enzorock wroteDueruote wrote
Enzo... complimenti. Ormai io mi sento vecchio. Sono alla numero 20 e non credo che ti riprenderò, anche perchè riesco a fare 1/2000Km l'anno al massimo. Ha poco senso cambiare. Tuttavia, se cambiassi, sarebbe molto probabilmente una Imperiale oppure una Himalayan. I prezzi oggi sono incredibilmente alti. Nessuna delle due la pagherei mai più di 3000 Euro.... e con pochi chilometri.
Guarda, sto seriamente pensando ad una pausa motociclistica... L'usato è impazzito e io ne sono la prova. La mia ex Benelli 502C, che sembrava difficile da vendere, ha ricevuto invece numerosissime richieste al punto che si è quasi creata un'asta! Roba d non credere! Io, sinceramente, non l'avrei comprata! 18mila km con tagliando da rare a 19mila, gomme ancora buone ma neanche tantissimo, 4500 più passaggio che diventano 4700...mettici tagliando entro pochi giorni arrivi a 4850, moto di due anni. Perfetta ma non nuova chiaramente.... Insomma se aspettava il nuovo (dovrebbero tornare nelle concessionarie a settembre /ottobre) a 6000 la prendeva... Boh! Meglio così. Ora però ho il problema a parti invertite. Certo cessi che ti chiedono 4000 euro.... Imperiale che si trova anche a 3000 ma se ci metti gomme da cambiare (quelle di serie pare siano pessime) e passaggio di proprietà arrivi a 3500... Il nuovo, trattando, lo prendi a 4mila chiavi in mano.... Ha senso prendere un usato? Insomma, mi sa che atrendo tempi migliori e vado di Meteor nuova o usata recente...
Vedremo...
Ti capisco. Il mercato ho scoperto essere più che impazzito.
La settimana scorsa ho avuto un piccolo diverbio in famiglia, proprio a causa della moto. Mi era venuto un pò di scoraggiamento e preso dall'impeto l'ho messa in vendita. L'ho messa a 1750 Euro. L'ho pagata circa 1600 Euro con passaggio, tagliando, revisione, bollo e 2/3 piccole riparazioni. Moto di 16 anni poco commerciale e con diversi segnetti. L'ho fatto convinto che tanto nessuno l'avrebbe mai nemmeno visualizzata. Morale, due persone me l'hanno chiesta senza trattare sul prezzo. Fortuna vuole che sia successa una cosa con il primo acquirente, mai avvenuta in oltre 20 anni, che mi abbia fatto cambiare idea. L'acquirente si presenta con un amico meccanico. Non intendo un meccanico della Domenica, ma proprio un meccanico da moto di professione. L'Aprilia Pegaso 650 con motore Rotax è a carter secco, cosa non proprio così comune alla fine. Spiego che il difetto maggiore della Pegaso è la guarnizione di testa, la quale si brucia nel 100% degli esemplari. Spiego anche che, nella mia, era stata rifatta e dalle mie prove sembrava tenere bene. Non perde liquido e la temperatura del motore è bella stabile. Niente fumo bianco dallo scarico. Tutto a posto.
Il meccanico prende la moto, toglie il tappo dell'olio, accende la moto ed accelera. Si... se qualcuno di voi si intende di motori... l'ha fatto davvero, non scherzo.
Come sarà andata a finire ?
Semplice. L'olio schizza fuori come da un vulcano sporcandola tutta (sella inclusa) e per terra. Mi adiro come una biscia e chiedo cosa stia facendo. Comincia a dire che la moto ha la guarnizione di testa bruciata, altrimenti l'olio non salterebbe fuori. Provo a spiegare che ci sono due pompe e quella di ritordo spruzza proprio vicino al tappo. Non è un carted umido. Comincia a balbettare che si vede dall'emulsione. Prendo la stecca dell'ollio, immergo e tiro fuori. Non una bolla d'aria. Olio pulitissimo.
A quel punto prende la moto, percorre 100 metri a passo d'uomo e mi dice che la frizione è finita. La frizione si prova in ben altri metodi. A quel punto rifiuto una caparra dicendo che ci devo pensare. Dopo un'ora gli scrivo che non mi è piaciuto come mi ha trattato il suo meccanico e rinuncio alla vendita. Quello che mi preoccupa è che questo faccia veramente il meccanico !
Comunque... ci ripenso proprio e dico al secondo interessato che la moto l'ha presa il primo, ma avrei potuto vendere due Aprilia Pegaso 650 a 1750 Euro... quando nel 2015/2016 ne avevo viste nello stesso stato offerte a 5-600 Euro (se non regalate).
In giro c'è gente strana. Anche io non sono a posto, ma vedo che in alcuni casi posso consolarmi.