Dueruote wroteIeri ho controllato il mio freno (da fuori). Ho letto di rondelle piegate sul dato perno. La mia rondella è adeguata e bella spessa. Può essere che l'abbiano cambiata dopo il 2011/2012 ?
Il difetto è presente solo su certe annate ?
Ciao Dueruote.
Ti dico la mia PERSONALISSIMA opinione sul tamburo delle bullet. Questa è frutto di vari interventi di manutenzione su diverse bullett (nei suoi vari modelli e annate) ed esperienza personale di utilizzo di più bullet. E' comunque una opinione personale e non avvallata in maniera ufficiale e neanche frutto di discussioni con meccanici ufficiali.
Di base io il cambio del tamburo lo consiglio a tutti.
Detto ciò adesso scrivo il papiro 🙂
Il piatto portaceppo della bullet ò sempre quello da 50 anni da quando equipaggiava il 350. Non è fatto male ma in questi 50 anni la bullet ha avuto varie modifiche:
1. il peso della bullet è cambiato (adesso una bullet pesa di più)
2. il motore della bullet è cambiato (l'efi è più veloce e più performante)
3.. l'uso della moto, il traffico e la moto stessa (che ha cambio e freni più efficenti e rapidi) è molto diverso da 50 anni fa.
dal vecchio tamburo delle bullet al tamburo delle efi cambia poco.
Nelle prime bullet efi (erano electra) il tamburo era solo stato spostato a destra ed era identico (cambia il senso della molla).
Nelle successive Classic (C5) e std (B5) il freno ha avuto un piccolo upgrade, ossia è stata cambiata la leva di azionamento con una parecchio più lunga.
La leva più lunga imprime a parità di forza applicata alla leva una forza maggiore, ne consegue che le ganasce avranno maggiore pressione sul tamburo e maggiore sforzo frenante e di conseguenza più energia viene scaricata sui fulcri del piatto porta ceppi.
Inoltre con una leva più lunga il movimento del pedale aumenta, ossia per ottenere la stessa apertura di ganasce occorre una maggiore escursione del pedale rispetto alla stessa apertura con una leva corta. Ne consegue che se al pilota piace avere il freno "pronto" le ganasce alla loro posizione "0" saranno molto più vicine alla pista del tamburo. Le precisioni meccaniche delle nostre bullet non sono sempre il top e molte volte la pista del tamburo non è perfettamente circolare ma leggermente ovale. Con una situazione del genere è facile che la ganascia sfreghi leggermente a intermittenza e nel lungo periodo si scalda il tutto, si dilata e frena sempre di più sulla pista riscaldandosi di più e così via dicendo.
Da aggiungere che l'escursione del forcellone influenza la regolazione del tamburo. quindi se si viaggia da soli e leggeri con il tamburo regolato preciso e bello ronto ne consegue che con il passeggero il tamburo risulterà frenato costantemente o quanto meno in maniera alternata a causa della ovalizzazione e dell'escursione sulle asperità del manto stradale.
Con una situazione del genere è facile che un tamburo che non ha la resistenza di un tamburo odierno, e per di più anche dimensionato appena giusto per una efi, vada in crisi o rischi di deformarsi leggermente e man mano peggiorare fino a bloccarsi perchè le ganasce sono ormai storte sul tamburo.
Se poi tu che usi la moto sei cosciensioso dei limiti del tamburo, lo regoli entro le sue tolleranze e non ti aspetti le prestazioni di un freno moderno ma lo manutenzioni, regoli e usi come un tamburo di 50 anni, è anche normale che ci fai 100000 km senza problemi... ma basta il primo errore per entrare in una spirale di deterioramento che se va bene te ne accorgi, se no ti si blocca.
Nei 100000 km di prima però è da considerare che non hai mai avuto bisogno di frenate di emergenza con freni bloccati e piedi piantati.
Finora che io sappia non ci sono stati casi sulle electra (con leva originale corta) ma non sono comunque esenti a priori.
C'è stato un caso su una vecchia classic engine ma era un sidecar (quindiu sforzo sui freni considerevole e peso doppio).
I casi più frequenti sono su C5 e B5.
Se siete arrivati a leggere fino a qua siete volenterosi... 🙂