gbz
Chiedo agli esperti un consiglio per eventuale scelta (per ora solo teorica): allego foto del dilemma...
Vorrei una moto senza elettronica, con puntine e carburatore, però cambio a sinistra. Tuttavia da qualche parte ho letto che queste vecchie royal avevano un grave difetto alla ruota libera. Mi piace molto anche la versione color amaranto, più recente, però se non ho capito male è ad iniezione e accensione elettronica. Non ho mai posseduto una royal benché la cerchi da tanto tempo.
grazie
Davide971
Quella amaranto perché è certamente a mio avviso più bella e poi è più recenti e quindi con una qualità costruttiva e di affidabilità molto maggiori rispetto a quelle più vecchiotto, che a meno che il futuro proprietario non sia anche un abile meccanico, nonché dotato di pazienza elevata, rischi di trovarti tra le mani un mezzo con molte magagne. Tuttavia c è gente molto più esperta del forum che saprà ben consigliarti
gbz
Grazie, attendo altre risposte. Ce n'era una amaranto in vendita a Torino qualche giorno fa, che avrei preso se non fossi stato preceduto. La ritengo anch'io più bella, però il fascino del carburatore e puntine è unico. Putroppo non sono un abile meccanico, ma userei comunque poco la moto.
Due anni fa trovai una royal in vendita in Toscana che andai a provare, era immatricolata 2008 ma poi si rivelò più vecchia. Desistei dall'acquisto in quanto aveva il cambio a destra e per abitudine non mi ci trovavo. Poi aveva un difetto, dei vuoti ad alti regimi, che potevano essere carburazione o problemi di elettronica. La stessa moto poi è stata acquistata da un concessionario e rivenduta a prezzo maggiore. Credo che il cambio a destra sia un problema nelle frenate di emergenza, almeno i primi tempi.
[cancellato]
Se pensi che con quelle moto lì il problema sia il cambio a destra, sei molto ottimista 😃
maxiii
Paulus wroteSe pensi che con quelle moto lì il problema sia il cambio a destra, sei molto ottimista 😃
:hammer:
Slowhand
Allora
Non sono un "esperto", ma qualcosa, di queste moto, credo di aver capito. 😉
Il problema del cambio a dx (che, tra l'altro, sarebbe un importante segno distintivo) sui vecchi esemplari a carburatore sarebbe un problema tuo, e non della moto; quelle moto ne hanno altri, un po' più impegnativi.
Non è una leggenda: una Bullet del 2005 è costruita esattamente come una Bullet di 50 anni prima, ma con la differenza che è stata fatta in India con standard qualitativi nettamente inferiori a quelli cui siamo abituati. Questo comporta alcune conseguenze importanti, che chi si mette in casa una Bullet "d'annata" (con l'apostrofo all'inizio, spesso senza dopo un po' di tempo) deve conoscere:
1) Necessita di manutenzione costante e continua. Piccole e grandi regolazioni, sistemazioni, difettucci vari. Se non hai un minimo di manualità e di conoscenza meccanica per provvedere da solo, la strada che porta dal meccanico è praticamente l'unica che percorrerai.
2) La qualità costruttiva e dei materiali non è paragonabile a quella di una moto occidentale o giapponese. Esempio tipico, le filettature: se non si sta più che attenti, è facilissimo spanare un dado o una vite, con tutto quello che ne consegue. L'impianto elettrico è assemblato in modo del tutto casuale, e potrei continuare, di esempi ce ne sono molti. Siamo sempre lì: nulla di irreparabile, nulla che la passione non possa perdonare, nulla che un buon meccanico non sappia risolvere. Ma non è una gestione facile.
3) Il fascino della moto "come una volta" comporta, nel caso delle Bullet, un vero e proprio salto indietro nel tempo. Non sono moto nuove che "sono fatte come" quelle di una volta, sono proprio moto fatte 70 anni fa, anche se magari costruite nel 2000. Il motore, la frenata, le prestazioni, gli equilibri, sono quelli di un dinosauro della strada. E' affascinante, ma devi essere sicuro, molto sicuro, che ti piaccia. E -incidentalmente- essere consapevole del fatto che in tante città, a causa delle norme sull'inquinamento, le possibilità di andarci in giro sono limitate.
Il discorso è diverso per quelle un po' più recenti, diciamo dal 2009 in poi; il motore è a iniezione, e la qualità costruttiva comincia, lentamente, a migliorare. E posso dire che le moto che sono uscite da Chennai negli ultimi due, tre anni, hanno standard qualitativi ormai in linea con le aspettative; non siamo a livello giapponese, ma il gap ormai è poca cosa. Questo vale anche per le Bullet, che comunque -a differenza dei modelli nuovi- mantengono le loro caratteristiche originarie, nel bene e nel male (anche se migliorato e ottimizzato, un progetto di moto di 80 anni fa resta un progetto vecchio).
My two cents: se non sei più che appassionato della Bullet, se non hai un minimo di capacità meccanica, lascia stare. Se quello che cerchi è "una moto a carburatore", con qualche euro in più ti puoi mettere in garage un Morini o una Guzzi, se non addirittura una giappa, e vivere felice e contento.
