Quint89
Apro questo thread per leggere le vostre opinioni riguardo questo gesto tra motociclisti!
In 3000 km di LML ho salutato tante persone, al 90% vespisti ( originali- vedi Piaggio o ''equivalenti'' vedi LML )
In 300 km di Royal Enfield ero l'unico malato di mente che girava con quella temperatura... ho incrociato pochi scooter e nessun motociclista :gratt:
Penso che il saluto sia un bellissimo gesto di fraternità e di passione.
Passo la palla a voi!
Slowhand
Io sono uno che saluta e risponde ai saluti. Ma dipende.
Nel senso che (faccio un esempio paradossale) se ogni mattina, nel tragitto che compio da casa all'ufficio (non avevo i soldi per comprarmi un GS da usare per questo, e quindi prendo la RE 😉) dovessi salutare tutte le dueruote che incontro, beh, mi ci vorrebbe una terza mano, anche escludendo gli scooter.
Ugualmente, se mi trovo sul lungomare di Ostia, o comunque in un posto "di ritrovo", no, non saluto. Se mi salutano rispondo, ma lo trovo eccessivo.
Saluto, sempre, quando sono su una strada "da viaggio", che sia consolare o autostrada, perché penso che in quel momento faccia piacere all'altro -così come fa piacere a me- incontrare qualcuno che condivide la stessa passione, che ha scelto i miei stessi luoghi e le mie stesse strade, qualcuno, insomma, con cui potrei scambiare due parole davanti a un caffé o a una birra: più che un saluto è un gesto di intesa, di complicità, un segno di appartenenza alla stessa confraternita. Non saluto gli "sverniciatori", quelli che passano a 300 all'ora chini sul manubrio per vedere se possono raggiungere i 301, anche perché tanto non farebbero in tempo a vederlo, e comunque non risponderebbero; e poi ho sempre paura che si distraggano pensando "c@22o voleva quello lì con quella mano?" e magari si schiantano per colpa mia.
emyvet87
Io saluto quelli che hanno le moto che mi attraggono poi se mi salutano ricambio, perché negare un saluto?
serpico
Io saluto. . Capita però nel tragitto casa-lavoro che non mi ricordo o che sia stanco..ma capita anche di salutare qualche scooter.. ma in genere non rispondono :-P
aquilacd
allora ..se ho la vespa px nun me caga nessuno 🙁 con moto di grossa cilindrata intendo solo i vespisti , ma se ho la RE mi salutano tutti :thumb: bohhh sarà il fascino del cromo e del tumph-tumph.
Dueruote
Saluti ogni tanto (dipende da tante cose) e cerco di ricambiare sempre quando vengo salutato. Non ritengo il saluto indispensabile ed ognuno lo esegue se crede, ma io mi ritengo più un proprietario di moto che un motociclista. Probabilmente non faccio testo. Ovviamente quando ero più giovane avrei dato una risposta diametralmente opposta, ma oggi è così.
P.s. In città nella bella stagione (quando le moto sono a frotte), non ho MAI salutato nemmeno ai tempi d'oro. Mi limito a rispondere se uno saluta me.
Carlo17
Io, da buon primopelista, se vengo salutato ricambio con la mano (e un sorriso ebete che, fortuna vuole, nessuno è in grado di vedere). Se poi incrocio qualcuno e lo vedo per tempo, tento il saluto per primo (ma come ho già detto, è successo ben 2 volte)
gdbuono
Slowhand wroteIo sono uno che saluta e risponde ai saluti. Ma dipende.
Nel senso che (faccio un esempio paradossale) se ogni mattina, nel tragitto che compio da casa all'ufficio (non avevo i soldi per comprarmi un GS da usare per questo, e quindi prendo la RE 😉) dovessi salutare tutte le dueruote che incontro, beh, mi ci vorrebbe una terza mano, anche escludendo gli scooter.
Ugualmente, se mi trovo sul lungomare di Ostia, o comunque in un posto "di ritrovo", no, non saluto. Se mi salutano rispondo, ma lo trovo eccessivo.
Saluto, sempre, quando sono su una strada "da viaggio", che sia consolare o autostrada, perché penso che in quel momento faccia piacere all'altro -così come fa piacere a me- incontrare qualcuno che condivide la stessa passione, che ha scelto i miei stessi luoghi e le mie stesse strade, qualcuno, insomma, con cui potrei scambiare due parole davanti a un caffé o a una birra: più che un saluto è un gesto di intesa, di complicità, un segno di appartenenza alla stessa confraternita. Non saluto gli "sverniciatori", quelli che passano a 300 all'ora chini sul manubrio per vedere se possono raggiungere i 301, anche perché tanto non farebbero in tempo a vederlo, e comunque non risponderebbero; e poi ho sempre paura che si distraggano pensando "c@22o voleva quello lì con quella mano?" e magari si schiantano per colpa mia.
