Giob
Ho ritirato la moto una settimana fa, acquistata a scatola chiusa, sperando di non prendermi un bidone indiano: cercherò quindi di evitare bias di conferma e di offrirvi le mie prime impressioni nel modo più imparziale possibile...dal mio punto di vista.
Premessa numero 1: ho una lunga frequentazione di moto giapponesi, e l'acquisto dell'Himalayan è stato finanziato dalla vendita di una Honda Integra 700 (motocompromesso di cui posso solo parlare bene).
Premessa numero 2: la moto è in rodaggio, e la sto utilizzando quanto più possibile secondo le indicazioni del costruttore.
Ok, il limite dei 60km/h non l'ho rispettato.
Però ancora non so cosa succeda superati i 4500 giri/minuto, come ci si senta dopo una tirata autostradale, nè sulla Via del Sale, nè quale sia la risposta dei freni tirando una staccata.
Premessa numero 3: ho "provato" il modello precedente, appena presentato, per una decina di km. Ne avevo ricavato un'impressione piuttosto deludente: una moto "acerba", una simpatica motozappa sfrenata e scoppiettante. Sono passati diversi anni, non so quanto sia cambiata la moto o quanto non sia cambiato io...e non sono in grado di fare una comparazione plausibile.
Qualsiasi considerazione estetica è superflua: è una moto che non può lasciare indifferenti (nel bene o nel male).
A me ricorda un somaro che ha incastrato la testa in un una staccionata.
Non è bella. La adoro.
Come è fatta?
Tanta roba normale, assemblata in modo decoroso, che fa il suo dovere. Niente scricchiola, niente balla, niente sembra precario.
I vezzi delle moto contemporanee non ci sono, e a me personalmente non mancano.
Tutto da rivalutare dopo un po' di anni di maltrattamenti.
Cadute di stile:
- alcune saldature della zona sottosella/maniglioni sono davvero pessime come estetica, indegne di un processo industriale, ma sembrano solide.
- il piano di separazione del carter motore è "sottolineato" da una bella sbavatura grigia a tutta lunghezza: la acquistassi di seconda mano mi farei due domande su chi, come e perchè lo ha aperto e richiuso in quel modo. Però ad oggi è un problema esclusivamente estetico, e se dovesse rimanere tale me ne dimenticherò volentieri.
- il sensore della temperatura è sempre piuttosto ottimista, e un filo di condensa nel quadro strumenti per un paio d'ore è comparso: piccole cose, ma trattandosi di difetti noti dal modello precedente mi sarei aspettato maggiore attenzione.
Chicche:
- la strumentazione è di grande effetto, alza il tono dell'insieme, e tutto sembra funzionare (anche la bussola, dopo 3-4 giorni in cui indicava solo ed esclusivamente Nord-Est...aveva una sua opinione, insomma)
- il navigatore, di cui avrei fatto tanto volentieri a meno, si sta rivelando assolutamente funzionale nella sua semplicità.
- il portapacchi - pur piccolo - sembra notevolmente più solido del precedente.
Insomma, se cercate fronzoli siete nel posto sbagliato, ma nel complesso non c'è nulla di cui lamentarsi.
Non è un pezzo di archeologia industriale, nè una cinesata "wannabe"; niente "experience" ma nemmeno "cheap": si ha l'impressione di avere semplicemente a che fare con una moto, in cui ogni pezzo assolve ad una funzione.
Accrocchio o design? A ciascuno il suo.
Ergonomia e comfort.
Sono basso 1,70 e ho le gambe tendenzialmente lunghe rispetto al busto.
Se avessi 5 cm in più di torace, sarebbe la moto su misura.
La mia passeggera è alta come me, e abbiamo provato moto più confortevoli (distanza sella-pedane), ma stiamo parlando di sottigliezze. Veri limiti sulle lunghe percorrenze sono - a nostro parere - un'imbottitura della sella che dopo mezz'ora si dimostra troppo cedevole, e un posizionamento delle maniglie un po' troppo "sotto e vicino" al nobile deretano.
Vibrazioni non pervenute.
Sospensioni a prova di pavè (e chi è passato da Milano sa di cosa parlo).
La guida.
I 300km percorsi fin qui li ho (casualmente) divisi in parti uguali tra città, strade provinciali e autostrada/tangenziale.
Da solo e in coppia (160 kg in due, vestiti).
Il motore parte sempre al primo colpo: borbotta al minimo, molto regolare a freddo mentre a caldo ansima un po'.
Dopo c'è; con una spinta dolce, per carità...ma da solo, o in coppia, c'è sempre.
