Dueruote wrotedondiegodelabega wroteAl netto del fatto che cadendo da fermo rischi la punteria, ha dei vantaggi?
(comunque ammetto che ha un suo fascino)
All'atto pratico, confrontato con i metodi moderni, non ha alcun vantaggio. Poteva averli tempo addietro. Se dovesse averne oggi in termini di durata, comunque lo rendono comunque obsoleto.
Gli altri sistemi funzionano benisismo. La catena silenziosa di solito dura più di quanto alla fine si tenga in vita la moto. Le cinghie di Ducati basta cambiarle, quindi non ci sono problemi a parte la spesa ogni 24.000Km.
Aste e bilanceri non mi risulta di avere visto problemi nelle poche moto moderne ad utilizzarli.
In pratica è stato fatto per una questione di fascino, in quanto risulta una tecnologia obsoleta.
Come non ha alcun vantaggio?
La trasmissione ad albero ha giochi trascurabili, quasi inesistenti se paragonato alla catena o alla cinghia.
Non ha bisogno di registrazioni e non è soggetta a rotture ( mentre la cinghia si ed anhe la catena).
E' un sistema praticamente eterno.
E come dire la trasmissione secondaria a cardano rispetto alla catena, è un'altro pianeta.
Più costoso, certo, ma infinitamente più affidabile.
Oramai siamo abituati all'uso e getta o a motori che hanno bisogno di essere tagliandati all'infinito.