alfaemme
Che commenti variegati !! Alcuni sono da antologia :lol: ...
Quelli più pittoreschi quasi esprimono disappunto perchè la nuova Bullet è anche capace di andare bene, vibrare poco ed essere affidabile .... Che storia !!
A me una moto che va bene mica dispiace. Moto vecchie che fanno i capricci ne ho pieno il garage me mi bastano.. una che va bene ci sta pure :cool:
feel-the-vibe
Variegati, antologia,pittoreschi...che storia!!!
Cosa intendi con queste espressioni?
alfaemme
Feel the vibe wroteVariegati, antologia,pittoreschi...che storia!!!
Cosa intendi con queste espressioni?
Intendo che sono molto vari, opinioni molto assortite, di certo niente "pensiero unico" :cool:
feel-the-vibe
Beh meno male allora,no?
alfaemme
Feel the vibe wroteBeh meno male allora,no?
Si, certo, secondo me non era nemmeno il caso di "approfondire".
Slowhand
C'è del vero in tutto ciò che dite tutti. Secondo me -come sempre- la differenza è nell'approccio.
RE, da qualche anno, ha intrapreso la strada del "rinnovamento": ovvero, la direzione ha deciso di mettersi a costruire moto come fanno tutti gli altri costruttori di moto. E siccome il gruppo industriale di riferimento non è né piccolo né amministrato da scemi, ci sta riuscendo. Modelli nuovi di zecca, che occhieggiano al passato quanto basta (fa marketing...), e nello stesso tempo aspirano (e in buona parte riescono) a essere moto capaci di soddisfare le richieste di un buon 80% dei motociclisti del mondo.
Per chi, come noi "vecchia guardia", era abituato a un solo modello, in cui il massimo sforzo di rinnovamento consisteva in un nuova colorazione e una nuova disposizione dei cavi elettrici (a volte manco migliorativa...), è un altro mondo.
Per carità, non vorrei essere frainteso: non è un elogio del "vecchio royalista" CONTRO il "nuovo acquisto".
E' una rilevazione sociologica: è indubbio che, fino all'uscita dell'Himalayan, il mondo RE era composto da una tipologia di soggetti abbastanza omogenea, quanto a gusti motociclistici (e, in base a un vecchio sondaggio fatto per scherzo, non solo quelli), e, soprattutto, con un approccio al motociclismo ben definito; che cercava un tipo di moto ben preciso, e lo trovava nella Bullet, che allora era tutta la RE.
Oggi dire "sono un royalista" è molto meno caratterizzante di quanto non fosse anche solo dieci anni fa. Non è una critica, la mia; la diversità di esperienze porta ricchezza e arricchimento, in senso umano e tecnico. Ma comprenderete che per noi "anziani", abituati a dare alla frase "ah, io ho una Royal Enfield*" un senso di "brotherhood" (come soleva dire l'amico Neo) preciso, è spiazzante, più o meno come uno smartphone con whatsapp è per mia madre. E quindi capisco benissimo Feel, quando dice che non avrebbe nemmeno pensato di dare indietro la sua GT per una Interceptor; e, d'altra parte, capisco anche che il fascino rétro della Bullet possa alla lunga (e manco troppo) rivelarsi stancante. Feel la GT poi l'ha cambiata comunque, Maxi si gode la sua bellissima isola (dove prima o poi andrò a trovarlo...) con la sua Army di 11 anni, io stesso infesto ancora le strade dell'Urbe con la coetanea DLX. Avevo promesso a Domenico (il titolare di UJR) che, all'uscita del bicilindrico, lo avrei preso. Ma non riesco a staccarmi da quella "macchina del tempo" che è una Bullet; anzi, a volte fantastico sulla possibilità di prenderne un'altra ancora più "vecchia", da affiancare a Blackie (e, ovviamente, alla bicilindrica...).
Ma sono fantasie di un inconcludente perennemente indeciso. Godiamoci le nostre RE, quali che siano, vecchie e nuove: è quasi il momento di tornare in strada, incontrarsi, fare km insieme e poi sedersi a un tavolo (non necessariamente, ma sarebbe auspicabile) per parlarsi faccia a faccia, e continuare a declinare la diatriba tra "vecchio" e "nuovo" in modo meno virtuale e più alcolico.