Io faccio come Slow, ma quando sono felice saluto pure i pedoni.
Italo
gdbuono wrote
Io faccio come Slow, ma quando sono felice saluto pure i pedoni.
Questo è un effetto collaterale, dipende dal dosaggio o dal interazione degli alimenti o bevande. Alle volte ci sono delle reazioni chimiche che danno risultati diversi a seconda e non sempre riproducibili.
slash-85
Io saluto volentieri e spesso mi rispondono. Soprattutto i motociclisti teutonici che affollano le strade della mia regione (anche le più sconosciute). A tal proposito ho un paio di ricordi piacevoli. Di una volta in cui, percorrendo una strada piuttosto stretta e meno nota che scollina il monte Bondone (la montagna dinanzi Trento), si è giocato a rincorrersi con tre simpatici motociclisti tedeschi. Loro avevano due bombardoni di BMW, la terza la guidava una ragazza, un bel KTM Duke. Borse legate sulla sella, scivolavano tra quelle curve che conosco piuttosto bene senza mai esagerare nel passo, nonostante i molti cavalli in più rispetto la Gt. :thumb: Quando fermi al semaforo dei 'lavori in corso' mi hanno salutato cordialmente facendomi i complimenti per la moto, prima di ripartire sgasando pesantemente (e sulla retta sì, mi hanno staccato di brutto...). :reddy:
Un'altra volta, invece, ho assistito dalla mia auto ad un mancato incidente per eccesso di simpatia: un crucco-rider per salutare con troppa enfasi un altro motociclista ha staccato la mano dal manubrio e ha quasi perso il controllo del mezzo. Per poco non si scontrava con le auto provenienti nel senso opposto! Per fortuna una manina santa lo ha rimesso in strada appena in tempo :rolleyes:
AndreaBeatles
AndreaBeatles wrote
Quanto al saluto (meriterebbe forse topic ad hoc 😉 ), provato per anni in Italia ed all'estero. Dato, ricambiato.
Va scemando, purtroppo. Vero.
Personalmente non lo ricevo da (vabbè, oltre quelli lì 😃 😃 )...
1) "il marittimo": moto magari custom, magari jappa; location (lungomare, lungopineta, annessi e connessi) ed abbigliamento da mare (canotta, Crocs o infradito :eeek: - ma come cacchio cambiano, io boh... E poi haivoglia a spiegare di parare i malleoli... - ); a volte bambino come passeggero. C@zzomene del saluto, io sto al mare e stop. Non rispondono; ho provato sia sul versante Adriatico che Tirrenico; da verificare lo Ionio (lascio il beneficio del dubbio quindi);
2) "il neofita": poverino, non gli do colpa. Moto appena presa, che ne sa (magari procede nel verso opposto col dubbio, "che avrà voluto quello???"). Da non colpevolizzare. Anche alcuni nuovi (mi viene in mente il buon Carlo, per dirne una, che a suo dire scopre qui della variante "a mano sul manubrio") scoprono via web di questa tradizione; purtroppo il discorso è collegato a una spersonalizzazione generale dei rapporti, anche tra i biker (una volta c'erano più birre e meno messaggi privati). No problems, no guilt;
3) "il lavoratore": tuta da officina o colletto bianco da ufficio, l'atteggiamento è lo stesso. Comprensibilissimo. Tu, sorriso a millemila denti, borse borsette borsoni, palesemente di fuori e dedito a fartela prender bene, e l'ipotetico "io" in giro invece sulla strada "di tuti i giorni", magari sul tragitto casa/lavoro, appunto, distante il più possibile dall'idea di libertà che il connubio moto e tempo libero può dare. Ricambiare il saluto? Ma abbi pietà, in caso. E non ho tempo, sono in ritardo.
Avreste il coraggio di colpevolizzare anche loro??
"Chi non si accorge" (per ovvi motivi anche di sicurezza) e "chi non riesce per la manovra in corso" (ho ricevuto risposte da sportive in piega lanciata, che per poco non mi sentivo in colpa e pensavo "ma lascia perdere, va bene anche il pensiero!") non rientra nel "non saluto". L'elemento di volizione (quando ce n'è consapevolezza) è la discriminante.
