Ciao,
ricorderete che tempo addietro si parlava del parabrezza Asahi 99 (si compra in Giappone da Webike) e di come stava sulle Bullet / Classic.
Alla fine lo avevo comprato, però per sbaglio lo avevo fatto recapitare a Firenze da mia madre (le avevo spedito delle cose e c'era ancora il
suo indirizzo impostato). Per il mio compleanno (febbraio). Poi complice un mese di COVID noi, un mese di COVID loro (mio fratello e famiglia,
che abitano accanto), problemi di lavoro ecc. ecc., rimanda rimanda sono andato a trovarli solo... la settimana scorsa.
Quindi ho recuperato l'Asahi 99. Volevo montarlo, però mi sono accorto di una cosa, che poi vedrete, e ovviamente mi sono venute paranoie
di ogni genere. Poi, con questo caldo, dovendo lavorare all'aperto non è il momento giusto. Quindi dovrete pazientare ancora un po', intanto,
come dicono i giovani, un bell'unboxing.
Allora, il parabrezza è imballato benissimo. Una scatola di cartone robusto, il pacchetto della ferramenta è attaccato alla parete interna (della
scatola) col nastro adesivo forte, tra un pezzo e l'altro ci sono delle imbottiture di plastica. Il parabrezza si presenta così:
E così è scartato, davanti:
immagini per link
e dietro (con delle bellissime scritte in giapponese sul retro dell'etichetta col marchio):
È limpidissimo, il bordino trasparente è incollato bene, e la ferramenta sembra bella robusta.
Questo è il telo, davanti:
e dietro:
Tutto canvas robusto. La parte bianca è un doppio rinforzo, in materiale sintetico. Doppio perché dentro c'è
un profilo metallico, robusto ma, all'occorrenza, duttile (si può piegare). Le fettucce nere (elastiche) servirebbero per gli
steli delle frecce, ma sulla Bullet / Classic queste sono più basse e arretrate (sappiamo che il 99 di suo nasce per la
Kawasaki W650/800), ma le fettucce possono essere allungate a piacere con una prolunga (che dobbiamo fare
da noi, ma in merceria o anche in un buon supermercato si trova tutto ed è un lavoro semplice).
Questa è la ferramenta:
E queste le istruzioni, in giapponese, ma chiare:
E QUI CASCA L'ASINO, come si suol dire.
Avrete notato che sul bordo inferiore del parabrezza ci sono cinque fori, ai quali, con i cinque bulloncini che
si intravedono tra la ferramenta, bisogna fissare il telo. Però il telo non è bucato. Non è un difetto di fabbrica,
esce proprio così. Dobbiamo bucarlo noi. Io penso di usare la pinza che si usa per esempio per bucare la
pelle (e aggiungere buchi alle cinture, per dire), ma ho comunque il timore di sbagliare, ma mi farò coraggio.
Comunque per ora è tutto, spero di avervi dato qualche... dato in più, per il montaggio, prossimamente!
Oltretutto, con questo caldo, altro che parabrezza, ci vorrebbe la galleria del vento!