*"Royal Enfield" e "Bullet" allora erano sinonimi
feel-the-vibe
Caro Slow, ti ringrazio per aver preso parte a questa discussione ma:
1° non era mia intenzione criticare il nuovo rispetto al vecchio.
2° io stesso ho dato via la mia GT perché, pur piacendomi moltissimo, mi aveva stufato. Mi aveva stufato il perdermi i bulloni per strada e il vedermi sorpassato dai monopattini. A tale proposito in sostituzione ho cercato l' unica moto che poteva affiancarla ( per me e sottolineo tre volte per me) in quanto a fascino e bellezza ma sopravanzarla indubbiamente per prestazioni e affidabilità.
3° il mio consiglio era solo di non dare via la Gt mono per una copia sbiadita della Classic, sul cavalletto a motore acceso e lucida avrebbe un risultato molto diverso ( sempre per me).
4° i concetti stessi di vecchio e nuovo nel mondo RE non sono assimilabili proprio perché legati a prodotti diametralmente diversi. Ti piace il nuovo? Ok .Ti piace il vecchio? Ok lo stesso. A me non interessa molto, a me interessa quello che piace a me....
Scusate la necessaria precisazione.
Slowhand
Guarda, Feel, avevo capito che la tua non era affatto una critica. Mi dispiace se il mio intervento è -a sua volta- sembrato critico, non era davvero questa la mia intenzione. Come ho scritto nella prima riga, tutto dipende dall'approccio di ciascuno, e c'è del vero in tutto ciò che dite tutti. Anch'io posso parlare solo per me, e per quanto mi riguarda credo che la scelta di una moto che riesca a soddisfare tutte le esigenze e i gusti di un motociclista "adulto" sia davvero personalissima, e ben poco sindacabile. Oltre che spesso, come ben sappiamo, tutt'altro che definitiva... 😃
feel-the-vibe
Ecco Slow il segreto è tutto lì: tutt'altro che definitiva! Questo è il segreto..
Ti confesso che se oggi avessi ancora ANCHE la Gt sarei molto contento, il thump mi manca moltissimo....
pedro
Io il problema l'ho risolto affiacando alla mia Army del 2012 E3 , l'Interceptor. Non mi son voluto privare della mia adorata vecchietta, perchè dopo 10 anni, ci sono veramente affezionato, ma ho voluto assolutamente non perdermi la Int. Chrome E4 che, a mio parere, è una moto fantastica per estetica e un'ottima moto meccanicamente. Se avessi dovuto accettare un qualsiasi altro colore senza alcun dubbio non l'avrei presa. E' stato sufficiente cambiare i parafanghi con quelli neri e aggiungere pochi accessori per renderla ok ( ovviamente per me, so bene che a molti il sissy non va giù ) La nuova classic è molto ben fatta e sopratutto appagante esteticamente, e non era facile riuscirci. Royal incomincia a farci capire quali siano le sue potenzialità.
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venerdi-13
Come ebbi già modo di dire questo forum si distingue per essere un pozzo senza fondo di buona educazione.
Per quanto riguarda la Classichina che dire: brava Royal Enfield che da una meteor, motina carina che piace ad un vasto pubblico, ha tirato fuori una classic tutto sommato piacevole, ben fatta, purtroppo con qualcosa di plastica un po troppo in vista ma si può chiudere un occhio perché, a mio modestissimo parere, ha mantenuto lo spirito del ferro originale. Poi, arriva a 120 di contachilometri? E allora? Anche la mia supera i 120 solo grazie all'effetto "NASCAR"; tutte le macchine davanti a me che vanno a 130 e ci arrivo anch'io. Insomma, a mio parere il compitino è stato svolto con sufficienza piena. Cosa vorrei di più? Un mono da 500 cc, chiedo troppo? Sarà più probabile un bicilindrico da 650, per me fuori budget, ma tant'è.
Consumerò il Sgt Hartmann fino all'ultima scaglia di limatura di ferro, poi vedremo.
Comunque brava Royal Enfield.
Luca
nando_mac
A me la scimmia comunque continua a tormentarmi, quando avrò in qualche modo esaurito la Gt penso proprio di prendere un classic 350 o al limite una imperiale? No, mi piace più la classic, affermano in giro che regge i 110 di crociera anche se fa 120, overdrive? Per me il problema non si pone, con la Gt mi sforzo in autostrada di rimanere ai 105 e ormai sono temprato.
gil
Anche a me hanno detto che fa i 120 di strumento ma che li puoi tenere come velocità di crociera dal momento che è rapportata lunga, il motore fa pochi giri ed ha il controalbero che smorza le vibrazioni.