Nessun pregiudizio, nessun luogo comune. Solo riscontri diretti e personali.
😉
Per il resto, ci credo, lo faccio, lo ricambio.
Fosse anche il 10000esimo ogni volta, mi fa piacere come fosse il primo; ogni singolo rifiuto mi lascia un po' così, magari gli affibbio troppo valore.
O semplicemente credo troppo all'educazione.
Quint, t'ho ispirato il post!! :lol:
napomoto
io ho sempre salutato ma la moto allora era da viaggio e la usavo solo in viaggio (non casa lavoro o casa supermercato).
mi sono sentito dire anche "ah tu hai un GS, quelli non salutano mai, chi vi credete di essere". io ovviamente ho sempre continuato a salutare. in viaggio.
adesso con la RE saluto con una consapevolezza di estrema, direi "regale" superiorità: io guido una Moto, gli altri un intrico di diavolerie elettroniche idrauliche etc. E noto che vengo salutato spesso, più spesso che col BMW.
Non me ne vogliano, ma mi rifiuto di salutare V-max T-max e scooteroni vari.
Ma stiamo parlando di saluto quando ci si incrocia.
e quando superi: come fai a salutare? se usi la sinistra non ti si vede, se usi la destra molli il gas e non superi (e fai un figurone...)
qualcuno usa distendere la gamba destra. confesso che la prima volta (ero in francia) ho pensato che mi stesse mandando a quel paese.
poi ho capito ma il gesto in sé non è di una eleganza estrema. secondo me.
Quint89
Perchè secondo voi questo bel gesto è in calo?
A me sinceramente piace molto salutare e ricevere il saluto
AndreaBeatles
Non elegantissimo ma pur sempre saluto. 🙂
Uscendo da Ancona ricordo che al classico traffico dell'ora di punta si unirono anche i veicoli appena sbarcati dall'ultimo traghetto. Nel marasma generale poco prima dell'ingresso in superstrada vidi sopraggiungere un gruppo di moto; accostai a destra (ero in auto :grrr: ) facendo strada a dispetto degli altri incolonnati o quasi, a ridosso della linea di mezzeria).
Sorpassarono salutando uno per uno con la gamba destra.
Bella sensazione. :wink:
AndreaBeatles
Quint89 wrotePerchè secondo voi questo bel gesto è in calo?
A me sinceramente piace molto salutare e ricevere il saluto
Perchè molti non sanno cosa sia, perchè molti non ne hanno idea.
In più molti sono in moto ma non sono biker, non si accostano nè vogliono accostarsi a tutto il mondo che c'è dietro.
Per carità, non bisogna assoggettarsi ai dettami vari dell'Hog di turno, ma anche capire (o sforzarsi di farlo) che non è solo un mezzo per andare da A a B nel maggior tempo possibile.
Poi, mettici mancanza di rispetto, menefreghismo e una cucchiaiata di "buona fede" di chi sottovaluta il tutto.
Il gioco è fatto. :wink:
Slowhand
Quint89 wrotePerchè secondo voi questo bel gesto è in calo?
A me sinceramente piace molto salutare e ricevere il saluto
Come ho sentito dire all'ultimo DGR, adesso in giro ci sono troppe barbe profumate e pochi motociclisti.
Quint89
Penso che sia semplice educazione, come quando vai in montagna e sullo stesso sentiero incroci delle persone, ci si saluta quantomeno... poi ''se c'è amore'' si fanno anche 3 chiacchiere.
Viene spontaneo chiedersi quali moto hanno queste persone :huahua:
AndreaBeatles
Non dipende dalla moto purtroppo.
Anzi, spesso sono insospettabili. Magari customisti.
Dice benissimo Slowhand: tanti hipster, tanti neofiti, tanti risvoltini, tante barbe, pochi motociclisti.
E' un indice di un brutto calo di rispetto generalizzato.
gattoarturo
La moda del saluto è secondo me in calo a causa della enorme quantità di dueruotisti sulle nostre strade e pure di estrazione troppo diversa. 20, 30 anni fa incontrare un biker era molto più raro ed il saluto veniva spontaneo.
gil
Io saluto sempre, tranne in città in mezzo al traffico intenso (Milano) dove incontri più moto e scooter che pedoni, e quando sono molto impegnato nella guida al limite con la moto di traverso uso sollevare il piede al posto della mano in segno di saluto.
Lamps