Per un appassionato di western, i tumbleweeds hanno sempre il loro fascino.
Capisco la frustrazione, ma "deserto" mi sembra esagerato (anche perché tu -onore al merito- fai molto per tenerlo attivo). C' una media di tre o quattro interventi al giorno, che non sono tantissimi ma sono comunque al di sopra della "calma piatta".
Possiamo fornirci molti motivi sul perché non siamo sommersi dai post:
- in generale, i forum (i fora, per i tecnici) sono demodé. Altre forme di gruppo, grazie ai social media, si sono affermate e ne hanno preso il posto; anche la diffusione di vari e infiniti tutorial(s) su YT e altre piattaforme ha reso, in questo tempo di isolamento forzato, meno frequente il ricorso al suggerimento "degli amici".
- il fatto che le nuove moto funzionino scandalosamente bene (orrore!!!) rende in effetti meno necessario confrontarsi con altri appassionati per risolvere eventuali problemi (anche se è noto che le vecchie Bullet non hanno problemi, ma affascinanti e singolari caratteristiche);
- l'attività motociclistica, in questi ultimi due anni, è stata giocoforza ridotta, e questo si riflette anche sulla voglia di occuparsi e parlare di moto.
C'è anche da dire (e mi riferisco a quello che credo sia il sottinteso del post) che molta parte della passata "attività" era legata a post e discussioni che poco avevano a che fare con le moto e con le RE. Non era un problema, quando nel forum abbiamo creato uno spazio apposito per questo genere di discussioni, è stato proprio perché pensavamo che sarebbe stato bello "conoscersi" anche oltre carburatori, scarichi e cambi olio. Ha funzionato, per un bel po', anche quando -e lo sappiamo bene, e non c'è bisogno di rivangare ulteriormente- lo spazio era stato praticamente monopolizzato dall'autocelebrazione dell'ego di alcuni forumisti. Lo spazio è ancora aperto e disponibile, mancano le discussioni.
E su questo, però, ho una mia opinione.
Non credo che gli attuali Royals siano meno intelligenti, meno curiosi, meno provocatori, meno "ricchi" (intendo come persone) di quelli di prima. Credo però che, purtroppo, manchino le occasioni di incontro faccia a faccia; è questo, alla fine, che stimola e spinge a conoscersi meglio.
In passato abbiamo fatto molto proprio per promuovere questo tipo di incontri. Miniraduni locali, incontri estemporanei, e -soprattutto- il Thumping Italy, una manifestazione aperta e itinerante come non si era mai vista nel mondo RE (e, devo dire, in generale, nel mondo motociclistico italiano).
Da due anni siamo fermi, e non aiuta. Credo, spero che, non appena potremo rimetterci seriamente per strada e darci appuntamento per fare un po' di chilometri insieme, tornerà anche la voglia di fare quattro chiacchiere su queste pagine.