Feel the vibe wroteSaluti Masha... Ti rimane l' onore ed il privilegio di essere stata una delle moto più longeve che hanno stuzzicato questo farfallone di Enzo! Ora ti meriti un motociclista serio che ti sposi...
Lo ha già trovato! Il nuovo proprietario è un harleysta che ha preso Masha come seconda moto e ha già in mente come trasformarla.
Masha è stata veramente emozionale e divertente. Un sound e pulsazioni vere che le altre moto si sognano! Ma, diciamola tutta, tante troppe piccole noie. Persino ieri, dopo averla venduta, il tizio si ferma 500 metri dopo i saluti telefonandomi perché gli si era rotto di nuovo il braccetto portatarga. Sono riuscito a trovare last minute un bravo saldatore per trattori che in pochi minuti ha risolto e permesso al nuovo proprietario di tornare a Follonica, dove abita. Certo io non ci sono andato al bar con questa moto. L'ho usata di brutto! Con punte anche di 155 orari quando avevo fretta. E credo che il telaio sia sottodimensionato per sopportare le vibrazioni (stupende) del suo monocilindrico di 40 cv di derivazione Honda Dominator. Piccoli particolari che ogni tanto si rompevano, si staccavano. Raggi cerchi da regolare e cerchio posteriore sostituito in garanzia (ma non ce n'era bisogno perché il problema appunto sono i raggi non registrati dalla fabbrica, devi farlo fare dopo!), marmitta saldata due volte, una volta anche sostituita in garanzia, spinotti dentro il fanale anteriore che si staccavano di continuo e riparati poi definitivamente con delle fascette (!), sospensioni posteriori a gas che ho dovuto far riempire d'azoto poiché originariamente vuoti, e tanti altri piccoli guai che chi ha manualità e pazienza aggiusta e magari ci si diverte pure. Io no. Non ho queste doti. Però è un peccato veramente. Sarebbero bastati pochi euro in più spesi in produzione dalla Shineray (la Mash cinese) e la moto sarebbe stata perfetta.
Ah, dimenticavo! Ho avuto anche problemi alla frizione (lo avevo scritto in un topic) dopo circa duemila km
Risolti in garanzia. Il motore, però, a piedi non mi ci ha mai lasciato! Questo va detto.
È stato amore/odio. Ma quei giri di 3/400 km li ricorderò col sorriso 😉