C'è anche un altra considerazione da fare : anche ammettendo che non siano presenti le condizioni che ho citato prima come esempio, la forza di resistenza di una vite quando si stringe con una chiave si basa sull'attrito e sulla componente elastica del materiale che viene messo in trazione dal piano inclinato della vite. Quando stringiamo una vite e misuriamo la coppia resistente queste due componenti concorrono entrambe all'incremento della stessa, nel momento in cui svitiamo il piano inclinato della vite facilita l'operazione perchè concorre a vincere l'attrito ,da questo si capisce che il valore ricavato svitando non è mai lo stesso dell'operazione contraria anche se risulta poi molto vicino. La mia precisazione è soprattutto riguardo al principio, poi nella pratica , come scrivi , guidati dal buon senso , si può assumere il valore della coppia dell'operazione di svitare come riferimento dell'operazione contraria.