Se invece vuoi proprio una Bullet... benvenuto nel club dei folli! 😃
lousab
il mio personale giudizio è scegli con il cuore...se poi non sei capace a sistemare i problemi ed a sporcarti le mani imparerai per inerzia perchè come la tua fidanzata imparerai a conoscerla e ad amarla...e più problemi avrà e più imparerai a curarla...
overboost
Quoto Paulus e Slowhand.
Mentre le versioni euro 3 ed euro4 sono moto generalmente affidabili, le vecchie richiedono che chi le ha in gestione sappia e voglia sporcarsi le mani ogni volta che c'è n'è bisogno.
Ma se non hai mai avuto una Royal Enfield puoi cominciare da un modello recente senza problemi, il fascino dell'oggetto vintage è quasi immutato e comunque infinitamente superiore a quello di una qualsiasi moto contemporanea.
gbz
Grazie per le risposte. Vedremo se ci saranno annunci interessanti nella mia zona. Al momento la mia indecisione rimane: esteticamente mi piacciono di più le Royal recenti, ma come meccanica quelle un po' più datate. Non capisco perché queste ultime costino di più. Ad esempio tra gli annunci attuali, per una del 2004 o 2007 chiedono 4000, con circa 17.000 km (con motore rifatto a 10 mila km, non capisco il perché), mentre una classic del 2018 con ancora meno chilometri chiedono 3800...
McBob
Anche io quoto Paulus e Slowhand - le riflessioni da fare sono quelle.
Però c'è anche, forse, una soluzione intermedia, ovvero partire da un modello recente e poi riportarla al carburatore e
togliere quell'elettronica che proprio non si vuole. Anche sui modelli recenti mica ce n'è tanta, alla fine.
Si partirebbe da una base affidabile e si deciderebbe dove fermarsi. Questo è il consiglio che darei dopo quasi tre
anni di Classic Euro 4. Con un po' di pazienza e un po' più di denaro c'è, per esempio, il kit di Hitchcocks per la
"Bullet anni Cinquanta":
LINK
Se non altro perché poi, semmai, tornare al "moderno" è più semplice che fare il percorso inverso.
Spero di non aver scritto troppe sciocchezze.
[cancellato]
gbz wroteGrazie per le risposte. Vedremo se ci saranno annunci interessanti nella mia zona. Al momento la mia indecisione rimane: esteticamente mi piacciono di più le Royal recenti, ma come meccanica quelle un po' più datate. Non capisco perché queste ultime costino di più. Ad esempio tra gli annunci attuali, per una del 2004 o 2007 chiedono 4000, con circa 17.000 km (con motore rifatto a 10 mila km, non capisco il perché), mentre una classic del 2018 con ancora meno chilometri chiedono 3800...
negli ultimi anni ne hanno immatricolate parecchie. molti (come me) attratti dal fascino della moto particolare, dopo un po' si sono stufati e hanno cambiato, ci sono quindi svariati usati recenti sul mercato ed il prezzo è quello.
le moto 'vecchie' (a parte il fatto che allora RE forse non esportava neanche ufficialmente in europa ed arrivavano per import parallelo, con prezzi esagerati) quelle poche sono state rottamate. i rari esemplari ancora marcianti vengono proposti a prezzi alti approfittando della rarità del pezzo
gil
Per portarsi a casa una Bullet pre 2008 con il cambio separato e con il motore che risale agli anni '30 come progetto, devi avere una buona conoscenza meccanica e una navigata manualità per eseguire interventi frequenti di regolazioni e sostituzioni di parti a rapido consumo, in alternativa devi avere un buon meccanico nelle vicinanze e una cospicua disponibilità economica per pagarlo.
Vengono richieste cifre maggiori rispetto ai modelli post 2009 per una semplice legge di mercato, ce ne sono relativamente poche in vendita, ma il valore di questi mezzi dal punto di vista meccanico e funzionale è piuttosto basso.
Se la usi poco, tipo qualche centinaio di chilometri all'anno, allora ci sta di portartela a casa, ma in ogni caso un tagliando ogni anno va fatto.
[cancellato]
In una parola, anzi tre, è un pacco 😃
pedro
Freddy
Questa è bella forte. Anche il prezzo sembra ragionevole. Della ruota libera fragile fregatene, rimuovila e non utilizzare l'avviamento elettrico.
Se le condizioni sono veramente come descritte nell'annuncio ci sono tutti i presupposti per trarne un sacco di soddisfazioni.
McBob
Che meraviglia. Tutta originale non sembra, ma quoto Freddy.
pedro
In più, dato che è venduta da una concessionaria, usufruisce della garanzia di un anno.
dondiegodelabega
McBob, a occhio monta lo stesso treno di gomme di quella che ho messo la settimana scorsa in Avvistamenti.
McBob
dondiegodelabega wrote
McBob, a occhio monta lo stesso treno di gomme di quella che ho messo la settimana scorsa in Avvistamenti.
Avon Speedmaster, davanti sicuramente ma direi anche dietro! Belle proprio. Grazie Don Diego, ora bisogna vedere
se vanno bene per i cerchi della Classic.
gbz
Sì questa è molto bella, anche se preferisco i due sedili separati. Mi chiedo come possa avere solo 1400 km.