AndreaZ
La mia spesdo si spegne e non solo da fredda ai semafori è sempre un terno al lotto, ha vuoti sia a bassi regimi che in corsa, capita anche quando do gas di brutto per un sorpasso. non sempre eh? Chissà forse con il kit si fluidifica un po..vedremo
Dueruote
serpico wroteAllora. . Se stacchi elettricamente la sonda per mettere le resistenze del kit devi eliminare la sonda dal collettore perché ai rovina la sonda.
Se elimini la sonda e non metti il kit di resistenze la centralina va in errore.
Se metti il kit non devi avere il silenziatore originale catalitico.
Se mettere o meno il kit sono scelte personali.. io l'ho messa su una continental.. e la continental mia come tutte le continental (almeno le prime) hanno una regolazione della centalina che la fa spegnere sempre ed è scorbutica ai bassi già in assetto originale (filtro e marmitta originali).
Nella mia situazione la lambda da il segnale ogni 20 secondi circa correggendo..e appena corregge la centealina taglia e la moto si spegne. Nell'uso era comunque troppo magra e scorbutica.
Con il kit la centralina richiede sempre il segnale come in origine ogni 20 secondi e le resistenze le fanno credere che la lambda dica "ok.. vai avanti così" e anche se un pelo grassa non taglia. La centralina lavora quindi con i parametri preimpostati e non smagrisce. .lavorando solo con gli altri sensori della efi.
Questo finesettima ho fatto 180 km di curve e corse in montagna.. la moto scalda meno..è più pronta, piu fluida, ha più ripresa e va su in alto come prima (oltre un certo numero di giri la centralina va di default senza lambda). Non si è mai spenta tranne una volta sola.
I consumi: stasera faccio il pieno e vi dico.
Sulla bullet che avevo prima magari non lo avrei montato in quanto almeno teneva il minimo (anche se era sempre scorbutica).. ma per 20 euro scarsi mi sembra un ottimo investimento.
Tutto chiaro. La mia domanda era posta per evenutali prove. Desumo che, per fare una prova, il kit oppure la semplice rimozione siano uguali. L'errore della centralina non dovrebbe dare problemi, segnalazione a parte. La centralina, vedendo la totale mancanza di segnale, dovrebbe impostarsi come anello aperto (uguale al kit).
Mi incuriosce il fatto che la sonda si rovini. C'è una differenza tra sonda alimentata e sonda non alimentata nel fatto che si rovini ?
Dueruote
AndreaZ wrote
Ragazzi, ho risolto, o almeno ho capito quel'è la causa, controllando e controllando non riuscivo a capire in quanto non avevo toccato nessun altro filo o cavo che potesse in qualche modo farmi sorgere il dubbio di aver messo le mani dove non avrei dovuto, controllando con il tester anche i fusibili erano apposto (oltre che visivamente ho voluto fare una prova elettrica), smontato la batteria mi sono accorto che il cavo del negativo si è staccato dalle batteria in quanto la lamina di rame fatta ad L che esce dal cavo negativo e che va a fissarsi alla batteria, si è spezzato proprio nell'apice dell'angolo, ovviamente questo non è in nessun modo collegato alla mia azione di smontare la sonda, ma è successo per i cavoli suoi, non oso pensare se mi fosse successo una mezz'ora prima mentre ero in giro in moto, ora non ho risolto ancora, credo che dovrò saldare un qualche pezzo di rame per ripristinare il collegamento, mi organizzerò a riguardo, per lo meno sono più tranquillo perchè so che non è nulla di grave e tutto sommato facilmente risolvibile, per prova ho tenuto il cavo del negativo alla batteria e tutto si è acceso regolarmente, con mio vivo sollievo...
La saldatura a stagno non ha portanza meccanica e credo che con le vibrazioni tornerebbe a rompersi.
