Sicuramente è un bel pezzo da collezione... per gli appassionati.
Mi spiego: Il "Capitano", Andrea Fontana, è un personaggio mitico nel mondo RE, è stato uno dei primi a portarle in Italia e a metterle in commercio; il suo negozio di Bologna (che fu il punto di arrivo del primo Thumping Italy organizzato dai Royals, nell'ormai lontano 2014... Con l'amico Marseb fiero possessore di un'Italica!!!) è stato per anni un punto di riferimento imprescindibile. Persona di rara competenza e grande passione, non si esagera di certo se si dice che, senza nulla togliere ai tanti che si sono spesi nel corso degli anni, si deve a lui se oggi in Italia abbiamo le RE.
L'Italica fu una serie limitata, dieci pezzi in tutto, parzialmente elaborata su base delle prime EFI, con una colorazione "special" ispirata al tricolore che la rendeva immediatamente riconoscibile. Per chi è parte del mondo RE, è un pezzo di storia.
Però, appunto, tutto questo vale per chi è parte del mondo RE. Per chi non ha interesse nella storia del marchio, o è immune alla royalite, è solo una moto come tante, con un po' di anni sul groppone, che ha l'unica caratteristica di avere una colorazione diversa da quella di serie. Vale per l'Italica quello che vale per (quasi) tutti gli oggetti da collezione: hanno un valore "speciale" soltanto per chi ha la stessa passione, gli "altri" ci vedono solo una cosa normale, a volte inutile, dal prezzo ingiustificato.
Quindi si, per un royalista montare un'Italica è motivo di orgoglio e di vanto. Agli occhi degli altri, l'Italica è solo una moto come tante.