maxiii wroteUn gruppo?
Pick up D appoggio?
Le avventure non si fanno così :/ c' on! :rolleyes:
Appoggio maxi è come andare al elefante con la scopa. Si perde il senso del avventura. Con la scopa dietro merita prendersi una moto sul posto anche nuova va a finire che ti costa anche meno che portarti la tua.
Viaggio con "Avventure nel Mondo" da circa dodici anni.
Questo mi ha permesso di visitare le Maldive in barca ad un prezzo stracciato ma soprattutto mi ha portato con una ottima e sicura organizzazione e con motociclette da corsa spettacolari tre volte nei tre deserti della Libia, nel deserto bianco Egiziano, nel deserto Algerino, in Senegal a ripercorrere un pezzo della famosa Parigi-Dakar compreso l'arrivo, una intera giornata a correre sulla spiaggia fino a Dakar con conseguente lacrimuccia all'arrivo, in Tanzania in moto a correre in mezzo a branchi di Zebre e a vedere il Parco Nazionale di Ngoro-Ngoro, nel Sud del Madagascar dove una sera all'arrivo di una tappa mentre davo gas sul lungomare della spiaggia godendomi il tramonto infuocato sulla mia sinistra ho pianto di gioia, in India dove abbiamo fatto il giro completo del Rajasthan a bordo di alcune vecchie Royal Enfield e quest'anno in Giordania dove abbiamo messo le ruote su un deserto che nessuno aveva mai attraversato in moto, in Nepal a 5416 metri d'altezza in un trekking di ventuno giorni fino al Campo Base dell'Annapurna e l'anno prossimo mi porterà in trekking fino al Campo Base dell'Everest.
Questi sono stati i miei viaggi con "Avventure nel Mondo".
Credo che esistano diversi modi di vivere l'Avventura e questa è un'avventura ben organizzata per evitare spiacevoli situazioni, nonostante tutto spesso e volentieri e fino ad un mese addietro sono morte delle persone in Sud-America.
Molta gente è morta o si è infortunata gravemente e tanta gente, compreso il sottoscritto, ha passato dei brutti momenti perdendosi nel deserto.
Quest'anno abbiamo fatto un campo nel deserto e le guide ci hanno raccomandato di fare attenzione ai serpenti e ci hanno pregato di non uscire dal cerchio di quaranta metri che loro avevano bonificato con un liquido puzzolentissimo.
Ci hanno altresì raccomandato di controllare bene vestiti, stivali, caschi e tenda prima di usarli.
Ne abbiamo riso per una serata, salvo sentire, più tardi, le urla di Lucia che mentre cagava ha avuto un incontro ravvicinato con uno di questi simpatici rettili velenosi.
Penso che sia un buon compromesso di avventura.
In ogni caso tra il nulla ed una vita piatta preferisco questo tipo di avventura che mi dona delle ottime probabilità di divertirmi, di girare il mondo e di riportare a casa la pelliccia integra o con al massimo qualche sgraffione.
Senza contare i prezzi dei viaggi, "poca spesa, tanta resa".
Anche a Capo-Nord sono andato con un viaggio organizzato, ma da un'altra agenzia, e me lo sono goduto alla grande anche se alla sera andavamo a dormire in ottimi alberghi.
Probabilmente sarà mancato quel pizzico di avventura in più, ma io a Capo-Nord adesso posso dire di esserci stato.
E, per inciso, ho fatto pure l'Elefantentreffen.
Si, sono partito con un gruppo ma ho dormito in tenda sulla neve e posso dire: "si, io l'Elefantentreffen l'ho fatto ed è stato duro, stupendo e commovente".
Non mi piace complicarmi la vita e cerco sempre di rendermela comoda in ogni occasione.
Si, lo so, probabilmente sono un mediocre, ma cerco di godermi la vita al meglio, faccio male?