Tutto sommato a me piace.
Francesco63
Slowhand wrotequindi capisco benissimo Feel, quando dice che non avrebbe nemmeno pensato di dare indietro la sua GT per una Interceptor
Io invece in linea teorica potrei senz'altro sostituire la Classic con una Interceptor, che mi è sempre piaciuta molto e continua a piacermi molto.
Anzi, due anni fa l'ho anche presa seriamente in considerazione e in base al preventivo che il concessionario mi fece mi sarebbe costata solo 700 Euro di più.
Che per il divario tecnico tra le due moto sarebbe stata ben poca cosa.
Poi però lasciai perdere, perché preferii risparmiare quei soldi (era uno sfizio e mi ero ripromesso di non esagerare) e perché la pedivella della Classic mi faceva stare più tranquillo in vista dei periodi di non utilizzo (il garage dove la tengo non ha energia elettrica).
E poi anche perché mi ero innamorato delle forme così paciose e antiche della Classic, fuori dal tempo e belle per sempre, e della combinazione cromatica dell'esemplare che poi ho preso.
La cambierei, oggi?
Mah....
Tutto sommato non ne ho motivo: mi piace ancora moltissimo, mi ci trovo bene (anche nell'uso in coppia), non consuma niente, ha fatto solo 4.500 km, mi trovo bene con la concessionaria.
Sono senz'altro appagato e soddisfatto.
Ciò detto, mai dire mai.
Comunque se dovessi pensare di sostituirla con una moto nuova, penserei quasi sicuramente a un'altra Royal Enfield: o la suddetta Interceptor o una Classic 350 (l'outsider potrebb'essere la Guzzi V7, che però costa parecchio di più).
Se poi facessero una Classic col bicilindrico della Interceptor, ecco, allora.... :cool: :p :lol:
gil
Ho fatto un giro di prova con la nuova Classic 350 di un concessionario che mi avrebbe ritirato in permuta la Bullet.
Il telaio e la ciclistica in generale rappresentano un grande passo in avanti rispetto alla Bullet EFI, la moto trasmette da subito un buona sensazione di sicurezza e stabilità.
L'impianto frenante è ottimo e ben bilanciato con il resto della ciclistica.
Il comfort e la posizione di guida sono sovrapponibili a quelli già ottimi della Bullet.
Veniamo al motore: c'è poco da fare, il 3emmezzo spinge sensibilmente meno della mia vecchia 500 che ha all'attivo 42.000 km. Per fare strada bisogna insistere parecchio sull'acceleratore ed avere pazienza, dopo qualche centinaio di metri si vedono comunque i 110 di strumento, ma gli manca la botta quando spalanchi l'acceleratore.
In compenso vibra poco anche tirando le marce in alto.
Il suono al minimo è simile al mono 500 EFI ma quando insisti sull'acceleratore diventa più simile all'effetto "frullino", per intenderci.
Alla fine, tirate le somme, ho deciso che mi terrò ancora la mia vecchia Bullet per qualche tempo.
Dueruote
Bella e rapida recensione.
Frankbel
Non c'erano dubbi che i cavalli sul 350 fossero troppo pochi. Sicuramente, se dovesse valere la pena di cambiare, punterei a una classic col bicilindrico.
enzorock
Sarebbe bello se Royal Enfield sviluppasse un nuovo mono 500 o, perché no, anche 600/650... La Mash mia monta un mono 650 (derivazione Honda Dominator) che è una bomba e che ora Mash sta montando anche su XRide e soprattutto sulla Classic Six Hundred, tra l'altro anche molto carina... Non vedo perché la Royal Enfield debba limitarsi al 350 boh
Frankbel
Piacerebbe anche a me, ma dubito che progettino un monocilindrico più grosso nel breve termine. Anzi, forse non lo vedremo mai, ragion per cui mi terrò gelosamente la mia Classic 500.
enzorock
Frankbel wrotePiacerebbe anche a me, ma dubito che progettino un monocilindrico più grosso nel breve termine. Anzi, forse non lo vedremo mai, ragion per cui mi terrò gelosamente la mia Classic 500.
Infatti non sbagli! Tienitela! Quel 500 è da sballo!