Ecco appunto.. quindi è una candela più calda. Magari brucia meglio ai medio bassi ed evita incrostazioni ma anche io non me la sentirei di cambiare grado termico alla candela rispetto alle prescrizioni della casa madre.
Ok che è solo un numero di scala ma mi piacerebbe sapere bene se si può giocare o no su queste piccole variazioni... io non lo so e non ho esperienza ma effettivamente a ricordo una volta nelle moto epoca si cambiava candela in inverno rispetto all'estate.. magari quindi può essere un aiuto in inverno avere la candela più calda ma in estate tornerei alla candela prescritta.
Adesso vado ad informarmi in giro.. 🙂
Edit: da questo link ho trovato spunti
http://www.criminalbike.it/c/?page_id=93
In particolare
RIASSUMENDO: sebbene in particolari casi e solo per persone esperte, sia possibile ottimizzare il lavoro dell’impianto di accensione cambiando tipo di candela, bisogna stare molto attenti e riferirsi sempre alle indicazioni del costruttore del motore, almeno per quanto riguarda il tipo. Ma a volte può essere utile (una volta era addirittura prescritto neilibretti di uso e manutenzione) utilizzare una gradazione in più o in meno rispetto a quella d’origine, fermo restando il tipo di candela, in modo da ottimizzare il funzionamento del motore per particolari esigenze come la guida in città piuttosto che in pista, trafilamenti d’olio in camera, carburazione (temporaneamente) sbagliata, ecc…