lupo-enrico
Ripropongo qui la mia domanda, sperando di non avere sbagliato ancora sezione: Ciao a tutti, sono Enrico, nuovo iscritto in attesa di diventare possessore di RE. La domanda che vi pongo è questa: l'Interceptor può soddisfare le richieste che soddisfa la Classic? Mi spiego meglio: l'affidabilità della Classic, specie sui lunghi (a volte, accidentati) tragitti, è comprovata da tempo. Merito, una robustezza proverbiale, un motore infaticabile, nella sua semplicità, e la facilità di intervenire. L'interceptor, bicilindrico, offre sicuramente dei vantaggi - maggior spunto, assenza di vibrazioni...- ma sembra meno vocato a "sporcarsi le mani" (forse mi sbaglio). Io sono molto combattuto, circa l'acquisto, dell'uno o dell'altra. Utilizzo la moto per fare passi alpini, anche in due, e mi piacerebbe fare qualche viaggio. Voi cosa mi dite? Grazie in anticipo
slash-85
Ciao, direi che sei già abbastanza consapevole delle caratteristiche delle due moto. La INT di sicuro è un prodotto più moderno ed efficiente, che non vibra, ha prestazioni degne del 2021 e dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere abbastanza indenne da guasti; ma è un prodotto nuovo e di certo non gode dello stesso decennale fascino degli altri prodotti Enfield.
La Bullet e la Classic, invece, hanno un telaio di diversa concezione (tubolare con motore come elemento stressato) ed un motore che, seppur aggiornato per tenere il passo con le leggi anti inquinamento, è pur sempre un nipote dei primi motori Enfield, cioè corsa lunga, distribuzione ad aste e bilancieri. Il che significa prestazioni minori e molte più vibrazioni; ma anche coppia degna di un motore generoso, pienezza nell'erogazione e un grande fascino. Un prodotto cui ci si può mettere le mani, con un poco di pazienza e competenza.
Vedi tu! Con un prodotto più recente dovresti 'sporcarti meno le mani', ma dovrebbe essere più comodo.
(Piccola nota: mi spiace riferirmi a queste moto come 'prodotti', ma nell'ottica della grande distribuzione cui sembra avviata anche la RE mi sembra il termine più calzante).
caricabasso
E' come la differernza tra la barca a vela e la barca a motore.
lupo-enrico
Grazie molte
lupo-enrico
Allora, mettiamola così: la testa sceglierebbe la nuova bicilidrica, ma il cuore batte più forte per le mono; e, se devo dirla tutta, batte in modo particolare per la Continental 535.
[cancellato]
Se viaggi in due fa la Interceptor. Per amore del passeggero
lupo-enrico
Grazie ancora per le vostre risposte.
Aggiungo alla mia domanda, questa breve riflessione - in realtà è una citazione da questo forum - che ho trovato molto significativa: "...Stasera, ho avuto a cena un ragazzo indiano con Bullet 500; Hima e continental 535. Gli ho chiesto se prendere la 650 mi ha detto che a sensazioni non è la stessa cosa, insomma una moto normale come molte altre, ha affermato. In parte concordo con lui, il pistonare del mono non ha paragoni." Autore Maxiii
Cosa ne pensate? Forse, il fascino senza tempo delle RE non sta anche (o proprio) in quel magico "pistonare del mono"?
pedro
Secondo me la Int. mantiene intatte le caratteristiche che contraddistinguono le Royal classic. Personalità estetica di prim'ordine, senza indulgere in leziosità stucchevoli, ottimo rapporto qualità prezzo, meccanica robusta. Io le ho ambedue, e la Int. è per me la naturale evoluzione della classic. Per viaggiare, a meno che uno sia masochista, non c'è alcun dubbio: Int. tutta la vita.
nando_mac
Scegli col cuore o avrai pesantissimi rimpianti, io avevo una vecchia kawa z 650, un automobile, da 200 km/h, non la rimpiango, lo stufo mi portò a barattarla con un vecchio px150 🙂.
Poi arrivò un gt 535, non corre come la z ma quanto mi piace.
lupo-enrico
pedro wroteSecondo me la Int. mantiene intatte le caratteristiche che contraddistinguono le Royal classic. Personalità estetica di prim'ordine, senza indulgere in leziosità stucchevoli, ottimo rapporto qualità prezzo, meccanica robusta. Io le ho ambedue, e la Int. è per me la naturale evoluzione della classic. Per viaggiare, a meno che uno sia masochista, non c'è alcun dubbio: Int. tutta la vita.
