta guarigione e rimessa in sella del nostro amico Neo! Spero tutto si risolva al più presto. Dove ti trovi ora? Ma riesci a muoverti in moto per tornare all'ovile?
A me verso il 20 luglio è successa una cosa molto simile: stavo tornando con mia moglie dal lago di Martignano (Brtacciano) verso Roma dopo una sana nuotata: imposto per svoltare verso destra ad un piccolo incrocio risalendo dal lago verso Anguillara, sfioro il freno anteriore, e ci ritroviamo tutti e due per terra. Per fortuna andavo molto piano. Causa? abbaondante quantità di ghiaino e sostansioa buca in un tratto di strada molto in ombra.
Risultato: moto quasi indenne (solo la pedana dx un po' storta e un'ammaccatura sulla palpebra del fanale).
Mia moglie due piccole escoriazioni sul braccio
Io (che come un vero asino ero in t shirt e pantaloncini corti) ho lasciato sull'asfalto un po' di epidermide e sopratutto ho preso una bella botta sulla spalla.. dopo un controllo in pronto soccorso nulla di rotto ma dopo un mese e mezzo ancor non è al 100 %..
Sono arrivati i vigili urani chiamati da un'automobilista di passaggio e hanno fatto rilievi: forse ci sono estremi per resoinsabilità del Comune per lo stato della strada.
La caduta mi ha fatto un po' allontanare dalla Royal - ancora non l'ho ripresa in mano - e anche in queste ultime settimane dal forum ( cosa di cui mi è molto dispiaciuto).
Se avessi avuto un giubbotto un minimo serio ci saremmo rialzati e ripartiti. Per cui questi gli insegnamenti:
-sempre proteggere adeguatamente tutto il corpo, non solo la testolina
-sempre stare attenti alle condizioni del manto stradale
-mai correre
Ringrazio di cuore Neo perchè leggere il suo post mi ha spronato a raccontarvi anche io la disavventura.. non credo lo avrei fatto altrimenti. Ma Neo è saggio e la sua saggezza pervade anche chi lo legge...
A presto e buon Raduno!!!!
e grazie Wapa per esserti fatto vivo! 😉
Italo
Allora c'è da dire che in questi giorni ci siamo sentiti più volte e dopo averti rimproverato in privato lo faccio anche in pubblico perché se non serve a te magari a qualcun'altro.. Perché non hai chiamato i soccorsi? Come puoi sapere se hai una frattura ancorché piccola senza una lastra o una visita medica?? Come pensi di guarire adottando la tecnica del cane che si rifugia nella grotta? Ora ammesso e appurato che si tratti solo di contusioni ma se avevi perso una giornata al pronto soccorso e ti facevi curare, magari con due punture e con degli antidolorifici più efficaci di quello che sei riuscito a trovare nella grotta seppur di lusso non era meglio? magari ora potevi anzi sicuramente stavi meglio.. Caxxo oggi mi fate incaxxare tutti.
vecchiolupo
Ce la fai a tornare a casa?Ti posso accompagnare,non fare complimenti tanto non vado a Siena.
serpico
Neo... noi ci siamo già sentiti... rimettiti presto che le langhe sono vicine.. a presto in sella anche se ammaccata.
@italo.. hai ragionissima da vendere. . Mai aver paura di sembrare deboli o minimizzare le cose.. pronto soccorso e controlli. . Se non altro per l'assicurazione servono sempre.
Neophytus
Italiuccio! (mo' faccio un po' il Cornadure 😃)
Hai ragione al 100 per 100
A mia parziale giustificazione, il rincojonimento del doposchianto, con l'unica, adrenalinica ansietà di rimettermi sulla moto e riprendere il viaggio, magari dopo un giorno di riposo. Chiamare il 118? Non m'è passato manco per l'anticamera del cervello (che del resto, mi conosci un po', lavora con due neuroncini a turni alterni).
Pertanto non merito nemmeno l'attributo di "saggio" conferitomi dall'amico Bert.
Lo so: sono stato uno scervellato. Lo so perché tu, ma anche Mario e altri amici, me l'avete fatto notare. Mi piglio i rimproveri e non fiato.
serpico
Bert sei caduto e non ci dici niente? Come va il morale? Ti stai risollevando? Riprendi la koto finche fa caldo e fate amicizia di nuovo se passa tanto tempo poi fa l'offesa. .
Neophytus
vecchiolupo wroteCe la fai a tornare a casa?Ti posso accompagnare,non fare complimenti tanto non vado a Siena.
Grazie Vecchiolupo! Avrei accettato volentierissimo, anche per fare due chiacchiere, se non si fosse già messa in marcia l'operazione recupero: dell'asino prima, del piú nobile animale poi.
Domani passerà a prendermi in macchina un amico di Mestre che si trova già sulla strada. La moto, la recupererò in seguito. È ben custodita dal papà di Riccardo, il ragazzo che mi ha soccorso
AndreaZ
Cazzarola Neo!!!
Mi auguro non ti sia fatto male e che i danni siano risolvibili, pure io come sapete son caduto sul ghiaino..da allora ogni volta che vedo sassolini specialmente nelle curve...rallento fino a quasi fermarmi e passo sopra come sulle uova a 0,0001 km/h...
Neophytus
Grazie Andrea. Danni limitati al minimo tutto considerato. Certo, poi ho fatto la stupidaggine di non chiamare il pronto soccorso... ma è un'altra storia. Resta che ul ghiaino non l'ho visto, e non l'ho visto perché non me l'aspettavo, e non me l'aspettavo perché... non sono ancora un buon motociclista. Devo imparare ancora tanto. Spero, in futuro, più col vostro esempio che con altre cadute 🙂
filippo51
Mi dispiace sinceramente per la tua caduta. Ho 64 anni, l'asfalto da ragazzo l'ho assaggiato più volte, e so che alla nostra età non è uno scherzo, sopratutto moralmente. Anche se non ci si rompe niente rimane, grande, un senso frustrazione e ti vien quasi voglia di smettere di andare in moto. Io sono volato con la 300 vespa e porto e porterò sempre le cicatrici del volo d'angelo che ho fatto nel 2012. Poi dopo essermi leccato le ferite, ho ripreso e subito, immediatamente, ho dato dentro il 300 e ho preso un nuovo PX 150 nero, con cui trotterello giornalmente tra la spesa, e le mille menate ed impegni quotidiani. Fedele compagna, non mi ha mai fregato, come invece fece più di una volta, la 300. Con la mia Army, vado come con la PX, piano, me le gusto ambedue ad ogni metro. Arrivo dopo, ma dopo di chè? ed lì che bisogna arrivare. Capire che "piano" vuol dire serenità, e anche se sono una lumaca, dentro di me penso di aver trovato il giusto equilibrio tra le prestazioni che il mio fisico ormai mi concede e quello dei miei mezzi. Quindi, in sella subito, ma pennella meno le curve, e mantieni sempre un margine per gli imprevisti e le cazzate altrui. Un buon bicchiere di vino e facci sopra una risata, siamo caduti tutti.