Freddy
Il mese scorso ho smontato per la prima volta il carter destro della mia Bullet per riparare l’alternatore che caricava con difficoltà la batteria.
In tale occasione ho avuto la possibilità di far girare a mano il motore agendo sul volano magnete e, sorprendentemente, ho notato che per farlo ruotare era necessario applicare una forza a mio parere esagerata o perlomeno troppo, ma veramente troppo, grande se paragonata ai motori che ho avuto l’occasione di smontare in passato.
Ho verificato che questa forte resistenza alla rotazione del volano era originata dalla tensione della catena primaria, infatti allentandola diventava tutto più scorrevole e si poteva finalmente fare girare agevolmente a mano il motore come secondo me dovrebbe normalmente essere.
Credo proprio che se si riuscisse a mantenere leggermente allentata catena primaria si eviterebbe un’inutile perdita di potenza per ritrovarsela quindi disponibile alla ruota con conseguenti vantaggi, attualmente non quantificabili ma presumo non trascurabili, in termini di prestazioni e consumi.
Sto già pensando come si possa modificare il tendicatena per ottenere tale risultato ma, prima di procedere con gli esperimenti, desidererei sapere se qualcuno di voi ha già affrontato l’argomento e magari ne ha anche trovata una soluzione praticabile.
In ogni caso vi aggiornerò sui risultati che riuscirò ad ottenere, positivi o disastrosi che siano.
nando_mac
Ciao Freddy, io ho modificato il tendicatena rendendolo manuale semplicemente prendendo una molla, ma molto più dura, e consumandola fino a dare il sostegno, non mi fido del singolo cricchetto, "per me" giusto. Si traduce nel mettere a folle, inserire un giravite piatto nel tappo di ispezzione, appoggiare il giravite sulla catena facendolo rimanere orizzontale quindi lo stesso si posizionerà sulla parte bassa del foro e riuscire ad arrivare sulla parte superiore del foro, sempre mantenendo il giravite orizzontale e non facendo nessuna leva, con uno sforzo blando. Questo perchè a caldo per effettuare la stessa operazione la richiesta di forza sarà molto superiore, la catena sarà più tesa. Ora come ora, non uso più il giravite ma metto il dito mignolo e sento la tensione. In 14.000 km non ha subito significativi cambiamenti. Si lo so è casareccio il metodo ma non si sentono sfregamenti o rumori anomali e mi sento moooolto più sicuro. Nel caso avverta un allentamento eccessivo penso di cambiarla piuttosto che aggiungere rasamenti alla molla, spesso la ispeziono anche visivamente e sembra come nuova, vedrò come si comporta andando più in la.
gil
Anch'io ho notato che il tenditore a cricchetto non è il massimo per il buon tensionamento della catena primaria.
Credo che la soluzione sia un perno filettato con controdado esterno da inserire nel blocchetto del tenditore originale al posto del perno a cremagliera.
Non dovrebbe essere difficile da realizzare, ci vuole un perno filettato da 8 mm e relativa filiera maschio per filettare il blocchetto in alluminio.
Freddy
Ringrazio Nando-Mac e Gil per i preziosi consigli dei quali terrò buon conto.
Prima di cimentarmi con una modifica definitiva al tendicatena voglio verificare se in pratica con la catena primaria lasca la moto va effettivamente meglio, nel caso non riscontrassi indubbi vantaggi abbandono il progetto e non se ne parla più.
Perciò appena posso smonto il tendicatena e cerco d’inventarmi una modifica momentanea che non sia troppo complicata e facilmente reversibile che mi consenta di provare la moto per qualche decina di km, poi decido che fare.
gil
Puoi anche fare una prova semplice: smonti il tenditore che è fissato con due viti a brugola da 5mm, togli la molla e lo rimonti con il perno a cremagliera lasco in modo da lasciare gioco alla catena.
A questo punto provi la differenza nel far girare a mano il motore con la catena non in tensione.
[cancellato]
Premesso che, come noto, non ho nessuna manualità, Suggerisco di considerare il fatto che il movimento impresso dal motore è generato da una forza significativamente superiore a quella di una mano. La catena con gioco potrebbe quindi logorarsi e fianco rompersi. Sarebbe un problema? Il logoramento o rottura?
overboost
Paulus wrotePremesso che, come noto, non ho nessuna manualità, Suggerisco di considerare il fatto che il movimento impresso dal motore è generato da una forza significativamente superiore a quella di una mano. La catena con gioco potrebbe quindi logorarsi e fianco rompersi. Sarebbe un problema? Il logoramento o rottura?
Se la primaria si logora diventa prima rumorosa ed infine si rompe. A quel punto pistone e valvole riescono finalmente ad incontrarsi ma non è un lieto fine, dal momento che quando succede hanno la sgradevole tendenza a distruggere se stessi e tutto quanto si trascinano dietro.
Detto questo, penso che gil e Freddy sappiano quel che stanno facendo... credo (ma anche io non sono un espertone) che a catena lasca la prova sarà fatta a motore spento... a motore acceso si può fare con catena un po' meno tesa ma comunque con un gioco limitato (il tendicatena della Classic è piuttosto invasivo e finisce spesso con il lasciare la catena più tesa del necessario: questo porta a maggiori attriti ed anche maggior usura).
[cancellato]
possiamo anche pensare che in RE siano dei barboni che fanno le moto a casaccio, ma ne producono qualche centinaio di migliaia l'anno quindi un po' di credito glielo dobbiamo dare.
E' credibile che un componente così delicato sia teso "troppo"?
gil
La prova che suggerisco va fatta chiaramente a motore spento facendo girare l'albero motore a mano, neanche con la pedivella.
nando_mac
Questa cosa della catena che si tende troppo succedeva anche in harley, ci sono parecchi video sul tubo, infatti andava controllata spesso ed alcuni cambiavano il tenditore per giunta. Non succede niente, però...
