Al giorno dopo dell'incontro a Conegliano.... breve racconto di cosa abbiamo fatto:
Sabato è stata una giornata strana.. io ero in piena preparazione e in condizioni adrenaliche altalenanti mentre tre gruppi di royalisti convinti bevevano.. chi beveva chilometri avvicinandosi dalle Marche, chi beveva sambuca all'autogrill aspettando i marchigiani, chi beveva bottiglie di prosecco e incrocio manzoni per le cantine dei colli di Conegliano 🙂
Alla sera però sono riusciti ad arrivare puntuali e ancora sobri alla rappresentazione... (anche se dicevano di vedere persone vestite stravaganti 🙂 )
... ma poi si sono rifatti successivamente durante la festa notturna.
Neo per paura di dover contrastare l'acqua alta si è ritirato subito nelle sue stanze per aspettare che il livello si abbassasse (parlando di livello ha confuso quello alcolico con quello delle maree 🙂 ).
La notte lunga ha visto i marchigiani cedere per prima e con la scusa dei chilometri hanno preparato il letto con dedizione.. sas è stato il più bravo e non ha neanche gonfiato il materasso per essere subito pronto al giorno dopo, mentre carica ha litigato mezz'ora con "l'auto gonfiabile". Successivamente cane ha utilizzato una sottiletta fila e fondi a mo' di materassino mentre Wol si è arrangiato con un film di mortadella azzurro tagliato fino fino come diceva Funari.
Mandati a letto i royalisti sono andato a praticare la mummificazione con scotch da pacchi dei miei compagni di ventura teatrale (è una pratica usuale da queste parti.. alcuni antropologi stanno cercando di capirne l'origine) ma ad un certo punto mi ritrovo davanti cane e wol che non riuscivano a dormire per la sete... li ho lasciati ormai alle 4.20 della sera che cercavano ancora di dissetarsi :lol:
Alla mattina della domenica sono andato a vedere le condizioni degli accampati.. stranamente erano tutti pronti (carica nel tempo aveva anche approfittato delle ore mattutine per poter lucidare tutta la moto).. accompagnati in un bar sono andato a recuperare neo che il giorno prima aveva perso un bullone del collettore marmitta.. sistemato il tutto alla meno peggio siamo riusciti a far riunire tutto il gruppo verso le 10.30 e partire verso le 11... abbiamo fatto il giro della panoramica del Montello facendo sosta nei luoghi più importanti della prima guerra mondiale sul Piave.
Le 5 Royal Enfield venivano scortate da un BMW e da una Honda che hanno faticato non poco a mantenere i nosrri ritmi veloci 🙂
Il gruppo si muoveva compatto fra le strade sinuose e fresche nei boschi del Montello ma la fame iniziava a far vittime... ecco la scena del crimine
Il pranzo ha fatto risollevare il gruppo dallo shock di aver visto la squadra CSI in azione e dopo qualche giro in giostra (per digerire bene la salamella con la polenta e i funghi) siamo ripartiti per il ritorno.. prima però abbiamo fatto sosta in un luogo molto suggestivo dove Wol sotto un sole cocente ha effettuato delle foto, ambientate con sfondo di sassi di fiume, delle nostre moto e del gruppo.
Alle 16.30 circa sono arrivati inesorabili i saluti e la strada del ritorno ha accompagnato le Royal Enfield e i suoi padroni alle rispettive abitazioni..
Le due giornate sono state per me stupende... un sacco di emozioni in 2 giorni... una cosa fenomenale. È proprio vero che fare moto fa bene.. 🙂