AndreaZ
Dueruote wroteAndreaZ wrote
Ragazzi, ho risolto, o almeno ho capito quel'è la causa, controllando e controllando non riuscivo a capire in quanto non avevo toccato nessun altro filo o cavo che potesse in qualche modo farmi sorgere il dubbio di aver messo le mani dove non avrei dovuto, controllando con il tester anche i fusibili erano apposto (oltre che visivamente ho voluto fare una prova elettrica), smontato la batteria mi sono accorto che il cavo del negativo si è staccato dalle batteria in quanto la lamina di rame fatta ad L che esce dal cavo negativo e che va a fissarsi alla batteria, si è spezzato proprio nell'apice dell'angolo, ovviamente questo non è in nessun modo collegato alla mia azione di smontare la sonda, ma è successo per i cavoli suoi, non oso pensare se mi fosse successo una mezz'ora prima mentre ero in giro in moto, ora non ho risolto ancora, credo che dovrò saldare un qualche pezzo di rame per ripristinare il collegamento, mi organizzerò a riguardo, per lo meno sono più tranquillo perchè so che non è nulla di grave e tutto sommato facilmente risolvibile, per prova ho tenuto il cavo del negativo alla batteria e tutto si è acceso regolarmente, con mio vivo sollievo...
La saldatura a stagno non ha portanza meccanica e credo che con le vibrazioni tornerebbe a rompersi.
Infatti elimineró il capo corda spezzato al negativo e ne metterò uno nuovo, niente rattoppi
PiadaKid
praticamente con sto kit hai la carburazione "fissa" e non variabile ai valori dati dalle resistenze in questione.
un po' come avere il "carburatore"...
Dueruote
Si. Diventa un sistema ad iniezione ad anello aperto, come quello che avevo nella Ducati ST3 e nella Multistrada 1000 (entrambe prive di nascita di sonda lambda.
In pratica il sistema ad anello aperto funziona come un carburatore. Il migliroamento rispetto a quest'ultimo risiede nel fatto che la carburazione viene corretta in base a diversi fattori esterni ed interni. La centralina decide quanto tempo tenere aperto l'iniettore in base a diversi paramentri. Usualmente si trova in numero di giri, l'apertura dell'acceleratore (TPS), la temperatura del motore, la temperatura ambiente, la pressione ambientale ed anche la pressione nell'aspirazione.
In pratica, in un sistema ad anello aperto, la centralina calcola il tempo di apertura in base a questo su un presunto rapporto stechiometrico. Tutto è frutto di un calcolo, quindi non è necessariamente detto che ci sia un miglioramento togliendo la sonda lambda. Se i parametri di base della centralina, per qualche motivo, si discostano da quelli reali... il sistema funziona male.
Nelle Ducati dal 2000 al 2007 (quelle Euro 1 e Euro 2 ad iniezione con anello apert) a tal fine era presente una correzione da potere eseguire connetterndosi con la centralina. In pratica si poteva inserire un "offset". La centralina aveva un suo valore base per cui pensava che la carburazione fosse perfetta. Se questo non accadeva (non accadeva mai) si andava dal meccanico e si provava il CO (carburazione) della moto correggendo via software quel parametro. La moto non aveva idea di suo se fosse un bene oppure un male, essendo ad anello aperto, ma prendeva atto della calibrazione eseguita. Se si ingrassava, semplicemente la centralina aumentava di un pochino il tempo di apertura degli iniettori e basta. Se si smagriva, succedeva il contrario.
In un anello chiuso la moto parte con i parametri base (come fosse ad anello aperto), poi mano a mano che la sonda parte a funzionare... la calibrazione sopra descritta viene fatta in automatico. Se la sonda lambda trova la miscela grassa, questa viene smagrita fino a che la sonda non rileva che sia troppo magra. Questo succede nei sistemi lenti con sonda a gradino. Se la sonda è di quelle lineari, il sistema lavora molto meglio. Meglio non significa perfetto, sebbene possa anche esserlo in caso di ottimi progettisti.
Non sono un meccanico, ma il sistema dovrebbe funzionare in questo modo.
