McBob wroteAh Stefano,
l'untore non cercarlo, non lo troverai mai.
È colpa di una Bullet / Classic fantasma, che gira ancora l'Italia facendo innamorare di sé.
Il canto di una sirena, il miraggio per un assetato, "il piano derelitto dei banditi" (citazione).
Io la vidi un pomeriggio a Spinaceto, sobborghi di Roma Sud, e che la gente ci creda o no,
ogni tanto torno in quel luogo, e la ricordo. Mi stregò subito, decisi che dovevo averla e, alla fine,
l'ebbi. L'ho. Non la lascerò mai.
Ognuno l'ha vista in un punto diverso, ma l'abbiamo vista in tanti. Mio fratello l'ha vista ieri.
La mia era nera, la tua è verde, quella che poi ebbi, e ho, è turchese, ma non importa: cambiano la
forma, il colore, l'anno, qualche dettaglio - ma è sempre lei. La Bullet / Classic fantasma, che ancora
gira l'Italia facendo innamorare di sé.
Quella che ci strega, ci ruba il cuore, ci impregna l'anima, ipoteca metà dei nostri magri salari da
allora in poi (per questo esiste un antidoto, però: una brava moglie), che ci fa sognare progetti
improbabili, utopie fumose e irrealizzabili, che valgono però in se e per sé (io, l'altro giorno: un cambio
manuale, spostato a destra) e non concreteremo mai, ma è il sogno, e non realizzarlo, che conta.
Quella che ci fa pensare tutti meccanici, con o senza stetoscopio, con o senza misuratore per la
pressione del cilindro, con o senza maschi in pollici, con o senza manuale Haynes. Quella che ci
rende tutti mezzi indiani, a bestemmiare la Trimurti quando salta il fusibile n. 3 e non ce l'hai di scorta,
a invocare Shiva sul sensore del cavalletto, a inseguire scarichi indiani praticamente usa e getta,
a stendere tra gli specchietti bar-end le bandierine buddiste (che tanto il Dalai Lama in persona ha
dato il permesso anche a tutti - cattolici, protestanti, agnostici, atei - questo è vero, tra l'altro).
Quella con cui non faremo mai l'Elefantentreffen, ma ogni anno "ci prepariamo", quella con cui
non andremo mai in Ladakh, ma "l'anno prossimo vedrete".
Cercala. Trovala. Prendila. Prima che sia troppo tardi. Non la lascerai più.
(Scusate, stasera mi è presa così. So che Paulus apprezzerà.)
E, ah, Bolsena! L'Osteria del Contadino! La bottiglia di Lagavulin che aprirono apposta per me e
mio suocero! La torretta del B17 al museo civico! Cari ricordi.
Miiii... !!!!!!
ecche è ??
e io che credevo di essere in un gruppo di motociclisti , mi ritrovo con poeti mica da poco.
faresti impallidire Tristano, Renzo, Romeo e tutti gli altri innamorati della storia, hai fatto un idillio a questa moto veramente da farti rischiare il mattarello in testa dalla moglie che sicuramente si sentirà sminuita e se invece non lo fosse vuol dire che è una delle poche fortunatissime mogli di motociclisti.
tanto di cappello ad una poesia così bella.