feel-the-vibe
Scusate se irrompo con un post di carattere intimo e privato. Potreste tranquillamente scrivere che non ne siete interessati, ma conoscendo lo spessore di questo forum , ho deciso di correre questo rischio.
Voglio condividere con voi la figura storica di Toto, Il Meccanico, con la M maiuscola, che ci ha lasciato l'altro ieri. Toto era il mio meccanico ,e con me il meccanico di tutti i miei concittadini di Colleferro che possedevano un mezzo con il prefisso moto: motorini , motociclette, motofurgoni, motozappe e una volta persino una motoscopa! Toto è stato il simbolo di un'era fatta di spensieratezza e di ottani!Toto era un omone buono , burbero ma a suo modo simpatico ed ironico, Toto era un Bud Spencer eternamente ricoperto di grasso,con la sua tutaccia blu strappata e il suo fare solo apparentemente ruvido. Toto era l'antitesi della ricevuta fiscale, era l'opposto della pulizia nel lavoro ma era la sicurezza di tornare a casa, era la certezza che un motore chiuso da lui potesse sfiorare l'eternità. Io, il mio amico fraterno ed i nostri specialini un periodo avevamo la depandance da Toto, ci passavamo le ore ad arricchire gli occhi di mestiere e le orecchie di favole di vita un po' vissuta ed un po' immaginata. Ho impresse nella mente una per una le foto sdrucite che aveva appiccicate sopra al suo banco da lavoro: i trionfi di Agostini, la morte dell'amico Tommaso Piccirilli, lo scudetto della Lazio, le cosce tornite della biondina sdraiata sulla nuovissima e futuristica Cagiva SST, e gli innumerevoli adesivi Polini,Malossi, Pinasco, Dr, Simonini, Proma e compagnia cantante. Toto era la certezza che , cascasse il mondo , la Vespa sarebbe ripartita e sarebbe andata meglio, che qualunque cazzata avessi fatto io lui avrebbe posto rimedio. Toto era il Re della scappatoia! Bulloni spanati, dadi arrotondati, prigionieri spezzati, tutto si è sempre piegato al suo ingegno e alla sua manualità. Toto era la sicurezza per mia madre che sapeva dove trovarmi in un'epoca in cui i cellulari non erano neache stati pensati. Toto non aveva mai voluto mettere la sua esperienza al servizio dei nuovi mostri appuntiti, dei prestazionali plasticoni che da inizio anno 90 hanno invaso le nostre strade. Carenature, centraline, e catalizzatori non hanno mai fatto per lui, semplicemente invitava i loro conducenti ad andare altrove per l'assistenza " A regazzí, vattene co sto coso, vattene dar Tunisino oppure vai da Massimino che te lo ripara lui!" Toto per me ha voluto dire tanto, e continua a voler dire tanto ogni volta che mi accingo a smontare qualcosa sulla moto, sulla macchina o su una delle mie Vespe, mi tornano in mente le sue mani e i suoi consigli. Da oggi mi verranno in mente insieme al triste pensiero che non ci sarà più lui a correggere i miei errori. E il cuore sarà un pizzico più triste.
Scusate se vi ho annoiato dilingandomi un pochino ma sono convinto che, se non tutti, qualcuno di voi ha apprezzato il mio ricordo, avendone avuto di simili....
Ciao e grazie grande Toto!!!!
Dueruote
Non mi hai annoiato, anzi, ti capisco.
A Faenza non abbiamo tanti meccanici moto. Sono pochissimi. Attorno al 2010 ho scoperto per caso un meccanico con tanta passione e disponibilità. Aveva solo 6-7 anni in più di me (ne ho 45 adesso) ed una grande passione per le moto. Una volta conosciuto lui, gli ho portato tutte le moto che ho posseduto. Ricordo che non riuscivo mai ad andare via, poichè alla fine si discuteva sempre di moto per un'ora. A volte mi chiedevo quando lavorasse davvero, ma era bravo.
Era conosciuto in città come una brava persona. Purtroppo ci ha lasciati poco prima che comparisse il Covid. Un malaccio improvviso e bastardo l'ha portato via agli amici, agli (affezionati) clienti ed ai suoi bambini... la cosa più triste.