AndreaZ
Dueruote wroteSi. Diventa un sistema ad iniezione ad anello aperto, come quello che avevo nella Ducati ST3 e nella Multistrada 1000 (entrambe prive di nascita di sonda lambda.
In pratica il sistema ad anello aperto funziona come un carburatore. Il migliroamento rispetto a quest'ultimo risiede nel fatto che la carburazione viene corretta in base a diversi fattori esterni ed interni. La centralina decide quanto tempo tenere aperto l'iniettore in base a diversi paramentri. Usualmente si trova in numero di giri, l'apertura dell'acceleratore (TPS), la temperatura del motore, la temperatura ambiente, la pressione ambientale ed anche la pressione nell'aspirazione.
In pratica, in un sistema ad anello aperto, la centralina calcola il tempo di apertura in base a questo su un presunto rapporto stechiometrico. Tutto è frutto di un calcolo, quindi non è necessariamente detto che ci sia un miglioramento togliendo la sonda lambda. Se i parametri di base della centralina, per qualche motivo, si discostano da quelli reali... il sistema funziona male.
Nelle Ducati dal 2000 al 2007 (quelle Euro 1 e Euro 2 ad iniezione con anello apert) a tal fine era presente una correzione da potere eseguire connetterndosi con la centralina. In pratica si poteva inserire un "offset". La centralina aveva un suo valore base per cui pensava che la carburazione fosse perfetta. Se questo non accadeva (non accadeva mai) si andava dal meccanico e si provava il CO (carburazione) della moto correggendo via software quel parametro. La moto non aveva idea di suo se fosse un bene oppure un male, essendo ad anello aperto, ma prendeva atto della calibrazione eseguita. Se si ingrassava, semplicemente la centralina aumentava di un pochino il tempo di apertura degli iniettori e basta. Se si smagriva, succedeva il contrario.
In un anello chiuso la moto parte con i parametri base (come fosse ad anello aperto), poi mano a mano che la sonda parte a funzionare... la calibrazione sopra descritta viene fatta in automatico. Se la sonda lambda trova la miscela grassa, questa viene smagrita fino a che la sonda non rileva che sia troppo magra. Questo succede nei sistemi lenti con sonda a gradino. Se la sonda è di quelle lineari, il sistema lavora molto meglio. Meglio non significa perfetto, sebbene possa anche esserlo in caso di ottimi progettisti.
Non sono un meccanico, ma il sistema dovrebbe funzionare in questo modo.
e meno male che non sei meccanico...aspetto che mi arrivi l'aggeggio Greco e poi vi dico(spedito stamattina)
PiadaKid
Anche a me l'hanno spedito oggi 😃
Dueruote
Ho visto in un video la tensione della sonda lamda. Basta mettere due resistenze come partitore al fine di avere 0.8V. Gioco fatto. Chiraramente dal greco è più comodo perchè fornisce anche il tappo ed il connettore... ma volendo è una modifica da 10 centesimi lasciando la sonda al suo posto fisicamente (cosa che non credo possa danneggiarla, salvo normale usura che avrebbe anche normalmente).
serpico
Non sono certo.. ma sapevo che la sonda deve essere eliminata. . Se danno il tappo un motivo ci sarà.
