Prima o poi dovrò decidermi ad aprirmi una discussione ne "Le nostre moto"... 😃
Nell'attesa, sfruttando la presentazione (che a tutti gli effetti è comunque pagina mia :cool: ), vediamo di dare qualche ragguaglio e qualche aggiornamento.......
Piccola premessa (ahia): lo so che la stragrande maggioranza degli utenti del forum ha capacità tecniche tali che, al confronto, quello che sto per indicare potrà sembrar loro, quanto a difficoltà, la scelta dei calzini da indossare la mattina, o che so... grattarsi il naso mentre si spulcia il cellulare. Conoscendo però le mie innate limitazioni meccaniche fino ad un certo punto m'ero sentito come fossi riuscito a dividere un atomo, o quanto meno avessi rimandato in italiano il bambino di "Petaloso" (spero d'aver reso l'idea).
Capitolo supporto motore: cerco la barra filettata, tralasciando le varie casistiche presentatesi nelle diverse ferramenta ("di ferro si piega, d'acciaio si spezza, passo fine si, passo normale no, il dado così, la rondella bombata è meglio della spaccata..." etc, etc etc); la rimedio, dopo peripezie ed attese; la taglio a misura. M'appresto Fantozzianamente al montaggio... barra, rondelle, dadi: scopro sul dunque che serrando un'estremità, allento l'altra e viceversa. Ricevo pareri, nella migliore delle tradizioni da "Bar Sport": il più presente è "fai saldare un dado ad un'estremità".
Momento... barra filettata, dado saldato all'estremità.... mmm, mi ricorda qualcosa...
Entro nell'ennesima ferramenta, chiedo al tizio al bancone (che sta abituandosi a quest'avventore che ogni volta si presenta con richieste strane): "scusi, ha un BULLONE da 30 cm??"
"Si, ecco, sono 2 euro".
Perchè dovrei farmene costruire uno (fidandomi poi e della saldatura, e delle sollecitazioni che può subire, e della trazione al momento del serraggio....), quando posso trovarlo pronto semplicemente chiamandolo col suo nome?
In realtà (eh... la magagna c'è), all'estremità ha una testa piatta che "copre" il dado. Beh, non vedo problemi in fondo, penso: infilo, passo una rondella fra dado "sottotesta" e telaio ("per protezione", pontifico... 😐 ), provo ad infilare una chiave, non c'entra (dado troppo "sottile"? Rondella troppo "spaziosa"?).
Risolvo con una pinza a becco ricurvo, stringo con la sinistra e con la destra la chiave a cricchetto blocca l'altra estremità.
Durerà? Potrebbe. L'unico dubbio che mi viene, è dato dal fatto che c'ho messo mano io; ordinerò comunque il ricambio originale, o come back up, o da sotituire successivamente.
Capitolo terminale da sostituire: Faccio modificare nei giorni scorsi lo pseudo db killer/rompifiamma in dotazione da un amico; rondella e tubo alle due estremità più rete saldata interna. Obiettivo da raggiungere è il sound "basso" e pseudolegale - con un'app fonometro da cellulare, per quel che può valere, risulterà tra gli 87 ed i 90 dB al minimo: perfetto, da "libretto"! Una passata di zinco spray, una di fernice pseudocromata (il tutto si riverserà a mò di polluzione notturna all'interno del silenziatore al giro di prova - ma non voglio anticipare troppo...), eccolo in attesa.
Inizio a litigare col vecchio silenziatore: allento il paracalore, allento la clip di serraggio (dannate chiavi francesi!), provo a sfilare... nulla. Come saldato. Non posso neanche eccessivamente sforzare, e per non massacrare il collettore, e per non rimanere con la parte al di qua della crepa in mano. Cacciavite a taglio, alzo le alette come a "sbucciarlo", poi la bomboletta di Svitol mi guarda e suggerisce "prova con me...". Esce.
Ammetto che avrei voluto mettere un annuncio in merito nel mercatino più che altro per sperare che finisse nelle mani di chi, pratico di saldature & affini, potesse dargli nuova vita magari più briosa; ho un certo pudore a farlo, data la crepa visibile all' "inizio" della bottiglia.
Infilo il nuovo, più corto (meno vibrazioni mortifere, spero): infilo ulteriormente, "accorciandolo" ancora di più se possibile, per riciclare la staffa del vecchio silenziatore (quella del nuovo è più lunga di un paio di cm buoni ma ha un solo foro. Non so/posso farne un altro - SIC - , devo gioco forza trovare il modo di adattarla). Richiudo il tutto; con giochi di rondelle e spessori cerco di distanziare il più possibile il cavalletto centrale e di rendere sicuro il punto di fissaggio al telaio.
Il risultato finale. Sono il primo a non crederci.
Giro di prova: come dicevo, il suono al minimo è molto molto simile all'originale; aumentando i giri tende ad acutizzarsi ma non eccessivamente.
Purtroppo fatica in salita e perde in allungo (pochissimi km a 110-120 in superstrada, sembrava volesse chiedermi pietà).
Dovrò far togliere una delle rondelle all'estremità del db, o quanto meno farla forare ulteriormente.
Sporca moltissimo (20/30 min scarsi di giretto cittadino/collinare).
Altro problema: tintinnio quasi continuo ai bassi giri, "tocca qualcosa".
E' il pedale del freno.
Regolo la corsa del pedale tramite la "vitona" apposita (e come??? :/ )? O faccio scorrere il silenziatore un po' verso l'esterno per guadagnare 1-2 cm (il che significa rismonta tutto e soprattutto, far bucare "ad hoc" l'altra staffa di supporto più lunga :gratt: )?
Consigli, critiche, entrambi?? 😃
In ogni caso, l'ho fatto io, e sono contentissimo. :cool: