serpico wroteÈ anche vero che le moto moderne hanno a che fare con una quantità di accessori molto più consistente rispetto alle vecchiette. Un mio collega sta lavorando per personalizzare una gs e mi chiedeva consigli.. io in tutta quella elettronica ho alzato le mani ma vedendo le foto ci si rende conto del perché di tali dimensioni. Air box gigantesche per evitare il "rumore" di aspirazione, abs che è grande quanto mezzo blocco motore, centralina elettronica come un quadro di casa, silenziatori catalitici enormi che in confronto il nostro tubo stufa è un silenziatore del Ciao. Queste dimensioni così esagerate hanno di conseguenza la necessità di essere alleggerite con linee sfuggenti che danno purtroppo l'idea di mazzinga Z. Un serbatoio tondetto sembrerebbe una palla medica da 20 kg! 🙂
E' illuminante quello che riferisci: nelle moto attuali il design sarebbe una funzione (esclusiva?) della componentistica, non avrebbe autonomia da quest'ultima. Non posso disegnare un sebatoio tondetto, perché se no...; il fanale dev'essere così e cosà, perché se no... ecc. ecc.
Se è così, e mi fai pensare che lo sia, riesco a spiegarmi almeno soggettivamente perché le "attuali" nella loro maggioranza mi sembrano irrimediabilmente "vecchie" (se non altro perché appaiono tutte uguali), mentre le nostre vecchiette hanno l'aria di scoppiare di salute.
Mi spiego meglio: se l'idea regolativa che guida il design di una moto attuale è di stretta osservanza funzionalistica (la forma che dipende dalle componenti), il design semplicemente sparisce. Le moto attuali sono tutte funzione e niente forma. Non possono essere "belle" perché nemmeno si pongono il problema di esserlo...
Sto estremizzando e non è sempre così; ma la cosa degna di nota è che il funzionalismo è un'idea stravecchia del disegno industriale, a suo tempo defunta e seppellita. Chissà che ciò non sia l'annuncio di un ritorno dell'autonomia della forma sulla funzione anche nel campo del disegno motociclistico?
Be', però buonanotte. Ho bevuto qualche grappino e mi sa che sto straparlando... 🙂