Scalco
Signori, in questo momento vi scrivo da una cameretta in una specie di fattoria nei pressi di Coray, stasera dormiamo qui perché hanno messo pioggia nella notte e così dormiremo meglio. Mont Saint Michel è stupenda, senza nulla togliere a Parigi ovviamente... Domani contiamo di arrivare sull'oceano a Point du Raz e poi vedremo...
La moto si sta comportando molto bene, poi vi darò i dettagli 😉
Ci sentiamo 😃
P.s. Le borse le ho comprate usate da Gigi, dovresti chiedere a lui da chi se le è fatte fare...
wingio
grandi :clap:
Federico
Molto bene!
Scalco, io trasferisco qui tutto quello che trovo in Facebook, dimmi tu se c'è qualcosa di troppo personale fai un cenno e tolgo immediatamente
Per il resto ancora buon viaggio.
Canemitzo
Federico wroteMolto bene!
Scalco, io trasferisco qui tutto quello che trovo in Facebook, dimmi tu se c'è qualcosa di troppo personale fai un cenno e tolgo immediatamente
Per il resto ancora buon viaggio.
Eh, ma se è troppo personale che non lo metta su feisbuk 😉.
Sogniamo con voi, Scalco. Grandissimi! :clap:
Federico
Cartolina da Pointe du Raz
(la punta più occidentale della Francia)
wingio
Siete.... stupendi complimenti :thumb:
Paolo66
...stareste bene in un calendario...
Bravi :thumb:
Canemitzo
Foto splendida.
Bravissimi.
serpico
Proprio una bella coppia. Bravi e buon divertimento!
WoL
Concordo siete stupendi...
Non te la prendere Scalco ma lei mi piace più di te...
Non ti ingelosire subito, parlo della tua ragazza non della moto! :hammer:
Scalco
Signori, oggi ho trovato una Classic Chrome targata Italia DT87... parcheggiata in una zona commerciale a Besançon. Ho aspettato un po' per vedere se si presentava qualcuno ma niente... Boh!
wingio
Scalco wroteSignori, oggi ho trovato una Classic Chrome targata Italia DT87... parcheggiata in una zona commerciale a Besançon. Ho aspettato un po' per vedere se si presentava qualcuno ma niente... Boh!
ma....era la mia!!! :hammer:
Magari.....invece sono bloccato a casa perché piove :wall:
buon proseguimento, a presto.
Federico
Ho appena ricevuto notizie da Scalco, si trovano sullo Stelvio, e contano di rientrare in serata.
:clap:
Federico
Bentornato Scalco! :thumb:
Attendiamo foto e esperienze! :thanks:
serpico
Vi pensavo giusto ieri. Qua è stata una settimana di diluvi che sembrava di stare n Normandia. ..magari in Normandia e Bretagna invece sembrava di stare a Santa Maria di Leuca? 🙂
WoL
E come no? Ormai è tutto alla rovescia! :rolleyes:
Scalco
Buongiorno a tutti!
Vi scrivo dopo 15 giorni e 4.450 km.
Di seguito una schematica relazione del viaggio:
1. Feltre - Stoccarda, campeggio (via Trento, Merano, Resia, Austria, Germania).
Per rispondere alla discussione che si era creata all'inizio: questa tappa, di circa 575 km, è durata 10 ore. Dieci ore in due persone con le due grosse borse laterali, una tenda, uno zainetto 26 litri pieno e uno da 60 litri pieno (in quest'ultimo solo vestiti per non eccedere nel peso sopportato dalla passeggera), con circa 100 km sotto un po' di pioggia in Austria e con le dovute soste (che verso la fine erano ogni 50 km 😃 ).
2. Stoccarda - Parigi, campeggio (via Karlsruhe, Offenburg, Nancy, Saint Dizier).
3 e 4. Visita a Parigi.
Qui ci spostavamo in autobus e metro dal campeggio al centro. Mi brucia solo non aver scattato una foto con la moto davanti la torre, ma vista la stanchezza e il tempo a disposizione abbiamo scartato anche l'ipotesi di farla la mattina della partenza. L'ultima notte a Parigi l'abbiamo passata in una delle casette scadenti del camping perché avevano messo diluvio, e col senno di poi abbiamo fatto bene!
5. Parigi - Mont Saint-Michel (via Alençon). Visita alla splendida abazia (non ci sono parole per descrivere tutto il luogo e i paesaggi attorno). Alla sera ci siamo spostati a Tinteniac (60-70 km da lì) perché i campeggi nei dintorni erano tutti pieni.
