ghostdog
Ciao a tutti, ho preso da pochissimo una himalayan, leggendo il libretto uso e manutenzione vedo che vengono consigliate per i primi 500 km le velocità massime per ogni marcia.
Ma anche dopo il primo tagliando, appunto a 500 km, vengono indicate le velocità fino ai 2000km.
Per vostra esperienza questa seconda fase è da seguire così alla lettera o si può gradualmente aumentare i giri motori senza troppe preoccupazioni? (sempre senza esagerare, non pretendo di stare per ore sui 120/130 ovviamente...)
Denghiú 😉
overboost
Non occorre essere fiscali nel rispettare le indicazioni per il rodaggio, ma ovviamente eviterei tirate a 120-130kmh (che poi vuol dire tutto gas), dovresti pian piano con il passare dei km arrivare ai 2mila km in cui puoi sfruttare a pieno il motore (ma anche a fine rodaggio viaggiare per ore a pieno gas non è il massimo per il motore)
Slowhand
Premesso che le indicazioni sul rodaggio (e sui tagliandi) è sempre bene seguirle al meglio che si può, i nostri motori non sono meccanismi di precisione tarati al centesimo sul laser atomico, quindi un po' di tolleranza c'è. Ovviamente, se c'è scritto -a esempio- che una marcia la puoi "tirare" fino ai 60 km/h, se arrivi a 70 per 2 secondi non succede niente, e manco se arrivi a 80; ma se la stiri sempre oltre il suo limite, o magari mantieni a lungo la velocità massima consigliata, non fai una cosa buona.
Proprio perché c'è "tolleranza", i movimenti meccanici devono assestarsi, e all'inizio tutto deve trovare un equilibrio di funzionamento. A questo, come sai, serve il rodaggio; per cui, niente paura, la moto sopporta bene certi piccoli stravizi, e se ti capita, una tantum, di fare il birichino, non succede niente. Però cerca di restare nei limiti indicati, 2000 km passano presto... 😉
pedro
Ti hanno già detto e spiegato tutto, ma aggiungerei che ciò che fa veramente male a un motore in rodaggio, ma anche dopo, è essere usato a basso numero di giri sforzandolo con marce alte. Meglio farlo girare allegro, ma non sforzarlo in basso.
paolo2145
La mia euro5 di fine settembre 21 è a 8mila.
Non ho cambiato nulla (a parte il relè pompa benzina a 4mila con un Bosch equivalente dopo uno spegnimento in marcia) e la trovo perfetta in tutti i sensi e in ogni tipo di utilizzo.
Per il rodaggio: non aprire mai troppo, non cercare accelerate violente, scalare per non andare sotto i 3mila, cioè tenere il motore fra i 3mila e i 4mila, punta massima 4500 ma non continuativi.
Meno autostrada possibile, strade collinari a iosa, strade in pianura pure (per non mantenere un regime fisso per troppo tempo, in collina in particolare si varia regime continuamente e si rodano cambio, freni e tutti i componenti della moto).
Così facendo dopo i 2mila la moto è rodata e si aumenta gradualmente lo sfruttamento, sia raggiungendo picchi di rotazione più alti, sia aprendo di più la manetta, sia sfruttando con delicatezza il motore dai 2.500 giri in su.
Dai 4mila km in su la moto migliora come rendimento giorno dopo giorno e vi ringrazia per averla trattata bene.
Che velocità raggiunge? Non mi interessa, i 110 li raggiunge senza problemi, quelli in più con me difficilmente potrà vederli, anche perché non amo l'autostrada.
A moto fredda, anche in inverno, accendo e parto con delicatezza entro 10 secondi, mantenendo il motore sui 2500 con marce basse nelle prime centinaia di metri, per poi passare in quarta e quinta sui 3mila per due o tre chilometri.
ghostdog
Ottimo, grazie a tutti per le dritte!