Ti capisco benissimo.
Slowhand
Certe persone si portano dietro un mondo, non solo di ricordi, ma anche di simboli. Ognuno di noi ha il suo "Toto", che magari non faceva nemmeno il meccanico, ma che incarnava un "universo ambientale" irripetibile. Mi viene sempre in mente un gran film di Sam Peckimpah, "La ballata di Cable Hogue", il cui protagonista (un archetipo del solitario eroe della frontiera, simbolo del concetto americano secondo il quale "se ci credi, se ti dai da fare, chiunque tu sia, ce la puoi fare!", alla fine, muore investito da un'automobile -una novità mai vista prima, nel west- fuori controllo: il progresso, che non sappiamo governare, uccide il mondo che ci siamo costruiti.
Un po' è il progresso, un po' è il naturale scorrere del tempo. Vale un po' per tutto: certe cose non saranno mai più com'erano, e quando se ne vanno i loro "custodi" purtroppo finisce poi per scomparire anche la loro memoria. Un abbraccio per Toto. E, anche se non l'ho mai conosciuto, un ringraziamento postumo per tutto ciò che ha fatto e ha rappresentato, magari senza nemmeno saperlo.
feel-the-vibe
Grazie ragazzi, ero certo ci fosse ancora qualcuno che parla la mia stessa lingua!
lousab
Devo essere sincero hai fatto bene a condividere grazie!
Bruneor
Le passioni nascono anche per merito di queste persone che si incontrano lungo il tragitto. Sono persone che poi diventano personaggi della nostra memoria. Grazie per aver voluto condividere
bibe
Un bellissimo ricordo e un'affettuoso addio. Credo che a Toto, ovunque sia, abbia fatto piacere.
Terra
Il ricordo è un proseguire della vita. Ciò che tu hai scritto e condiviso fa si che Toto sia ancora qui tra di noi. Continua a raccontare ed a tenere viva la sua presenza. Grazie
Lionheart_90
Per niente annoiato, leggendo queste righe è come se lo avessi conosciuto anch'io. Un grazie a te che hai voluto condividere i tuoi ricordi e far conoscere Toto a chi non ha mai avuto la fortuna di incontrarlo.
maxiii
Grazie Feel.
feel-the-vibe
Grazie a voi tutti ragazzi, che avete voluto dedicare dei pensieri, tutti sensati peraltro, al ricordo scritto da me. Vi voglio bene.
fausto-s
Grazie per aver condiviso questo tuo bel ricordo,
come te tanti di noi hanno una persona cara nel cuore che purtroppo ora non c'è più ma esse non muoiono mai se sono presenti dentro di noi.
dondiegodelabega
Per lavoro, giro spesso le fabbriche. Devo dire che uno degli aspetti migliori è il poter parlare con gli operai: in ogni azienda, se ne trovano almeno un paio per reparto che hanno a cuore il loro processo e ci mettono l'anima per realizzare un prodotto o un semilavorato perfetto. Spesso ho la sensazione di avere a che fare con degli artisti. Conosco la sensazione e so che queste persone mancano quando ci abbandonano.
slash-85
Slowhand wroteCerte persone si portano dietro un mondo, non solo di ricordi, ma anche di simboli. Ognuno di noi ha il suo "Toto", che magari non faceva nemmeno il meccanico, ma che incarnava un "universo ambientale" irripetibile.
Concordo appieno. Pezzi di storia che pian piano se ne vanno, lasciandoci frammenti di un oceano di saggezza ed esperienza.
obi1Cnb
Bene ragazzi, questo forse più di altri è un momento duro. Sono sicuro che rimarranno nei nostri cuori. Buona strada per chi c'è e per chi non c'è più.
gil
Credo che tutti noi appassionati di motociclette vere abbiamo avuto a che fare con un meccanico del calibro di Toto.
Molti se ne sono andati, specialmente in quest'ultimo periodo.
Grazie per aver condiviso questi ricordi.
Toto rimane tra noi.