Freddy
Questa mattina, dopo qualche maldestro tentativo, sono riuscito a modificare, momentaneamente un po’ “alla garibaldina”, il tensionatore della catena della trasmissione primaria affinchè questa mantenga nel punto di maggior escursione un gioco di circa 5-6 mm.
Visto che fuori piove a dirotto non ho potuto provarla su strada, l’ho quindi solo avviata in garage dove sono comunque riuscito a riscontrare che qualcosa è cambiato:
_ La leva del pedale d’avviamento è ora indubbiamente più tenera da spingere e una volta che questa giunge a fine corsa il motore prosegue la sua rotazione per inerzia per almeno un giro in più e va in moto più facilmente partendo sempre al primo colpo (non che prima avesse problemi ma adesso richiede meno energia muscolare, probabilmente ora riesce ad avviarla anche un bimbo).
Anche l’avviamento elettrico va un po’ meglio, questa differenza è più evidente se la batteria è un po’ scarica com’è nel mio caso.
_Sicuramente a motore freddo tiene meglio il minimo, nel mio caso, che ho il minimo regolato a circa 800 giri, adesso a freddo resta in moto senza esitazioni mentre prima se non tenevo tirata l’aria nei primi 30 secondi tendeva a spegnersi (stamattina, per esagerare, come test ho provato ad abbassare ulteriormente il minimo fino all’intervento del decompressore: faceva un gran rumore ma restava in moto).
_Quando tolgo il contatto e spengo il motore questo fa ancora qualche giro “ciuff-ciuff” per inerzia mentre prima si fermava immediatamente (ciò è irrilevante però dimostra che la catena tirata fungeva da freno alla rotazione dell’albero motore).
Non appena smette di piovere e se non fa troppo freddo, vedo come si comporta su strada e decido sul da farsi valutando anche possibili effetti collaterali che per il momento non intravedo, ma… una cosa per volta.
Non mi aspetto miracoli ma sono abbastanza ottimista.
pedro
Ciao Freddy, ci farai sapere come andrà su strada, ma mi viene un dubbio: non è che manchèrà il freno motore ?
gil
La catena primaria con un minimo di gioco non dovrebbe influire sul freno motore che dipende principalmente dalla compressione nella camera di scoppio e in misura secondaria dagli attriti interni al motore.
Piuttosto si potrebbe evidenziare un gioco di trasmissione tra albero motore e frizione qualora il lasco della catena fosse eccessivo.
Sui bicilindrici Harley-Davidson ho sempre visto la catena primaria tra albero motore e frizione il cui gioco viene regolato da un pattino in acciaio rivestito di nylon, e questo pattino è fissato su un cursore con due bulloni.
Il gioco (minimo) che viene lasciato alla catena primaria tiene conto delle dilatazioni termiche dei materiali.
Potrebbero comparire dei trafilaggi di olio che passa attraverso la filettatura del perno benchè provvisto di controdado esterno, per questo problema si potrebbe impiegare della pasta Hylomar blu sulle parti filettatte.
[cancellato]
Tra un paio d'anni sarà aperto un thread a soggetto "ho grippato" seguiranno dotte e numerose ipotesi sulle cause, alla fine si dichiareranno cause ignote e si arriverà alla conclusione che alcune moto sono sfortunate 😃
fausto-s
Sarebbe interessante sapere perchè in fase di progettazione del tendicatena non hanno semplicemente messo una buona molla libera ma si sono complicati la vita progettandolo con il saltarello.
Sicuramente c'è un motivo tecnico da non trascurare...
gil
Si, il motivo tecnico non trascurabile è che nessuna molla sotto il tenditore della catena resiste alla strappo che l'albero motore imprime alla trasmissione sia in fase di accelerazione che in fase di rallentamento.
Per questo motivo nessun costruttore ha mai usato una molla al tenditore per annullare il lasco della catena primaria.
Questo tipo di molla + pattino funziona solo sulle catene o cinghie di trasmissione della distribuzione quando siamo in presenza di alberi a camme in testa.
Ma questo è un altro discorso.
fausto-s
gil wroteSi, il motivo tecnico non trascurabile è che nessuna molla sotto il tenditore della catena resiste alla strappo che l'albero motore imprime alla trasmissione sia in fase di accelerazione che in fase di rallentamento.
Per questo motivo nessun costruttore ha mai usato una molla al tenditore per annullare il lasco della catena primaria.
Questo tipo di molla + pattino funziona solo sulle catene o cinghie di trasmissione della distribuzione quando siamo in presenza di alberi a camme in testa.
Ma questo è un altro discorso.
Grazie gil !!!!
[cancellato]
qualcuno ha idea di quanta sia la potenza assorbita dalla catena dura rispetto alla catena molle? si riesce comunque a far girare 'a mano'. quanti cavalli è una mano? un cavallo? mezzo cavallo? un quarto di cavallo? un ottavo di cavallo?
vale la pena fugnare la moto per recuperare un quarto di cavallo?
gil
Non saprei quantificare la potenza assorbita da una trasmissione primaria eccessivamente tesa, ma so per certo (dati rilevati su banco dinamometrico) che la differenza di potenza assorbita da una catena di trasmissione finale con o-ring è di circa 0,75 cv in più rispetto a una catena normale senza o-ring.
Se hai a disposizione 100 cv non te ne accorgi, ma se ne hai solo 10 te ne accorgi si.
nando_mac
Io non ho pensato ai cavalli ma solo che era troppo tesa, che abbia ragione o meno:)