Sono d'accordo, però credo ci siano diversi modi di intendere il viaggio in moto; e se è vero che la Int unisce al fascino retrò la comodità di una moto "moderna", è vero anche che le classic RE sono l'ultima (e forse l'unica) occasione per assaporare un modo di muoversi su due ruote che, senza di loro, non ci sarebbe più. Ed è un modo forse un po' spartano, d'altri tempi, ma che mantiene intatto il fascino che gli uomini hanno creduto di sostituire con l'esasperazione della tecnologia e con le eccessive velocità e comodità (non parlo, ovviamente, della Int). Insomma, è un bel Match...
[cancellato]
C'è un punto che può sfuggire. In due, con le 500 la qualità del viaggio è da terzo mondo.
Ok tutto il romanticismo del mono. Ok le sensazioni uniche. Tutto vero. Per il pilota. Per la zavorrina solo le sospensioni sgrause e la sensazione di viaggiare su un trabiccolo.
lupo-enrico
Paulus wroteC'è un punto che può sfuggire. In due, con le 500 la qualità del viaggio è da terzo mondo.
Ok tutto il romanticismo del mono. Ok le sensazioni uniche. Tutto vero. Per il pilota. Per la zavorrina solo le sospensioni sgrause e la sensazione di viaggiare su un trabiccolo.
Grazie Paulus. Tu credi che sia così anche su Bullet e Continental 535 (quest'ultima, con ammortizzatori migliori), che hanno sella lunga? O è proprio una questione di ciclistica?
lousab
Per me royal enfield = monocillindro.
Il bicilindrico ce l'hanno tutti...rischi che poi guardi le altre moto e vuoi le altre... la vibrazione ed il thump del motore quando sei fermo al semaforo entrano perfettamente nella vibrazione del tuo corpo e diventi tutt'uno con la moto.
Non c'è paragone 🙂 ma ti consiglio di provare le due moto per capire con la pancia la differenza.
[cancellato]
Lupo enrico wrotePaulus wroteC'è un punto che può sfuggire. In due, con le 500 la qualità del viaggio è da terzo mondo.
Ok tutto il romanticismo del mono. Ok le sensazioni uniche. Tutto vero. Per il pilota. Per la zavorrina solo le sospensioni sgrause e la sensazione di viaggiare su un trabiccolo.
Grazie Paulus. Tu credi che sia così anche su Bullet e Continental 535 (quest'ultima, con ammortizzatori migliori), che hanno sella lunga? O è proprio una questione di ciclistica?
ho avuto la classic e parla per la mia esperienza. la GT 535 mai provata, però il fatto che non tutti i modelli della GT 535 sono omologati per due non è un buon indizio 😃 (oltre a verificare attentamente in sede di acquisto)
obi1Cnb
lousab wrotePer me royal enfield = monocillindro.
Il bicilindrico ce l'hanno tutti...rischi che poi guardi le altre moto e vuoi le altre... la vibrazione ed il thump del motore quando sei fermo al semaforo entrano perfettamente nella vibrazione del tuo corpo e diventi tutt'uno con la moto.
Non c'è paragone 🙂 ma ti consiglio di provare le due moto per capire con la pancia la differenza.
quoto
lupo-enrico
lupo-enrico
Circa il viaggio (anche in coppia), leggo anche altri pareri:
http://www.theroyals.it/forum/viewtopic.php?id=2422
serpico
Ciao Lupo... riscriverei ancora quelle cose. Il mono ha un fascino tutto suo e molto particolare, certo devi scendere a compromessi ma se ti piace è una goduria . Se vuoi una moto più moderna allora vai di bicilindrico.
Nota: sul bicilindrico qualche problema a caricare bagagli c’è... sulla bullet in India ci fanno i traslochi. Certo vai piano e bla bla bla
Moro75
Ciao, io sulla mia classic viaggio in due alla grande e trovo il posto dietro decisamente comodo e ben imbottito.
[cancellato]
I pareri sono sono sempre soggettivi. Troverai chi ti dice che è andato da Milano a Palermo con la panda e ha viaggiato comodamente, e chi lamenta che al cayenne gli hanno montato le gomme troppo rigide.
Se pensi di viaggiare in due con la gt 535 sta attento che quella che prendi sia omologata per due. Spesso anche i venditori non sono preparati su questo, controlla personalmente i documenti