Accompagna alla corda con un freno motore consistente, ma non invadente.
Porta fuori dalla curva senza perturbare l'assetto.
Riprende senza un sussulto da 2000 giri (2300 in quinta).
Marcia corta, e ti tira fuori da qualunque situazione.
Marcia lunga, e si naviga a vela.
Frizione e cambio: morbidi, precisi, giapponesi.
Non ho ancora incontrato un rifiuto o un'incertezza, anche quando - reduce da 3 anni di motoautomatica - mi fermo al semaforo con la marcia decisamente sbagliata.
Vedremo come se la caveranno in condizioni più estreme (soprattutto la frizione) ma per le torture quotidiane si stanno comportando oltre le aspettative.
Freni. Dopo un minimo di rodaggio, molto meglio di quanto ricordassi.
Molto progressivi, e perfettamente adeguati alle prestazioni della moto.
Usati simultaneamente, mi sembrano buoni anche per sopravvivere all'altrui inettitudine alla guida.
Rimangono perfettibili, personalmente in città un po' di mordente in più potrebbe perdonare una distrazione di troppo. Mi ricordano molto quelli del V Strom 650 K4 (non erano certo il suo punto forte).
Ci sono moto che frenano molto meglio e molto più forte, ma quelle che non frenano sono altre.
Telaio e sospensioni.
Non ho sensibilità e competenze da tester, ma di moto ne ho provate tante.
E su questo fronte, ho incontrato le sorprese più belle.
La moto si guida proprio bene! Ma tanto!
Bassa di sella, snella, tanto sterzo...a bassissime velocità è un giocattolo, a dispetto del peso dichiarato.
Il baricentro è nel posto giusto, e appoggiare entrambi i piedi a terra aiuta.
In città si muove come uno scooter, ma garantisce tutt'altro controllo.
Ha un telaio e un assetto piuttosto morbidi, che probabilmente fuori strada aiutano.
Li metterò alla prova.
Ma è su strada che mi hanno entusiasmato.
E' precisa e rigorosa, molto più del pilota.
Imposti la curva contando su un'agilità sorprendente, mitigata dalla progressione che solo la ruota da 21 regala.
Sei un filo largo: sfiori il freno posteriore, e correggi.
Vai alla corda col pensiero, anche troppo...apri il gas, e chiudi la curva.
Tutto assolutamente logico e naturale. E divertente!
Per di più, la presenza del passeggero non altera questo equilibrio.
Anche in questo, reminescenze "buone" di V Strom 650 K4. che ricordo come la moto più completa ed equilibrata che abbia guidato.
Certo, non aiuterà a rendere più intriganti le lunghe percorrenze autostradali: la velocità di crociera è quello che è, il riparo aerodinamico abbastanza scarso. Aria ne arriva parecchia, anche se ordinata e priva di vortici strani.
Insomma, primo impatto nel complesso molto positivo, da confermare alla prova del tempo e dei chilometri.
Rimango critico e sospettoso, 300km sono più di quelli concessi per una prova, ma restano pochissimi.
Dimenticavo: ha 24,3 cv dichiarati.
Qualunque prova io abbia letto, inizia da questo dato.
Cambierei punto di vista: a pieno carico, ha lo stesso rapporto peso/potenza di un'utilitaria con 100cv.
Non è una moto adrenalinica, ma è una moto molto divertente, efficace, pratica e gradevole.
Ottima in ciò per cui è stata progettata. Fare strada, partecipando di ciò che si ha intorno.
Una moto un po' rustica e un po' fricchettona, certo.
Ma anche una moto di qualità. Piacevole al tatto e alla guida.
...a me sembra soltanto una questione di velocità a cui si vuole vivere (anche) la strada.
Se non mi si smonterà sotto le chiappe, potrebbe diventare amore.
Giob
Vi ringrazio, felice che abbiate apprezzato!
Spero di aver fatto cosa utile a qualcuno: ho scritto quello che avrei voluto leggere prima di acquistarla, e cercherò di tenere aggiornata la faccenda col passare dei chilometri.
A proposito: avrei voluto editare il primo post, ma non sono capace: aggiungo qui alcune immagini delle magagne, man mano che le trovo.
Saldatura maniglia passeggero (la sinistra è ancora più bruttarella)
Carter motore "shabby chic"
Fazzoletto di rinforzo telaietto reggisella
Accoppiamenti rivedibili tra cilindro e basamento (ma forse è solo una guarnizione metallica tagliata per eccesso)
(350km ed è già lurida: prima o poi imparerò a tenerla pulita...la condensa però è sparita, vedremo al prossimo sbalzo di temperatura)