6. Tinteniac - Coray. Avevamo prenotato una Chambre d'hotes a Coray perché avevano messo diluvi in serata e anche stavolta ci abbiamo azzeccato!
Dopo esserci sistemati lì, nel pomeriggio e serata abbiamo fatto un giro a Concarneau (cittadina portuale molto affascinante) con cena a base di crepes (salate e dolci) e ritorno a casa sotto il diluvio che già era iniziato!
7. Coray - Plozévet, campeggio (via Rennes, con veloce visita).
Dopo esserci sistemati nel camping, ci siamo recati a Point du Raz e poi abbiamo passato il pomeriggio visitando altre punte (ce ne sono un'infinità) con cena in spiaggia. Alla sera abbiamo preso una gran lavata al rientro in campeggio con un temporale che si è è continuato fino alle prime ore della mattina.
8. Plozévet - Savigné-sur-Lathan, paesino sulla campagna a 30 km da Tours (via Nantes, Angers). Lì avevamo prenotato una chambre d'hotes perché avevano messo pioggia dalla sera fino a tutto il giorno seguente.
Alla sera giro nei dintorni: paesaggi bellissimi di campi sconfinati, nessuna casa, qualche piccolo paesino ogni 10-20 chilometri e in mezzo solo strade dritte e campi e prati.
9. Fermi a Savigné per maltempo e sera ancora lì.
10. Savigné-sur-Lathan - Digione, campeggio (via Bourges con relativa visita).
Pioggia alla sera rientrando dal supermercato e nella notte.
11. Visita a Digione e partenza per La Chaux-de-Fonds, all'estremo ovest della Svizzera, (dove siamo arrivati nel primo pomeriggio) dove Maria, o meglio sua mamma e i suoi nonni, hanno vecchi amici.
12, 13, 14. Siamo stati lì nei dintorni (prendendo pioggia ogni tanto) e, per citarne un paio di più conosciute, abbiamo visitato Neuchatel e Berna.
15. La Chaux-de-Fonds - Feltre (via Bienna, Lucerna, Davos, Fluelpass -stupendo-, Ofenpass, Merano, Bolzano, Trento).
L'unica autostrada a pedaggio che ho percorso è stata la Trento-Bolzano (sia andata che ritorno), mentre per il resto abbiamo cercato di percorrere sempre al massimo strade statali (corsia singola) quando potevamo, eccezion fatta per arrivare a Stoccarda perché eravamo un po' tirati con i tempi (e comunque le autostrade in Germania non si pagano) e per gli spostamenti più lunghi in Francia dove abbiamo percorso statali gratuite ma a doppia corsia.
In Francia e Svizzera è pieno di autovelox. Pur avendoci messo la massima attenzione, sia a rispettare i limiti sia a cercare di individuare le macchine fotografiche, credo che almeno una foto ricordo mi sarà recapitata a casa.
L'Austria e la Germania, per come le ho dovute fare io, sono piuttosto noiose. La Francia è stupenda in tutte le regioni che ho visitato, le strade sono belle (anche se non sempre), ma spesso annoiano e affaticano quando ci sono tratti di 10-20 km perfettamente dritti e in mezzo al nulla. Come piacere di guida una menzione particolare va, nell'ordine, alla D977bis che va da Prémery a Saulieu e al Fluelpass.
Punti negativi della moto:
- Dopo le due piogge che ha preso la vernice nera si è rovinata ancora di più. Per chi non lo sa, la mia è una Classic EFI nera acquistata usata con dei puntini bianchi sparsi sulla vernice che il vecchio proprietario sosteneva si fossero creati dalla salsedine che gli è schizzata sopra mentre era sul ponte di un traghetto combinata col fatto che la carrozzeria nera fosse molto calda. A questo punto, lasciatemelo dire, la qualità della vernice è una merda perché non è assolutamente normale una cosa del genere! Per non parlare della maniglia della sella del passeggero che con i ganci degli elastici il colore è venuto via come fosse un pezzo di nastro adesivo! Livello di fastidio: 10+ perché è vergognoso secondo me.
- A Parigi mi si era incastrato lo sportellino laterale e cercando di aprirlo mi si è rotta la chiave (che funge anche per l'avviamento) nella serratura. Per fortuna avevo portato con me le chiavi di scorta! Livello di fastidio: 9 perché per una stronzata potevo rimanere fermo, sono cose che non dovrebbero succedere.
- Ho fatto 4.450 km e, partito con il livello dell'olio sulla tacca superiore e ripristinato stamattina, sommando i vari rabbocchi adesso sono 1,5 litri. Livello di fastidio: 6 perché, apparte lo scazzo di darci un'occhiata e rabboccarlo e aver speso circa 15 € per fare oltre 4.000 km, non mi crea particolari problemi fintanto che la moto continua a andar bene. Spero solo non sia indice di qualcosa di più grave.