Sicuramente la spesa sarà inferiore ai 20 euro del greco.. ma è praticamente plug and play..se vuoi le resistenze sil sito americano sono scritti i loro valori
Dueruote
E' alimentato a 12V. A naso 15K ed 1K dovrebbe andare bene per ottenere 0.75V. Nel weekend lo faccio e se funziona bene compro il kit. Non credo comunque che una sonda capace di funzionare da 0°C a 800°C si impressioni se non è collegata... anche perchè il riscaldatore (sono 4 fili, di cui 2 per il riscaldatore e 2 per la sonda) funzionerà solo per i primi 90 secondi mentre la moto si scalda. Nessun riscaldatore elettrico con un assorbimento da moto e di quelle dimensioni potrebbe mai portare la sonda alle temperature ottenute al collettore di scarico. Mi sento quindi di affermare, nella mia ignoranza (quindi nessuno lo legga come una verità), che il tappo serva a tre motivi :
- Avere una cosa più ordinata
- Non usurare (usura normale, non straordinaria) la sonda
- Giustificare il prezzo
AndreaZ
Non fumo, non bevo, non mi drogo, non sono di quelli che fanno kilometri e kilometri per spidocchiare due millesimi al litro per la benza salvo poi farsi fuori mezzo stipendio tra venerdi, sabato e domenica in sigarette, pizzerie, trattorie, discoteche, birre, negroni, spritz, mezzo e mezzo e grappe varie,conseguentemente a ciò posso affermare di essere in piena coscienza e perciò, nel pieno delle mie facoltà mentali(beh, magari no tanto) spendere(investire) venti euro per una specie di aggeggio che probabilmente potrà per certi versi migliorarmi l'andatura in moto nel suo complesso, senza andare a scervellarmi su resistenze amperometriche flavonoidi estruse garantistiche per risparmiare diciannoveuroenovanvanovecentesimi...
Quindi, senza sminuire minimamente qualunque ragionamento tecnico e preparatissimo di chichessìa, mi son preso l'aggeggio Greco(a prezzo commerciale commisurato o meno)..... e amen...
alla più vacca, se non funziona, mi resta la consapevolezza di aver aiutato l'economia greca a girare...
Dueruote
No. Non hai capito. Voglio provare prima di comprare. Le resistenze le ho in casa per mestiere, quindi costo zero. Calcolarle l'ho già fatto... 30 secondi scarsi. Metterle, cinque minuti. Totale meno di sei minuti. Se funziona, compro l'elegante kit greco con la soddisfazione di sapere anche cosa ho fatto esattamente.
Non è per i 20 Euro e nemmeno per convincere nessuno a farlo. Era solo per dire... wow... mi interessa (visto che la moto funziona meglio nei primi 90 secondi in cui la sonda non è in uso)... adesso voglio provarlo, visto che mi ci vuole niente.
🙂
AndreaZ
Dueruote wroteNo. Non hai capito. Voglio provare prima di comprare. Le resistenze le ho in casa per mestiere, quindi costo zero. Calcolarle l'ho già fatto... 30 secondi scarsi. Metterle, cinque minuti. Totale meno di sei minuti. Se funziona, compro l'elegante kit greco con la soddisfazione di sapere anche cosa ho fatto esattamente.
Non è per i 20 Euro e nemmeno per convincere nessuno a farlo. Era solo per dire... wow... mi interessa (visto che la moto funziona meglio nei primi 90 secondi in cui la sonda non è in uso)... adesso voglio provarlo, visto che mi ci vuole niente.
🙂
se avessi le tue competenze sarei in laboratorio a crearmi una RE-Frankenstein
Dueruote
Ti dirò... la Royal ha i suoi difetti, ma amo la semplicità della sua parte elettronica. Le moto moderne senza una supervisione adeguata non permettono di fare nulla.
AndreaZ
Oggi ho messo l'aggeggio Greco(arrivato ieri) e ripristinato capo corda del negativo batteria, la moto si accende perfettamente e già da subito ho notato che tiene perfettamente il minimo appena accesa, prima dovevo aspettare un minuto.. ancora non l'ho provata al momento piovve da diluvio.. Vi faccio sapere..
Dueruote
Sul manuale c'è scritto che il primo minuto (90 secondi) comunque non utilizza la sonda.
AndreaZ
Dueruote wroteSul manuale c'è scritto che il primo minuto (90 secondi) comunque non utilizza la sonda.
Comunque sia prima era da tenerla con "l'aria" tirata sennò si spegneva..adesso no...e non ho guardato il manuale... :doc:
Dueruote
Misteri indiani....
Canemitzo
Va meglio.
Decisamente.
Oggi l'ho ripresa per la terza volta dopo il montaggio dell'emulatore.
Partita alla prima spedivellata e funzionamento regolare.
Soldi (pochi) ben spesi.