Ho dato in passato un'occhiata alla situazione ASI per la mia moto, ma il punto è che puoi ottenere tale certificato solo se sei iscritto ad un club federato e tale iscrizione costa.
Per quanto riguarda la circolazione di veicoli storici e/o d'epoca, è molto interessante quest'articolo del Sole 24 ore in merito:
https://www.ilsole24ore.com/art/auto-anziane-d-epoca-e-storiche-ecco-quando-possono-circolare--ABmc2oqB?refresh_ce=1
Con veicoli ASI sia bollo che assicurazione "precipitano", ma mentre per il bollo è cosa buona, giusta e duratura, per quanto riguarda l'assicurazione rimane una zona grigia.
Ho mangiato pane e assicurazioni per un certo periodo della mia vita ed il punto è che sinchè non succede nulla di grave, in caso di torto, l'assicurazione paga ed finita lì.
Ma se il danno causato è davvero consistente (leggi danni alle persone, per esempio), allora è da verificare che l'assicurazione a prezzo ASI non abbia la postilla che sei coperto nei trasferimenti domicilio - eventi moto storiche - domicilio e che fuori da tali situazioni viaggi a tuo rischio e pericolo. E questi sono i motivi per cui ho preferito mantenere la mia moto che eccede i vent'anni (1996) ancora in condizioni "legali" standard, pur essendo stata di recente abbassata la soglia di moto d'epoca a vent'anni dai trenta.
Poi capisco e condivido che la moto "è un pezzo i core" e lo è anche per me per la mia adorata Domy, e quindi la soluzione doppia moto (mi tengo la beneamata e mi prendo il mezzo che mi fare quello che voglio) sarebbe ideale....
Se poi qualcuno ha conoscenze comprovate che mi sbaglio, lo dica, perchè rivedere le mia convinzioni eco-legislative, mi farebbe risparmiare dei bei soldini...