- La catena è stata regolata prima di partire e a metà strada e adesso sarebbe ancora da tirare un attimo credo, ma visto il peso e le condizioni di usura in cui si trova direi che ci sta e non me ne lamento più di tanto infatti credo che a breve sostituirò tutto il gruppo.
- Mi si è staccato il cavo del sensore del folle per cui per accenderla dovevo sempre tirare la frizione in ogni caso. Livello di fastidio: 8. Il fastidio non deriva tanto dal dover tirare la frizione, ma dal fatto che anche un bambino dell'asilo si rende conto che quel cavo sembra attaccato lì con lo sputo! Possibile che non siano capaci di fissarlo un po' meglio nel sensore?
Ora vi chiedo: per riattaccarlo basta spellarlo un po' e ristagnarlo dopo aver scavato un po' nella plastica?
- Il tachimetro è sballatissimo: a 120 il GPS dà 105. A tutte le velocità segna 10-15 km/h in più... Non me ne frega quasi niente, però è tanto uno sbaglio di 15 km/h, è più del 10% se viaggi a 100-110.
Punti positivi della moto:
- Il motore apparte il consumo dell'olio è stato un vero mulo! Con tutto il peso che aveva non percepivo quasi alcuna differenza dall'andare da solo o in coppia senza bagagli, anche in salita.
- Ancora sul motore: la parsimonia! Credo non essere mai sceso sotto i 29 km/l.
- In generale, apparte i dettagli che ho elencato prima e il fatto che alla mattina (non è mai stato caldo) faceva un po' fatica a partire e tenere il minimo, il motore era un orologio: che dovessi fare salita o discesa, rettilineo o curve, stradine comunali o autostrade era sempre uguale.
Le foto arriveranno entro qualche giorno... 🙂
Neophytus
Be', dài, nel complesso è andata più che bene. Due cuori e una Bullet 🙂
- Maniglia passeggero: con pochi euri la sostituisci con una cromata. E' più bella, l'ho fatto anch'io.
- Difetto della vernice: direi che la colpa è del vecchio proprietario. Secondo me non ti ha detto tutta la verità.
- Lo sportellino: pare essere un difetto comune a tutte le Classic. Gli amici classicisti 😉 hanno cambiato quasi tutti la serratura. Comunque mai in viaggio senza una chiave di riserva (vale anche per gli automobilisti).
- Il consumo dell'olio non mi sembra normale. La catena invece è stata molto stressata, credo, per via di tutta l'acqua che avete preso. E' quella originale? E l'hai mai lubrificata durante il viaggio?
- La folle: darei 10+ al fastidio :/
- Anche l'errore del tachimetro non mi pare normale. Sulla mia per lo meno non oscilla, per difetto, oltre i 5 km.
Lasciati dire che visto da casa il vostro viaggio è andato alla grande. Ragazzi, avete fatto quasi 300 km al giorno, ve ne rendete conto?
Un gran complimento alla passeggera e bentornati a entrambi 🙂
Scalco
D'accordo su tutto. Soprattutto sul fatto che nel complesso è andata benissimo, non ho nulla di cui pentirmi e non è successo niente oltre a questi piccoli inconvenienti!
Il tachimetro non oscilla, cioè oscilla leggermente però è davvero starato! Ma non saprei neanche come fare a sistemarlo, non credo neanche sia possibile...
La catena è l'originale, ma si vede che è vecchiotta e che probabilmente il proprietario precedente non le ha prestato le dovute cure con perizia. Io durante il viaggio la ingrassavo dopo ogni tappa grossa o comunque ogni circa 500 km e se aveva piovuto la pulivo prima di ingrassarla.
La passeggera si è presa già un sacco di complimenti da parte mia: si è lamentata poco e niente e su una foto vedrete bene come eravamo carichi; inoltre è stata anche una buona navigatrice :thumb:
WoL
Se vuoo ti dico io il problema alla verbice cos'è!
Con ogni probabilitá qyelle parti precedentemente erano cromate e il precedente proprietario l'ha fatta sabbiare e poi verniciare.
Colui che ha proceduto con la sabbiatura non ha fatto un buon lavoro e di conseguenza la vernice viene via anche solo con l'aria andando...
Parlo per esperienza perché il mio paravacche è nero ma sta perdendo la vernice a guardarlo!
Pensp d'aver trovato almeno un tipo che dovrebbe rouscire a sabbiare e verniciare a dovere... Ti saprò dire il risultato così magari puoidecidere che fare.