Alekos wroteTutte osservazioni legittime e condivisibili; ma pur sempre basate sulla proporzione all’italiana: 80% estetica, 20% funzionalità.
Cosa voglio dire? Che il tizio con bambino, con quella carena “a campana”, può viaggiare con comfort e velocità da crociera che la “racing-mazinga” [concordo: linee troppo tese] non si sogna.
Noi italiani siamo quelli che, quando all’estero osserviamo certe moto “conciate” da motorradder teutonici (che fanno il decuplo dei nostri km), solleviamo il sopracciglio critico.
Buongiorno a tutti, post molto interessante!
Mi sento di sottoscrivere questa osservazione: abitando in Friuli e girando spesso in montagna in Slovenia ed Austria, incontro spesso per strada/al benzinaio/nei bar motociclisti austro-tedeschi con tutte quelle classiche modifiche tipo le selle rivestite in pelle di pecora, manubri alti e dritti su moto molto sportive, oppure carene turistiche anche "importanti". Parlando con loro - e avendo in qualche raro caso anche provato le loro moto (ricordo una BMW R1100S con modifica manubrio superbike e sella in pecora che era comodissada guidare) - mediamente la funzionalità prende il sopravvento sull'estetica. Alla fine, ragionano loro, sei tu che usi la moto, mica gli altri.
Secondo me, adottare anche alle nostre latitudini questa mentalità tanto male non farebbe.
Ora, riconosco che la Interceptor 650 è esteticamente molto piacevole proprio perchè "nuda", ma una proposta di carena o semi-carena più turistica (e meno "mazinga") sarebbe veramente interessante.