Se ci riesco spediro' alla tua e-mail uno schemino elettrico semplificato dove spero di riuscire a spiegare il perche' delle mie convinzioni sul collegamento dell'amperometro.
Sconsiglio di leggere quanto segue perche' sara' poco interessate e noioso.
Pur rendendomi conto di non essere un buon insegnante cerco di trasferirvi, qui di seguito, le mie conoscenze sul collegamento dell'amperometro senza e con lo shunt.
L'amperometro senza shunt va collegato in serie al "cavo" del quale si vuole misurare l'intensita' corrente; in pratica la corrente che attraversa il cavo attraversa anche l'amperometro.
L'amperometro con lo shunt e' in realta' un millivoltmetro che viene comunque utilizzato come misuratore di corrente e funziona cosi':
in serie al "cavo" si mette lo shunt, cioe' una resistenza molto piccola (nel senso che opponga bassa resistenza al passaggio della corrente), l'amperometro/millivoltmetro si collega in parallelo allo shunt, di conseguenza lo strumento misurera' la caduta di tensione sullo shunt e non sara' attraversato dalla corrente come nell'amperometro di prima, conoscendo la caduta di tensione sullo shunt e la resistenza dello shunt stesso si determina il valore della corrente.
Mi risulta che lo shunt si utilizza quando si devono misurare correnti molto intense (altrimenti servirebbe un amperometro di grande portata), oppure quando lo strumento deve essere posizionato molto lontano dal cavo da misurare in quanto il fili che collegano il millivoltmetro allo shunt possono esse molto sottili.
Comunque gli amperometri forniti da ciccio sono del tipo da utilizzare senza shunt.
Scusatemi.