Finalmente!!

Canos87

Ciao Ragazzi,
dopo il mio posto precedente ho trovato la mia classic 500 🙂
Anno 2020, 9600 km e prezzo secondo me buono (3.300 euro presa in concessionaria).
L'ho ritirata oggi e purtroppo l'ho solo portata a casa.
Ho subito da chiedervi due cose:
Primo: è normale che con accensione elettronica devo tenere lo starter premuto un pò più al lungo ( almeno nella mia kawasaki mi pare che il tempo di risposta era più corto).
Secondo: ovviamente ho provato ad accendere con la pedivella con scarsi risultati 😃 ma ho notato che la pedivella stessa sbatte nel paracalore dello scarico. Normale ? inoltre a volte rimane giù ma devo capire se questa cosa sia dovuta proprio al contatto col paracalore .
In tutto questo le persone a cui l'ho fatta vedere erano estasiate dal look della moto. Io nel guidarla ho avuto sensazioni strane ma positive; devo riabituarmi ad una moto particolarmente diversa 🙂
Grazia a tutti

https://ibb.co/0Frnd6P

Ibicus

Ciao. La mia pedivella passa di fianco al paracalore ma senza toccarlo, e non resta bloccata. Uno dei due avra preso un colpo?..

McBob

Ciao,

sullo starter da tenere premuto un po' più a lungo, beh, sì. Tutto ok. Magari una candela diversa, una batteria con più spunto e si riduce, ma il tempo di risposta un po' lungo ci sta.
Imparare ad accendere con la pedivella è una filosofia, va imparata. Dopo quattro anni io a volte ci riesco, più spesso no. Cerca qualche video su YouTube, ma devi comunque
prenderci... il piede.
Temo abbia ragione ibicus, pedivella o paracalore devono essersi deformati.
Potresti innanzitutto controllare che il paracalore sia correttamente agganciato al collettore. Sotto il paracalore, all'estremità che copre il collettore, c'è una clip che si va
a infilare in una staffa del collettore. A volte non la agganciano, e quella sezione del paracalore resta più "alta", e o vibra, o forse impatta con la pedivella, anche di poco,
e il proprietario della moto magari nemmeno lo sa - io per dire me ne sono accorto dopo due anni.
Se controlli però, attento: prima svita le viti del paracalore, poi muovilo lentamente - se è agganciato, beh, lo capisci. Comunque non forzarlo MAI, perché la clip si spezza
a guardarla.
La pedivella potrebbe restare giù anche perché si sta rompendo la molla di ritorno, anche se non credo. La molla si può sostituire anche senza smontare mezza moto.
Peggio sarebbe se se si spezzasse il dente che va a inserirsi nella ruota di arpionismo, che è quella che poi fa girare il volano e accendere la moto. Quello è il mio terrore: se
si spezza il dente, e si vuole cambiarlo, va tirato giù e aperto tutto il motore, e non credo di doverti dire altro. È il motivo per cui adopero la pedivella con parsimonia.
Sul sito di Hitchcocks Motorcycles, detto "Ciccio", che imparerai a conoscere perché non è un ricambista, è IL ricambista per eccellenza, puoi consultare tutti gli esplosi delle
nostre moto, così inizi a orientarti. Poi abbiamo tutti i manuali di officina che ti servono, basta chiedere.
Con la tua Classic ti si è aperto un mondo. Complimenti (dico sul serio, non con ironia).

Rob

PS sono stato molto sintetico e forse poco chiaro, e oggi non ho molto tempo, ma se c'è qualcosa che vuoi approfondire sono ben lieto.

Frankbel

A me si accende al secondo colpo di pedivella (mi pare che al primo non si può accendere). E non ho chissà quale forza.

Slowhand

La pedivella non deve toccare il paracalore, se succede bisogna intervenire: o è montato male / deformato il paracalore, o è il braccio della pedivella che si è curvato verso l'interno (magari una botta in un parcheggio...). In entrambi i casi è un intervento che non richiede grosso sforzo, se vuoi usare la pedivella (cosa buona e giusta) conviene dargli un'occhiata.
Mettere in moto con la pedivella richiede un minimo di esercizio, ma una volta "preso il piede" è abbastanza facile. I due errori più comuni sono:
1) dare il colpo senza aver verificato che il motore sia "in presa" (i tecnici dicono "al PMS", punto morto superiore). In altre parole, prima di dare il colpo, bisogna muovere PIANO E LENTAMENTE la pedivella fino a quando non si incontra una certa resistenza (se lo fate con la chiave già girata, si sente anche all'udito il ronzio del contatto... almeno, la mia fa così 🙂 ). A quel punto lasciate che la pedivella torni su, e poi date il colpo.
2) dare un colpo troppo violento e troppo veloce. Il movimento deve essere deciso e fluido, ma non è un calcione dato all'impazzata. Non preoccupatevi del "calcio di ritorno" tipico delle vecchie moto, perché le nostre hanno un decompressore che funziona benissimo.

Prova, e vedrai che dopo qualche tentativo riuscirai senza eccessivi sforzi. Da evitare, in caso di insuccesso, "l'elastico", ovvero i colpi ripetuti. Se non si riesce al primo / secondo colpo, meglio spegnere e riavviare la procedura di accensione; ed è bene non insistere troppo, pena il rischio di ingolfare la moto: se con un paio di tentativi non riuscite, meglio andare col pulsantino... e riprovare la volta successiva.

gil

Confermo che la pedivella di accensione non deve interferire con il paracalore, se succede bisogna controllare che che il paracalore sia montato correttamente e non sia deformato, oppure che la pedivella non abbia subito un urto tale da piegarla verso l'interno.
Anche per l'avviamento a pedale confermo quanto già detto, bisogna farci il piede, abbassare con calma e decisione la pedivella con un filo appena di gas. A me spesso partiva al primo colpo, anche a motore freddo.
Complimenti per la moto più iconica che io conosca.

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