Ciao a tutti,
da giovedì sono felice possessore della mia prima Royal Enfield, una Himalayan 400 del 2020 che ho chiamato Rosalia, in onore di una capra conosciuta al parco archeologico di Agrigento durante un viaggio in moto. La mia curiosità verso il marchio nasce durante un Motodays del 2013, quando, da possessore di una bellissima Triumph Bonneville, sono salito in sella ad una Classic (precisamente una desert storm con accessori in cuoio). Fu amore a prima vista ma le esigenze successive e la necessità di affrontare lunghi tratti autostradali mi dirottarono su una Moto Guzzi Breva 1100, con la quale mi sono divertito parecchio. Tuttavia il 1100 della Breva non aveva le vibrazioni del serie grossa classico, per cui la cambiai con una California Ev Touring del 2003, che ho da poco venduto e che resterà nel mio cuore. Necessità di affrontare la città e fondi stradali pietosi, contenendo i consumi, mi hanno spinto a rispolverare il mio vecchio amore per la Royal Enfield, e, in preda all'indecisione tra la Classic o l'Himalayan, ho scelto la seconda.
Ho percorso i primi 400 km con il sorriso stampato sotto il casco. L'Himalayan non è una moto da grandi contenuti tecnici, pecca di motore, ha qualche limite nell'impianto frenante e bla bla bla. Però ragazzi, è proprio una figata! Basta saperla rispettare. Lei è essenziale, minimal, ma non ti fa mancare niente.
Insomma, anche io diventato parte attiva di questo splendido mondo e ne sono fiero.
Quindi che dire, spero di incontrarvi presto, la strada ci attende.
Saluti da me e Rosalia